20 Lug, 2020
Sul territorio grava un deficit impiantistico per la gestione degli scarti stimato in almeno 210.442 tonnellate/anno, con importanti ricadute negative in termini ambientali ed economici
Il rifiuto di gestire i rifiuti che blocca l'economia circolare toscana
In origine è stato il candidato governatore Eugenio Giani a indicare la necessità di non tergiversare più nella realizzazione di impianti utili a chiudere il ciclo di gestione dei rifiuti – nella fattispecie si parlava di un termovalorizzatore –, evocando maldestramente la metafora dei “carri armati” ma ponendo un problema reale per la Toscana; sono poi bastati pochi giorni perché Giani, durante il primo confronto pubblico ospitato da La Nazione con la candidata Susanna Ceccardi, cambiasse narrazione dicendo che «non c’è necessità di pensare a nuovi termovalorizzatori». Ma la (mancata) gestio…
