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Ultime news da "Agricoltura moda turismo"

28 Gen, 2021
La Central Valley in California e il Delta del fiume Colorado sono aree di sosta vitali per dozzine di specie migratorie, ma sono state fortemente alterate dal cambiamento climatico e dalle attività umane
Ogni primavera e autunno, circa 1 miliardo di uccelli migrano attraverso la  Pacific Flyway , che serpeggia dall'Alaska, lungo la costa occidentale degli Stati Uniti e del Messico, e in Sud America. Rondini, scriccioli e altre dozzine di specie utilizzano questo corridoio migratorio per fraggiungere i loro territori di svernamento meridionali in autunno e i loro territori di riproduzione settentrionali in primavera. Dove molti di questi uccelli si fermano per rifocillarsi e riposarsi lungo la questa lunghissima rotta e in quanti, finora non r era mai stato durato a fondo. Ora il nuovo studio…

27 Gen, 2021
A causa di pesticidi, specie invasive e cambiamenti climatici, dagli anni ’90 potrebbero essere scomparse un quarto delle specie di Api
Esistono più di 20.000 specie di api selvatiche che forniscono servizi di impollinazione essenziali per la riproduzione di centinaia di migliaia di specie vegetali e sono anche fondamentali per la produttività di circa l'85% delle colture. Questi preziosi impollinatori sono in forte sintonia con il loro ambiente e la loro sopravvivenza dipende dall'adeguata disponibilità di piante da fiore, nonché da appropriati siti di nidificazione. Tutto questo  suggerisce che la loro conservazione può essere influenzata da processi come la trasformazione degli habitat naturali in terreni agricoli o aree u…

26 Gen, 2021
Wwf: è la conferma autorevole che la caccia tradizionale non riduce il rischio per coltivazioni e l’incolumità umana
La Regione Abruzzo aveva chiesto all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) un parere per poter prolungare la caccia al cinghiale fino al 31 gennaio e nel suo parere l’Ispra, pur accogliendo la richiesta di proroga, ha evidenziato sia le forti carenze programmatorie sia la scarsa efficacia delle misure prese dalla Regione Abruzzo per contenere davvero i cinghiali, sia il fatto che la caccia collettiva in braccata – alla quale si affida quasi esclusivamente la Regione - non è uno strumento utile né per contenere la popolazione di cinghiale né per limitare i danni…

26 Gen, 2021
Un motivo più pratico rispetto a quello di “drogarsi”. Perché questa reazione è limitata ai felini?
E’ noto che l’erba gatta (Nepeta cataria L.) e la Matatabi (Actinidia polygama) conosciuta anche come vite d’argento (una pianta della famiglia del Kiwi) piacciono molto ai gatti e anche il loro proprietari utilizzano le foglie secche di queste piante e giocattoli imbottiti con le foglie per far divertire i loro animali domestici. Ma come funziona? Qual è il significato biologico del comportamento reattivo?  Secondo lo studio “The characteristic response of domestic cats to plant iridoids allows them to gain chemical defense against mosquitoes”, pubblicato su Science Advances  da un team di r…

22 Gen, 2021
Berti: «La superficie agricola utilizzata attualmente coltivata a biologico è già di gran lunga superiore alla quota del 30%, limite minimo richiesto dalla normativa»
Al distretto rurale nato un anno fa, presto in Val di Cecina potrà affiancarsi il distretto biologico: come informano dal Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (CoSviG), nelle settimane scorse è partito l’iter di riconoscimento ai sensi della legge regionale 51/2019 e secondo l’attuale cronoprogramma il prestigioso riconoscimento potrebbe arrivare già entro l’estate. «Il progetto in gran parte ricalcherà l’impostazione di quello del distretto rurale – spiega Stefano Berti, che del distretto rurale è il presidente – ma sarà caratterizzato dalla specificità del Bio attraverso una fas…

22 Gen, 2021
In molte aree protette prevalgono i terreni coltivati, mettendo a rischio la loro efficacia nel raggiungimento degli obiettivi di conservazione delle specie rare e in via di estinzione
Le aree protette sono fondamentali per mitigare la sesta estinzione di massa delle specie in atto, ma possono anche entrare in conflitto con gli sforzi per nutrire la crescente popolazione umana. Il nuovo  studio “Pervasive cropland in protected areas highlight trade-offs between conservation and food security,” Varsha Vijay and Paul Armsworth”,pubblicato su  Proceedings of the National Academy of Sciences dimostra che «Il 6% di tutte le aree terrestri protette globali sono già costituite da terreni coltivati, un habitat fortemente modificato che spesso non è adatto a sostenere la fauna selva…

21 Gen, 2021
Greenpeace: «Ripensiamo subito sistema agricolo e mobilità». Costa: gli strumenti per combattere lo smog sono in campo
Greenpeace Italia rilancia lo studio “Premature mortality due to air pollution in European cities: a health impact assessment”, pubblicato su The Lancet Planetary Health da un team internazionale di ricercatori guidato dall’Institut de Salut Global (ISGlobal) e Universitat Pompeu Fabra di Barcellona, che evidenzia i drammatici impatti dell’inquinamento atmosferico nelle città italiane. Mark Nieuwenhuijsen, autore senior dello studio e direttore dell’Iniciativa de Planificació Urbana, Medi Ambient i Salut di ISGlobal, sottolinea cher «Questo è il primo studio a  stimare il carico di mortalità…

20 Gen, 2021
«Le cause di questa falsa percezione dei cittadini vanno dalla scarsa informazione che la scienza e le pubbliche autorità forniscono al pubblico, all’aumento di notizie non controllate sui social media che causano, a loro volta, una sempre più manifesta sfiducia nella scienza cosiddetta ufficiale. Nel caso specifico assume inoltre importanza lo stereotipo della campagna quale luogo ideale in cui vivere e depositario di importanti valori sociali e di tradizione»
La distanza tra rischi effettivi e percepiti è spesso molto grande quando si parla di tematiche legate all’ambiente e allo sviluppo sostenibile, come dimostra da ultimo uno studio condotto dall'Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr con le Università di Urbino e Vienna, che ha rivelato l’errata percezione riguardo alle principali cause dell’inquinamento atmosferico da PM2.5. Nel 2018 l’esposizione al particolato fine (PM2.5) ha causato circa 417.000 decessi prematuri in 41 paesi europei (circa 379 000 dei quali si sono verificati nell’Ue-28), e in questo contesto l’Italia si c…