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Ultime news da "Green economy"

30 Ago, 2019
Il Wwf lancia la sfida per una giusta transizione al nuovo Governo, dopo il «clamoroso dietrofront» registrato sul Patto per l’ecologia firmato da M5S e Lega
Le consultazioni avviate oggi dal premier incaricato Giuseppe Conte con le delegazioni dei vari partiti per provare ad avviare la nascita del governo giallorosso arrivano in contemporanea alle ultime rilevazioni Istat, che testimoniano le macerie (anche) economiche da cui l’Italia è chiamata a ripartire: il Pil italiano nel secondo trimestre del 2019 è diminuito dello 0,1% su base annua, con l’Istituto nazionale di statistica che sottolinea «una prosecuzione della fase di sostanziale ristagno dell’attività economica iniziata nel secondo trimestre 2018», ovvero quello caratterizzato dalle elez…

30 Ago, 2019
Rosini: «Tale materiale deve essere conferito all’interno dei contenitori della frazione organica. Esiste però, inutile negarlo, un problema negli attuali processi di trattamento non sempre pienamente idonei a smaltirlo»
Il dibattito sul conferimento e smaltimento delle cosiddette bioplastiche merita una riflessione approfondita, che non scada in facili slogan e frettolose analisi. La gestione delle plastiche in generale è sempre più al centro del dibattito internazionale relativo alla salvaguardia ambientale e in generale all’economia circolare, da qui il proliferare delle importanti iniziative plastic free che hanno interessato anche il nostro territorio. Le persone esprimono sensibilità, basti ricordare che da una rilevazione di quest’anno di Coldiretti già il 27% degli italiani ha dichiarato di evitare l’…

29 Ago, 2019
Ferrari: «Non comporta implicazioni di natura ambientale e dà all’azienda la possibilità di investire 30 milioni di euro». Sui forni elettrici invece «avremo chiarezza entro gennaio 2020», quando sarà necessario tornare a parlare di economia circolare
Ieri il Consiglio comunale di Piombino ha approvato la cosiddetta variante tempra, che prevede il passaggio di destinazione urbanistica da agro-industriale a industriale di un’area dell’impianto di Jsw Steel Italy, propedeutico a un investimento da 30 milioni di euro annunciato da tempo dall’azienda che gestisce oggi l’acciaieria ex-Lucchini: «Questa variante – spiega il sindaco Francesco Ferrari – non comporta implicazioni di natura ambientale, non danneggia gli interessi della città e, intanto, dà all’azienda la possibilità di investire 30 milioni di euro sul nostro territorio». Il progetto…

29 Ago, 2019
Solo una corposa minoranza di cittadini è disposta a cambiare stile di vita
Dopo averli presentati conferenza internazionale “The Po basin together for the quality of air”, il progetto Life Prepair ha reso noti  i risultati di “Valuta l’aria”, la prima indagine sulla percezione dei cittadini rispetto all’inquinamento atmosferico e ai comportamenti da attuare per migliorare la situazione realizzata nell’ intero bacino padano. “Valuta l’aria” parte dal fatto che «il 40% della popolazione italiana - oltre 23 milioni di persone - risiede nelle regioni della Pianura Padana e in quest’area viene prodotto oltre il 50% del PIL nazionale. Questo comporta emissioni in atmosfer…

28 Ago, 2019
Il liquidatore Barbara Del Seppia: «La mancata proroga della fidejussione avrebbe comportato il default di Rimateria e quindi di Asiu, con la perdita del posto di lavoro per circa 50 dipendenti e rischi di natura ambientale»
Ogni discarica, per essere autorizzata ad operare, deve poter garantire la gestione in sicurezza dell’impianto anche quando i conferimenti di rifiuti si saranno fermati. Per questo nelle scorse settimane la Regione Toscana ha chiesto a Rimateria di presentare adeguate garanzie finanziarie a copertura della gestione post operativa della discarica per rifiuti non pericolosi a Ischia di Crociano: un elemento chiave a tutela del territorio, senza il quale non avrebbe potuto sbloccarsi neanche il via libera all’utilizzo degli spazi di discarica nel cosiddetto “cono rovescio” – ovvero gli spazi che…

27 Ago, 2019
In Toscana i gestori sono impegnati nella messa a punto di soluzioni al problema, ma serve coordinamento tra tutti gli attori in campo: da Cispel il punto della situazione
Una premessa: viviamo in un mondo di plastica. Ci troviamo di fronte a una vera e propria crisi planetaria, e le conseguenze di questo colossale inquinamento da plastica sono state per troppo tempo minimizzate o addirittura ignorate. Per affrontare il problema occorre ridurre l’uso di contenitori in plastica usa e getta sostituendoli con sistemi a riuso. In altri casi in nostro soccorso aiutano le bioplastiche. Realizzate con materie prime rinnovabili, le bioplastiche riducono la dipendenza dalle risorse fossili, riducendo allo stesso tempo le emissioni durante l’intero ciclo di vita dei prod…

27 Ago, 2019
I paesi in cui la quantità di luce sprecata pro capite è più elevata sono Portogallo, Spagna e Italia: intanto ogni italiano per tenere i lampioni accessi spende il quintuplo di un tedesco
In Italia il consumo di energia elettrica pro capite per l'illuminazione pubblica è il doppio di quello della media europea – 100 kWh l’anno a testa contro 51 kWh –, che si traduce in una spesa di 28,7 euro a testa, quando nei principali paesi europei la media è 16,8 euro e in Germania è di 5,8 euro: in altre parole spendiamo il quintuplo della Germania per tenere i lampioni accesi. Si tratta di soldi spesi bene o che nascondono sprechi, oltre che un importante presenza d’inquinamento luminoso? Con una nuova analisi appena pubblicata, e basata sulla ricerca Light pollution in Usa and Europe…

27 Ago, 2019
Per raggiungerle è indispensabile il ruolo attivo dei Governi: anziché incaponirsi sul totonomi, quello in pectore tra M5S e Pd dovrebbe partire da qui
Sono ore convulse per la formazione del possibile governo tra M5S e Pd, con la trattativa tra le due forze politiche sembra però incentrata prevalentemente – nonostante le dichiarazioni in senso opposto, in arrivo da entrambe le parti – sui nomi più che sui contenuti del nuovo esecutivo. In linea teorica è il macrotema dello sviluppo sostenibile a poter garantire le maggiori occasioni di convergenza tra i programmi dei due partiti, come emerge dai 5 punti inizialmente avanzati dal Pd e dai 10 proposti dal M5S, ma una sintesi non è ancora stata trovata: come declinarla? Un assist interessante…