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Ultime news da "Green economy"

29 Mag, 2020
Nel mentre resta grave il deficit impiantistico. Brandolini (Utilitalia): «La strategia dei rifiuti zero al momento non è all’orizzonte e servono diverse tipologie di impianti per chiudere il cerchio di una corretta gestione»
La Tari è il tributo comunale che, per legge, deve finanziare integralmente i costi relativi al servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani e assimilati: servizi essenziali che sono stati erogati anche nel bel mezzo della pandemia in corso, ma che adesso si trovano sull’orlo del baratro con tutto ciò che comporta in termini di igiene pubblica e di tenuta delle casse comunali (oltre che quelle delle imprese che coi loro lavoratori gestiscono il servizio). Un problema che è emerso con forza oggi durante il webinar Rifiuti, senza liquidità rischio default per comuni e imprese, ospitato da…

29 Mag, 2020
Nei prossimi dieci anni l’Europa deve mettere in campo più impegno di quanto non ne abbia diluito negli ultimi trenta
È possibile avere un’economia più florida e al contempo minori impatti sul clima? Per rispondere positivamente basta osservare la storia recente d’Europa. Secondo i dati pubblicati oggi dall’Agenzia europea dell’ambiente e aggiornati al 2018, l’Ue ha ridotto le proprie emissioni di gas serra del 23,2% rispetto al 1990 – si tratta di 4.392 MtCO2eq in meno – raggiungendo il livello più basso da trent’anni.  Nello stesso periodo il Pil dell’area è cresciuto del 60%, segnando un ampio disaccoppiamento tra le due variabili. Questo significa che ad oggi l’Ue è responsabile dell’8% circa delle emiss…

29 Mag, 2020
«I cittadini chiedono, con diritto, trasparenza sulle ragioni della scelta del loro territorio per la costruzione di una centrale e sui benefici e le problematiche». Il centro Italia, come larga parte del Paese e d’Europa, presenta una probabilità di idoneità alta
L’Italia ha iniziato per prima a impiegare la geotermia per produrre elettricità, un’opportunità che oggi viene colta in 30 Paesi del mondo, ma le aree che potrebbero far ricorso al calore della terra sono molte di più. Ma le complicazioni non mancano, come spiegano dal Cnr. «Ad oggi lo studio dell'idoneità di un'area alla costruzione di una centrale geotermica richiede ispezioni invasive, trivellazioni, relativi permessi ed autorizzazioni e grandi costi. Inoltre i cittadini coinvolti nelle aree delle ispezioni e di costruzione chiedono, con diritto, trasparenza sulle ragioni della scelta del…

29 Mag, 2020
L’ASviS presenta un piano d’investimenti per lo sviluppo sostenibile delle città da 200 miliardi
L’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) ha analizzato il Decreto Rilancio del Governo Conte alla luce dell’Agenda 2030 e dei 5 parametri della resilienza trasformativa  - prevenzione, protezione, preparazione, promozione e trasformazione. ASviS  ha valutato la portata dei singoli articoli del Decreto in base alla loro capacità di reazione allo shock imposto dal Coronavirus e dall’analisi emerge che «l’azione politica del governo è maggiormente focalizzata sul Goal 3 (Salute) sul Goal 8 (Condizione economica e occupazionale) e sul Goal 9 (Innovazione), con numerose misure che v…

29 Mag, 2020
Uno studio toscano incentrato sull’analisi del ciclo di vita mostra che nessuna rinnovabile è a impatto zero, ma che la geotermia «è una buona opzione per lo sviluppo sostenibile»
La nostra società è legata a doppio filo coi flussi di energia che l’attraversano e la mantengono in vita, ma non c’è modo di produrre elettricità o calore a impatto zero: l’unica energia pulita al 100% è quella che viene risparmiata, puntando sull’efficienza. Eppure di energia abbiamo bisogno, ed anche quando si parla di energie rinnovabili è necessario pesare vantaggi e impatti ambientali per trovare la quadratura del cerchio. In quest’ottica l’approccio Lca – l’analisi del ciclo di vita che permette di analizzare le ricadute ambientali di un impianto dalla culla alla tomba – è uno strument…

29 Mag, 2020
Unanime la designazione da parte del Consiglio generale: l’approvazione dell'assemblea verrà fissata nella prima decade di luglio
Elettricità futura, l’unione delle imprese elettriche italiane nata tre anni fa dall’integrazione tra Assoelettrica e assoRinnovabili, ha un nuovo presidente: Agostino Re Rebaudengo, designato all’unanimità dal Consiglio generale riunitosi ieri in videoconferenza. Lo stesso consiglio si dovrà esprimere il 23 giugno sulla squadra dei vicepresidenti individuata da Re Rebaudengo, mentre l’elezione definitiva del nuovo Presidente di Elettricità futura avverrà con l’approvazione dell'Assemblea che verrà fissata nella prima decade di luglio. Nato a Torino nel 1959, con una laurea in Economia e un t…

29 Mag, 2020
Giani: «Con questa collaborazione sarà possibile verificare l’efficienza dei servizi e ridurre il contenzioso sulle tariffazioni inesatte, proprio adesso che siamo in una fase economica e sociale delicata»
Entro quest’anno sarà operativo un osservatorio per monitorare costantemente la qualità dei servizi erogati al pubblico da Sei Toscana, il gestore unico per la raccolta dei rifiuti e i servizi di igiene urbana nei 104 Comuni della Toscana meridionale. È quanto prevede l’accordo siglato tra il gestore e il Difensore civico regionale, siglato rispettivamente da Marco Mairaghi e Sandro Vannini. «È importante il monitoraggio della qualità dei servizi offerti ai cittadini – commenta il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani – Con questa collaborazione sarà possibile verifi…

29 Mag, 2020
Visco: «Finita la pandemia avremo livelli di debito pubblico e privato molto più alti e un aumento delle disuguaglianze, non solo di natura economica»
Durante la presentazione della Relazione annuale sul 2019 di Bankitalia, il governatore Visco si sofferma sugli effetti della crisi economica dovuta alla pandemia in corso: la perdita di Pil che l’Italia subirà quest’anno oscilla tra il -9 e il -13%, una recessione profonda i cui impatti però non saranno distribuiti uniformemente sulla popolazione. Nel mare d’incertezza in cui siamo immersi «una cosa è sicura – osserva Visco – finita la pandemia avremo livelli di debito pubblico e privato molto più alti e un aumento delle disuguaglianze, non solo di natura economica». I primi segnali nell’aum…