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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

3 Mag, 2016
Secondo il celebre Max Planck Institute le ondate di calore quintuplicheranno entro il 2050, «contribuendo sicuramente alla pressione migratoria»
Dal punto di vista climatico come da quello geopolitico, il Medio Oriente e il Nord Africa rientrano da tempo tra le aree più calde del pianeta. La brutta notizia è che nei prossimi anni sembrano destinate a diventare letteralmente incandescenti. Secondo una ricerca coordinata in seno ai celebri Max Planck Institutes, il numero di rifugiati climatici provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo potrebbero presto aumentare vertiginosamente; ad oggi, negli scenari più apocalittici citati dai leader europei si paventa il possibile arrivo di 1 o 2 milioni di migranti da scenari particolarmente c…

3 Mag, 2016
Dal Servizio studi del dipartimento Attività produttive della Camera dei deputati un quadro dettagliato della situazione nazionale
A causa dell’azione congiunta della recessione economica, della ricomposizione settoriale della produzione e della maggiore efficienza energetica, nel 2014 il fabbisogno energetico lordo del Paese è stato pari a circa 165,9 Mtep: il valore più basso degli ultimi 18 anni. A crescere ancora è stato invece l’apporto al mix energetico arrivato dalle fonti rinnovabili. Sono questi i dati ricordati nell’ultimo dossier di settore sviluppato dal Servizio studi del dipartimento Attività produttive della Camera dei deputati. In particolare, la composizione percentuale delle fonti energetiche impiegate…

3 Mag, 2016
Gli investimenti nel carbone o nei combustibili fossili entro 5 - 10 anni diventeranno non recuperabili
Intervenendo al meeting del G7 dei ministri dell’Energia, conclusosi ieri a Kita-Kyushu, nel sud-ovest del Giappone, il direttore generale dell’International renewable energy agency (Irena), Adnan Z. Amin, ha detto che «i paesi che hanno intenzione di costruire centrali elettriche a carbone devono rivalutare la loro strategia energetica, perché tali strutture non possono essere un investimento vitale». Per molti esperti energetici le fonti rinnovabili e il gas sono destinati a crescere diventando la fetta maggiore di produzione di elettricità ma molti Paesi asiatici, compreso il Giappone, sta…

2 Mag, 2016
L’utilizzo di tecnologie HELE nelle centrali a carbone incompatibile con l'obiettivo di 1.5°C
Dal 26 al 28 maggio i leader dei Paesi del G7 si riuniranno a Ise-Shima in Giappone e il Wwf oggi ricorda ai governi di Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia, Usa, Canada e Giappone che  «Con l’Accordo di Parigi sul clima, i governi si sono pubblicamente  impegnati a limitare l'aumento della temperatura media globale a 1.5°C rispetto ai livelli preindustriali, e comunque ben al di sotto dei 2°, e il carbone è il primo combustibile fossile di cui fare a meno sulla strada della decarbonizzazione» L’occasione per rivolgersi ai potenti del mondo è venuta  con la pubblicazione dello studio “The…

2 Mag, 2016
Il fracking Usa sta facendo aumentare l’ozono e le emissioni di gas serra
Un solo campo petrolifero di scisti statunitense è responsabile di gran parte dell’aumento dell’etano atmosferico avvenuto nell’ultimo decennio, a dirlo è lo studio "Fugitive emissions from the Bakken shale illustrate role of shale production in global ethane shift", pubblicato su  Geophysical Research Letters da un team di ricercatori giudato dall’università del Michigan ed al quale hanno partecipato anche scienziati di: Noaa, Nasa Goddard Institute for Space Studies e delle università di Harvard, Columbia e  Stanford. L’Etano è un gas che ha un forte impatto sulla qualità dell’aria e sul cl…

2 Mag, 2016
I più “globalizzati” sono i nigeriani. Tedeschi e russi i più ostili a immigrazione e matrimoni misti
Secondo il sondaggio “Global Citizenship A Growing Sentiment Among Citizens Of Emerging Economies: Global Poll” pubblicato nei giorni scorsi da BBC News, che lo aveva commissionato a GlobeScan, ormai la maggioranza delle persone del mondo  si identifica più come un cittadino globale che come appartenente ad un singolo Paese o a una religione o comunità identitaria. Il sondaggio mostra anche come cambiano gli atteggiamenti riguardo all’immigrazione, alla disuguaglianza ed alle diverse realtà economiche, con molte sorprese, non sempre positive. . Prendendo in considerazione tutti i 18 Paesi in…

29 Apr, 2016
«L’impellente bisogno di rendere sostenibile e rivoluzionario il fare impresa»
A Firenze è stato presentato il nuovo network europeo di imprese Think Green. The environment: good for business, che ha la sua sede a Bruxelles e al quale aderiscono diverse le realtà industriali italiane, tra le quali  Gorent, Eco.Energia, Eco.partecipazioni, Italscania e Quadrifoglio. Think Green è nato dall’idea dell’imprenditore fiorentino Furio Fabbri ed è un network che punta a «sostenere le aziende associate nella realizzazione di interventi e investimenti volti alla riduzione dell'impatto ambientale, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente le proprie leve competitive sul mercato»…

29 Apr, 2016
Wwf: «Il sistema di scambio emissioni deve essere riformato per far pagare – e non ricompensare – chi inquina»
Il quantitativo massimo annuo di quote gratuite di emissioni di gas a effetto serra stabilito dalla Commissione per il periodo dal 2013 al 2020 non è valido, perché la Commissione nel calcolarlo ha tenuto conto delle emissioni di alcuni impianti che non potevano essere incluse. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia europea che, con sentenza di ieri, ha concesso alla Commissione dieci mesi per stabilire un nuovo quantitativo, fermo restando che le precedenti assegnazioni di quote non possono essere rimesse in discussione. La vicenda ha inizio con la proposta di ricorsi in Italia, nei Paesi Bas…