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Ultime news da "Green economy"

8 Nov, 2019
Per affrontare il problema Cospe punta a creare un sistema di raccolta e gestione dei rifiuti efficiente, attraverso il progetto Swam
In Libano c’è un’emergenza ambientale, ma non se ne parla. O almeno, non se ne parlava prima delle proteste che nelle ultime settimane di ottobre hanno scosso il Paese dal proprio torpore. Certo c’erano state le manifestazioni del 2015 a seguito della chiusura della discarica di Naameh e della conseguente sospensione delle attività di raccolta dei rifiuti dell’allora gestore (Sukleen). Erano scoppiate insieme alla pazienza dei cittadini di Beirut, dopo che cumuli enormi di spazzatura si erano gradualmente ammassati lungo le strade della capitale e a cui il governo non riusciva a trovare soluz…

8 Nov, 2019
La dichiarazione del direttore esecutivo dell'Unicef sull'aria tossica nell'Asia meridionale
Sono stata proprio nell'Asia meridionale, dove ho visto in prima persona come i bambini continuano a soffrire per le terribili conseguenze dell'inquinamento atmosferico. La qualità dell'aria era a livello di crisi. Si poteva sentire l'odore della nebbia tossica anche da dietro una maschera di filtrazione dell'aria. Da ogni quartiere, è possibile vedere l'inquinamento che oscura edifici, alberi e persone. Scuole e uffici chiusi o a orari ridotti. Con l'avvicinarsi dell'inverno, la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente. Nella Regione, circa 620 milioni di bambini respirano aria inqu…

7 Nov, 2019
In occasione di Ecomondo, Sei Toscana ha presentato assieme ad Acea Ambiente i progetti “dell’Accordo per l’innovazione” siglato con Mise, Regione Toscana e Rea Impianti. L’accordo prevede l’impegno da parte del Ministero dello sviluppo economico e della Regione Toscana a cofinanziare la realizzazione del programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo denominato “Beyond the landfill 4.0” promosso proprio da Sei Toscana, società capofila, assieme ad Acea Ambiente e Rea Impianti. Tre i progetti che saranno cofinanziati, fra i quali quello dell’impianto sperimentale per la fitorimed…

7 Nov, 2019
Centinaia di migliaia di tonnellate devono andare fuori regione o addirittura varcare i confini nazionali. Per provare a dare risposte concrete il primo patto sull'economia circolare è nato a supporto del distretto del cuoio
L’Italia nel suo complesso soffre di una strutturale carenza d’impianti per la gestione dei rifiuti che produce, un dato che risulta particolarmente evidente per quanto riguarda i rifiuti speciali (ovvero quelli prodotti dalle attività economiche): un nuovo studio realizzato da Ref ricerche in collaborazione con la Fondazione Utilitatis, presentato a Ecomondo, stima il deficit per il settore in almeno 2,1 milioni di tonnellate l’anno. In questo contesto, la Toscana risulta tra le regioni in maggiore sofferenza, con difficoltà a gestire oltre 210mila tonnellate dei rifiuti che produce ogni ann…

7 Nov, 2019
Le parti più preziose dei rifiuti elettrici ed elettronici vengono spesso rivendute illegalmente, con gravi impatti ambientali
Ogni anno in Italia vengono trattate 421.344 tonnellate di Raee – ovvero rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche –, di cui tre quarti costituite da rifiuti domestici e un quarto da professionali, ma una parte significativa di quest’ammontare viene cannibalizzata: si stima che oltre 19mila tonnellate all’anno di componenti vengano sottratte, spariscono spesso dai centri di raccolta e vengono rivendute illegalmente sul mercato. L’analisi “La cannibalizzazione dei Raee – Conseguenze ambientali e impatto economico”, elaborata da Assoraee (Fise Unicircular) e presentata oggi a Ecomon…

7 Nov, 2019
Il problema che viene posto è prevalentemente di natura odorigena, che può e deve essere affrontato. Ma ridurre i problemi di Piombino alla sola gestione di Rimateria è pericoloso e riduttivo
Nel bel mezzo di un dibattito surreale sul futuro di Rimateria, vogliamo partire proprio dal parere tecnico finale della Regione Toscana. C’è scritto a chiare lettere: l’opzione zero non è percorribile, ovvero impedire il prosieguo delle attività di Rimateria significa esporre il nostro territorio a danni ambientali ben più reali di quelli sino a oggi evocati. Lo dicono i tecnici con nettezza e anche con una certa preoccupazione. A cascata, “l’opzione zero” genererebbe effetti altrettanto negativi in termini di efficacia del processo di risanamento del territorio, di perdita di posti di lavor…

6 Nov, 2019
Un contratto di rete tra leader di settore all’insegna dell’innovazione, presentato oggi a Ecomondo
Non bastano singole eccellenze per dare gambe all’economia circolare, occorre fare sistema: per questo 14 soggetti tra i principali attori del settore hanno unito oggi le forze firmando un contratto di rete di durata quinquennale per la promozione della ricerca, innovazione e sviluppo nel campo dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. Tra i firmatari si annoverano Estra, Sei Toscana, Acea ambiente, Rea impianti, Alia, RetiAmbiente, Asev, Consorzio polo tecnologico Magona, Instm - Consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei materiali, Tiemme, Sienamb…

6 Nov, 2019
Nei prossimi 6 mesi la capacità residua delle discariche laziali sarà terminata, lo stesso accadrà entro due mesi sul territorio campano: nel mentre continua il turismo dei rifiuti
La carenza di impianti per la gestione dei rifiuti – urbani e speciali – è un problema che affligge competitività industriale e sviluppo sostenibile in tutta Italia, ma le disparità geografiche nella disponibilità impiantistica pesano non poco: esemplare al proposito i casi di  Lazio, Campania e Sicilia, illustrati oggi a Ecomondo da Fise Assoambiente (l’associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali, nonché bonifiche). Partendo dagli ultimi dati Ispra e dal report Assoambiente nel “Per una strat…