14 Giu, 2022
Crea: nei primi 100 giorni dall’invasione dell’Ucraina, l’Italia ne ha importati per 7,8 miliardi di euro
Dall'inizio della guerra la Russia ha guadagnato 93 mld di euro grazie ai combustibili fossili
Nonostante le sanzioni internazionali che hanno iniziato a colpire il mercato russo dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, l’autocrazia di Putin continua a guadagnare profumatamente esportando i propri combustibili fossili, che restano «un fattore chiave» per finanziare la brutale aggressione contro l’Ucraina, come sottolinea il nuovo report prodotto dal Centre for research on energy and clean air (Crea).
Da una parte i volumi esportati dalla Russia sono leggermente diminuiti a maggio (-15% circa) rispetto al periodo pre-invasione, in quanto molti Paesi e aziende stanno evitando que…
