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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

17 Lug, 2015
Una persona su 7 vive ancora in povertà ma la riforma del sistema fiscale globale è lontana
Secondo Oxfam, le due principali questioni rimaste in sospeso nel corso della Terza Conferenza internazionale sui finanziamenti per lo sviluppo, che si è chiusa nella capitale etiope Addis Abeba, sono «Un approccio allo sviluppo in cui la tutela degli interessi della finanza privata ha un peso eccessivo, e la mancanza di standard fiscali internazionali in grado di limitare l’elusione fiscale, che sottrae risorse primarie per la lotta alla povertà nei paesi in via di sviluppo». Ma l’Ong dice che, nonostante questo «Durante il summit è emersa la chiara volontà di molti Paesi di giungere ad una…

17 Lug, 2015
Greenpeace: «E' solo una tregua temporanea» ma «Piccolo passo nella giusta direzione»
I cinque Stati rivieraschi del Mar Glaciale Artico centrale, - Canada,  Danimarca (Groenlandia), Norvegia, Russia e Usa - hanno firmato ad  Oslo una dichiarazione per proibire la pesca commerciale nel Mar Glaciale Artico centrale, nell'area che comprende il Polo Nord. In Una nota l’amministrazione statunitense spiega che «La dichiarazione riconosce che la pesca commerciale in questa zona del Mar Glaciale Artico - che è più grande di Alaska e Texas insieme - è improbabile che si verifichi nel prossimo futuro. Tuttavia, la drastica riduzione del ghiaccio marino artico e altri cambiamenti ambien…

16 Lug, 2015
Torna la richiesta di una vera fiscalità ecologica su carburanti e emissioni
Il rapporto “Pollution de l'air : le coût de l'inaction”  del Senato francese definisce l’inquinamento dell’aria una «aberrazione economica», visto che se si tiene conto dei costi per la sanità, il calo dei rendimenti agricoli e anche le procedure di infrazione europee il costo dell’inquinamento schizza alle stelle. Secondo la commissione di inchiesta del Senato, l’inquinamento dell’aria costa alla Francia 101,3 miliardi all’anno e i senatori francesi propongono di aumentare le tasse sul diesel e sulle emissioni inquinanti. Insomma, più o meno le stesse misure, la carbon tax, bocciata a furor…

16 Lug, 2015
Il 20% dei soldi necessari per organizzare la Conferenza arrivano da multinazionali che vendono o utilizzano abbondantemente combustibili fossili
L'industria del carbone è la più grande fonte di emissioni di CO2, il gas serra che sta cambiando il clima del nostro pianeta  e che rischia di innescare una serie di impatti devastanti per la vita della Terra così come la conosciamo.  Secondo BankTrack e gli altri promotori dell’appello/petizione “Banks, do the Paris pledge to quit coal”, «Siamo in grado di porre fine alla nostra dipendenza dal carbone, ma dobbiamo farlo in fretta. Un modo per raggiungere questo obiettivo è che le banche la smettano di finanziare questa industria. Facciamo appello a tutte le banche perché si impegnino  pubbl…

16 Lug, 2015
Legambiente: «Bene che si torni allo schema A-G: più chiarezza per il consumatore»
Ieri la Commissione, nell'ambito della sua strategia dell'Unione dell'energia, ha proposto una revisione delle norme che disciplinano l'etichettatura dell'efficienza energetica, «Per dare ai consumatori un'indicazione più chiara dell'efficienza energetica dei prodotti, attualmente classificati in modi diversi (secondo scale da A a G, da A+++ a D, ecc.), e per indurre produttori e dettaglianti ad una più rigorosa osservanza delle regole». La Commissione Ue vuole rivedere, semplificandolo, il sistema di etichettatura energetica di televisori, frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, condizionator…

15 Lug, 2015
Arias Cañete: «Passo decisivo per ridurre almeno del 40% le emissioni entro il 2030»
Oggi, nel quadro della strategia dell'Unione dell'energia, la Commissione europea ha presentato «proposte volte a conferire ai consumatori un nuovo ruolo nel mercato dell'energia, a ridefinire l'assetto del mercato europeo dell'energia elettrica, ad aggiornare l'etichettatura dell'efficienza energetica e a rivedere il sistema UE di scambio di quote di emissione» e in un comunicato afferma che «Il pacchetto di misure rappresenta un passo importante nell'attuazione della strategia dell'Unione dell'energia, che figura tra le priorità politiche della Commissione Juncker presentate nel febbraio 20…

15 Lug, 2015
Con idee sbagliate sulla migrazioni climatiche, sostegno inadeguato per le popolazioni colpite
Tra il 2008 e il 2013, ci sono stati circa 140 milioni di sfollati a causa di disastri legati al clima, intanto, gli spostamenti graduali, come quelli causati dalla siccità o dall'innalzamento del livello del mare, hanno distrutto la vita quotidiana di moltissime persone. Francois Gemenne coautore di State of the World 2015 dice che «Questi "rifugiati climatici" sono diventati il volto umano del riscaldamento globale, il loro stesso spostamento viene  visto come una minaccia per la sicurezza globale». Secondo   il Worldwatch Institute, c’è il rischio di scambiare le migrazioni provocate dal c…

15 Lug, 2015
Le nuove linee-guida elaborate congiuntamente con l’Organizzazione meteorologica mondiale
L'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno elaborato le linee guida “Heatwaves and Health: Guidance on Warning-System Development” con lo scopo di affrontare efficacemente i rischi per la salute derivanti dalle ondate di calore che stanno diventando sempre più frequenti e intense a causa del cambiamento climatico. Le ondate di calore sono un pericolo naturale pervasivo e, benché non esista una definizione universalmente accettata, sono intese come periodi di tempo insolitamente caldo e secco, o caldo e umido, che hanno una insorgenza acu…