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Ultime news da "Green economy"

6 Mar, 2020
«Il Mise sta lavorando con solerzia allo schema di decreto Fer 2. Mettere al bando carbone e fonti fossili non può coniugarsi con il mantenimento di presupposti, spesso ascientifici, sulle rinnovabili»
Dopo il ministero dello Sviluppo economico (Mise) anche il dicastero dell’Ambiente spiega che senza coerenza non c’è futuro per la transizione energetica verso le fonti rinnovabili: «Mettere al bando carbone e fonti fossili non può coniugarsi con il mantenimento di presupposti, spesso ascientifici, sulle rinnovabili. Fotovoltaico, eolico e geotermia e ogni altra fonte rinnovabile sono la scelta operata dal Governo con il Pniec, naturalmente minimizzando o annullando ogni tipo di impatto ambientale». A parlare è il sottosegretario al ministero dell’Ambiente, Roberto Morassut, intervenuto su gr…

6 Mar, 2020
L’età media dei pazienti deceduti e positivi a Covid-2019 è 81 anni, in oltre due terzi dei casi hanno tre o più patologie preesistenti. Brusaferro: «Si tratta di persone molto fragili, che dobbiamo proteggere il più possibile»
Mentre scriviamo, nel mondo sono 97.993 i contagi confermati legati al nuovo coronavirus e 3.381 i deceduti positivi a Covid-2019, sparsi in 87 Paesi nel mondo: tra questi anche l’Italia, che sta affrontando un’epidemia che conta 3.858 contagi e 148 vittime. Chi sono? A tracciare il profilo dei pazienti deceduti e positivi a Covid-19 nel nostro Paese è l’Istituto superiore di sanità (Iss), ovvero l’organo tecnico scientifico del Sistema sanitario nazionale. Da un’analisi sui dati di 105 pazienti italiani deceduti al 4 marzo emerge che si tratta di soggetti con un’età media di 81 – ovvero circ…

5 Mar, 2020
Il calore naturalmente presente nel sottosuolo rappresenta una fonte rinnovabile poco utilizzata per gli usi termici, ma con ampi margini per crescere: la proposta al Mise dell’Unione geotermica italiana
Il settore termico consuma quasi la metà dell’energia disponibile, in Italia come in Europa, e su questo fronte dovranno concentrarsi molti progressi in termini di decarbonizzazione per poter raggiungere i target previsti dall’Accordo di Parigi sul clima: se il gas metano rimane la fonte energetica più utilizzata nel comparto, nel nostro Paese le rinnovabili – comprese le pompe di calore – forniscono del 20% dell’energia consumata nel settore termico. I margini di miglioramento sono dunque enormi, e la geotermia potrà giocare un ruolo di primo piano per traguardarli. Durante il recente incont…

5 Mar, 2020
Richiedere alle aziende di adattarsi ai nuovi standard dell’economia circolare è vantaggioso in primis per loro: aumentano vendite e domanda di lavoro, come mostra il caso della Germania
Nel corso del workshop Cercis tenutosi recentemente all’Università degli Studi di Ferrara, Jens Horbach – professore dell’Augsburg University of Applied Sciences in Germania ed esperto di lunga data nel campo dell’eco-innovazione – ha introdotto e chiarito il legame tra economia circolare, cambiamento tecnologico, impiego e crescita a livello di impresa, sulla base del suo recente articolo pubblicato con il collega Chiristian Rammer, ricercatore presso il Centre for European Economic Research nello stesso Paese. L'economia circolare è oggetto di grande attenzione in questo momento. A livello…

4 Mar, 2020
Ciotti: «Mi aspetta un compito tanto impegnativo quanto affascinante, mantenere in ordine uno dei territori considerati fra i più belli al mondo»
Con l’arrivo di marzo, come da programma, il nuovo direttore generale di Sei Toscana – Patrizio Ciotti (al centro nella foto) – è entrato a pieno regime all’interno dell’azienda che ricopre il ruolo di gestore unico del servizio integrato dei rifiuti urbani nei 104 comuni dell’Ato Sud. «Siamo felici di dare il benvenuto all’ingegner Ciotti – dicono il presidente Leonardo Masi e l’amministratore delegato Marco Mairaghi – Con il suo insediamento completiamo il processo di rinnovamento e rafforzamento del management aziendale che da oggi potrà contare su un profilo di assoluto spessore, pronti a…

4 Mar, 2020
Max Planck Institute: «L'inquinamento atmosferico supera la malaria come causa di morte prematura di un fattore 19, la violenza di un fattore 17 e l'Aids di un fattore 9. Dato l'enorme impatto sulla salute pubblica e sulla popolazione mondiale, si potrebbe dire che i nostri risultati indicano una pandemia di inquinamento atmosferico»
Più del fumo, più della violenza, più dell’Aids, più della malaria e – naturalmente – più del nuovo coronavirus SARS-CoV-2 che in queste settimane sta seminando il panico: i danni per la salute umana legati all’aria inquinata sono tali e tanti che i dati raccolti dagli scienziati del Max Planck Institute for Chemistry e dall’University Medical Center Mainz indicano «una pandemia da inquinamento atmosferico» che provoca 8,8 milioni di morti premature l’anno. Al confronto gli allarmi suscitati dal coronavirus impallidiscono: secondo i dati aggiornati ieri dall’Organizzazione mondiale della sani…

2 Mar, 2020
Geotermia Sì: «Ci auguriamo si arrivi presto a provvedimenti strutturali per ammodernare e rilanciare il nostro intero sistema produttivo, puntando ancor più sulle energie rinnovabili e tra di esse la geotermia»
Il Pil italiano nel corso del 2019 è cresciuto del +0,3% in volume, il dato più basso dal 2014, e per il 2020 s’immagina già in questi primi mesi un anno a crescita zero: l’epidemia in corso legata al nuovo coronavirus ha spinto l’Ocse a tagliare le previsioni relative sia al Pil globale (+2,4% rispetto al +2,19% pronosticato a novembre) sia a quello italiano, inchiodato a +0% (da +0,4%). Alcuni settori sono più a rischio di altri – indicativi al proposito i timori legati al comparto del turismo in Toscana – ma è l’intera economia ad essere bisognosa di sostegno: volendo guardare il bicchiere…

2 Mar, 2020
Ovvero, “meglio ave’ paura che toccanne”? Allentare le restrizioni per “far ripartire l’economia” non è una scelta senza rischi ma una scommessa, anche per l’economia stessa
Il detto toscano riportato nel sottotitolo di questo articolo – un invito alla prudenza che suggerisce la ritirata quando il nemico è più forte di te e rischi di prenderle (toccanne) – riassume quello che dovrebbe essere il razionale atteggiamento di fronte all’epidemia di coronavirus. Purtroppo, nel dibattito odierno, questo atteggiamento di normale prudenza è tacciato di irrazionalità. Perché? La mia riflessione parte dal fatto che la nostra società sembra aver perso la coscienza del limite – una società sempre più affetta da un delirio di onnipotenza e persino forse da schizofrenia nel sen…