27 Lug, 2023
Stefano Bonetti (Ca’ Foscari) alla Camera: «Non c’è un modo pulito di estrarre terre rare, ma con la ricerca possiamo trovare nuovi materiali, generando un forte impatto economico»
Un algoritmo per sostituire le terre rare con materiali sostenibili
All’università Ca’ Foscari di Venezia spiegano che «Lantanio, cerio, praseodimio, neodimio. Sono solo le prime delle 17 ‘terre rare’ presenti nella tavola periodica degli elementi. Si chiamano terre, ma sono sostanzialmente dei metalli, tutti con colore simile, indispensabili per l’economia del presente e del futuro, per la transizione ecologica, e per gli interessi di molti Paesi.Le terre rare fanno parte di un più ampio gruppo di “materiali rari” o “materiali critici”, per esempio nichel o cobalto, che sono alla base di tutti i dispositivi elettronici di ultima generazione, come batterie r…
