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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

10 Apr, 2017
Ecco come la distribuzione di reddito all’interno di un Paese influenza le emissioni di CO2
Un’elevata disuguaglianza di reddito danneggia la sostenibilità dello sviluppo in tutti le possibili combinazioni immaginabili. Dal punto di vista sociale, incrinando la coesione di una comunità; da quello di vista economico, in quanto è nelle fasce meno abbienti – e non in quelle più ricche – che si manifesta la maggiore propensione al consumo; infine, anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale. A livello globale il collegamento tra le emissioni climalteranti e i livelli di reddito della popolazione residente è documentato da tempo, ma adesso una nuova ricerca è in grado di dimo…

10 Apr, 2017
Fra poco la Sen in commissione: «Speriamo che il ministro ci smentisca con i fatti»
Gli attivisti di Greenpeace hanno aspettato l’apertura dell’ultimo giorno di lavori del G7 energia per entrare in azione a Roma consegnando ai ministri delle sette grandi potenze mondiali un gigantesco termometro, simbolo della temperatura del Pianeta che continua a salire. Gli attivisti di Greenpeace sono stati ricevuti dal ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, presidente di turno del G7 energia, e gli hanno ricordato «quanto sia importante rispettare gli impegni presi alla Conferenza sul Clima di Parigi,» chiedendo inoltre di «isolare le posizioni negazioniste e anti-scientifiche…

7 Apr, 2017
Le opinioni di 114 esperti di energie rinnovabili di tutto il mondo nel nuovo rapporto REN21
In occasione del Sustainable Energy for All Forum che si è tenuto a New York, la rete multi-stakeholder REN21 ha pubblicato il suo “Renewables Global Futures Report 2017” sulla possibilità di arrivare a un futuro energetico rinnovabile al 100% e sulle sfide che bisognerà affrontare per riuscirci. REN21 spiega che il rapporto analizza le opinioni di 114 famosi esperti di energia provenienti da ogni regione del mondo, intervistati  nel corso del 2016. I risultati sono raggruppati in “12 Great Debates”. La segretaria esecutiva di REN21, Christine Lins, ha evidenziato che «Questo rapporto present…

7 Apr, 2017
Dall’Italia più un generico elenco di desideri che una strategia
L’European policy office del Wwf  ha presentato il rapporto “A climate for the future - Assessing EU Member States’  Low-Carbon Development  Strategies and lessons for  Energy Union governance”, frutto del progetto MaxiMiseR finanziato dal Programma Life-Ue,  che prende in considerazione gli 11 Stati dell’Unione europea  che hanno consegnato una strategia di riduzione delle emissioni al 2050, che l’Ue richiedeva entro il 2015, e sottolinea che . «Tra questi Paesi non c’è l’Italia, un vero e proprio caso a sé». Il Wwf evidenzia che le strategie presentate da Francia, Gran Bretagna, Finlandia…

7 Apr, 2017
Nel 2016 il 9% in più di produzione di energia rinnovabile. Continua il calo dei prezzi
Secondo il nuovo rapporto “Global Trends in Renewable Energy Investment 2017” appena pubblicato da Frankfurt School of Finance & Management, United nations environment programme (Unep) e Bloomberg New energy finance (Bnef), «il costo delle energie pulite non smette di diminuire: il mondo nel 2016 ha raggiunto dei livelli record in termini di capacità di produzione elettrica con le energie rinnovabili, per un livello di investimenti del 23% più basso di quello dell’anno precedente». Il rapporto dimostra che «nel 2016, le energie eolica, solare, biomassa, a partire dai rifiuti, geotermica e…

6 Apr, 2017
Galletti: «Servono metodi inattaccabili per misurare gli impegni climatici»
E’ iniziata oggi a Roma la due giorni della XXVIII riunione plenaria dell’EPA Network (Environment protection agencies), al quale partecipano 30 agenzie ambientali di tutta Europa e il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti che ha tetto: «Le Agenzie europee per la protezione dell’Ambiente hanno un compito fondamentale nell’attuazione delle politiche green del futuro. Il lavoro più complesso che spetta loro è definire meccanismi di misurazione degli impegni degli Stati per raggiungere gli obiettivi ambientali concordati alla Cop21. A Parigi si è proceduto con la definizione di obiettivi dal…

6 Apr, 2017
Se aumenta la CO2 e bruciamo tutti i combustibili fossili: nel 2250 la CO2 a 2.000 ppm
Lo studio "Future climate forcing potentially without precedent in the last 420 million years", pubblicato su Nature Communications da un team di ricercatori britannici e statunitensi guidato dal geochimico Gavin Foster dell’università di Southampton, conferma e, se possibile rafforza, i peggiori scenari climatici futuri: «Nel corso dei prossimi 100 a 200 anni, le concentrazioni di biossido di carbonio nell'atmosfera terrestre andranno verso i valori non visti dal periodo Triassico, 200 milioni di anni fa. Inoltre, dal XXIIII secolo, il clima potrebbe raggiungere un caldo mai visto in 420 mil…

6 Apr, 2017
Una storia di rompighiaccio nucleari, petrolio, gas, navi e rotte artiche “lente”
Sul cambiamento climatico il presidente russo Vladimir Putin la pensa come il suo collega statunitense Donald Trump: non è colpa dell’uomo. Putin lo ha affermato intervenendo alla grande conferenza The Arctic: Territory of Dialogue che si è tenuta ad Arkhangelsk, dove, nel bel mezzo dell’area del mondo dove sono più evidenti i segni del riscaldamento globale, ha ribadito che l'umanità non è colpevole del cambiamento climatico e che  lo scioglimento dei ghiacci nell'Artico potrebbe essere una buona cosa per lo sviluppo economico della Russia. Secondo Charles Digges di Bellona, per sostenere le…