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Ultime news da "Green economy"

10 Mag, 2018
Nel nostro Paese è ormai obbligatorio il richiamo ai criteri ambientali minimi nei bandi di gara. Eppure l’effettiva spesa in Gpp è ancora ferma ad appena l’8,5% del potenziale
Solo una domanda di beni e servizi verdi può generare un’offerta green: per questo, attraverso la domanda di prodotti e servizi sostenibili, la pubblica amministrazione è in grado di condizionare il mercato e accompagnare la transizione verso un modello di economia circolare. E l’Italia è il paese leader dell’Unione europea sulle politiche relative al Green public procurement, ossia le norme europee in materia di appalti pubblici verdi: è questo il risultato che emerge dallo studio L’economia circolare nelle politiche pubbliche. Il ruolo della certificazione presentato a Roma durante l’assemb…

10 Mag, 2018
Ronchi: «Tenere conto delle future generazioni che non votano e di problematiche che vanno oltre i pochi anni delle legislature è questione non semplice per la politica, specie quando è carente di ciò che la rende preziosa e di qualità: le grandi visioni e i forti valori di riferimento»
Esattamente dieci anni fa l’Onu lanciava, attraverso il suo programma per l’ambiente – l’Unep – la sua prima iniziativa sulla green economy: un’economia verde è quella capace di migliorare il benessere umano e l’equità sociale, riducendo al contempo rischi e scarsità ecologiche, e la sua nascita sembrava allora ambiziosa ma tutt’altro che impossibile. Era sempre l’Unep nel 2011 a spiegare che per raggiungere l’obiettivo sarebbero stati necessari investimenti pari al 2% del Pil globale ogni anno, allora stimati in circa 1.300 miliardi di dollari. Da allora di passi in avanti ne sono stati comp…

10 Mag, 2018
Il punto della situazione con il coordinatore dell’Osservatorio di epidemiologia di Ars e responsabile del progetto
Due studi ormai giunti a conclusione tra quelli coordinati dall’Agenzia regionale di sanità (Ars) «non hanno fatto emergere problemi significativi sulla salute delle popolazioni amiatine» riconducibili alla coltivazione dell’energia geotermica. Lo stesso può dirsi per il noto studio del 2014 firmato da Basosi e Bravi. Per approfondire ulteriormente l’analisi, l’Ars conduce ora InVetta, una nuova indagine epidemiologica circoscritta al territorio dell’Amiata: in che cosa consiste? «È il progetto che l’Agenzia regionale di sanità della Toscana ha avviato per studiare la salute degli amiatini e…

10 Mag, 2018
Irena, Iga e Banca Mondiale al lavoro per mettere a frutto il sistema di classificazione delle fonti fossili di energia e delle risorse minerali dell’Onu
Sono circa 90 i Paesi nel mondo che, allo stato attuale delle conoscenze, hanno la potenzialità per coltivare le proprie risorse geotermiche. Eppure solo 24 di questi producono elettricità da geotermia: in tutto, appena il 7% circa del potenziale è messo a frutto. Un gap che costituisce al contempo un ampio terreno di sviluppo potenziale, attraverso il quale si muove l’iniziativa promossa dall’International renewable energy agency (Irena), dall’International geothermal association (Iga) e dalla World bank – con il supporto della Global geothermal alliance – per la raccolta e classificazione d…

9 Mag, 2018
Per l’ortofrutta registrata una flessione delle vendite di “sfuso” e la contemporanea «impennata senza precedenti» dei prodotti confezionati, che costano il 43% in più e hanno impatti ambientali peggiori
Complottismo e burocrazia, due elementi che abbondano nel nostro Paese, possono costituire un mix esplosivo che difficilmente migliora la vita ai cittadini, e anzi in genere la peggiora: l’ultimo banco di prova sembra essere quello dell'obbligo in Italia dei sacchetti biodegradabili per l’ortofrutta (e non solo), avvenuto solo pochi mesi fa. Difficile dimenticare le bufale che hanno circondato la legge 123/2017 entrata in vigore il 1° gennaio in applicazione della direttiva europea 215/720, e ancor più l’incredibile querelle burocratica che ha portato alla sua concreta applicazione, con l’ult…

9 Mag, 2018
«La geotermia è riconosciuta come una delle forme di produzione di energia elettrica a minor impatto specifico», ma necessita comunque di controlli continui
Il pianeta Terra produce costantemente energia, sotto forma di calore, che dal nucleo del Pianeta si propaga verso la superficie. Un’energia rinnovabile – la geotermia – che diventa accessibile per la produzione di energia elettrica pulita solo in poche aree con adeguata conformazione geologica, dove si possono formare i cosiddetti campi geotermici: è il caso della Toscana, nelle zone del Monte Amiata e delle Colline Metallifere, dove non a caso è stato possibile produrre elettricità da geotermia per la prima volta al mondo, nel 1904. E ancora oggi il nostro è un territorio all’avanguardia su…

9 Mag, 2018
«L’auspicio è che ce ne sia sempre meno bisogno dal momento che la colletta alimentare va a dare una mano a chi si trova in difficoltà, e questo è purtroppo un dato sempre in crescita nei territori»
La colletta alimentare Dona la spesa ha tagliato un nuovo record: sabato 5 maggio sono state raccolte 70 tonnellate di beni alimentari – l’equivalente di 140mila pasti – in 107 punti vendita Unicoop Tirreno, con un’ottima partecipazione da parte del territorio toscano. Nei 62 punti vendita della nostra regione clienti, soci, volontari e dipendenti della Cooperativa si sono prodigati a raccogliere generi alimentari da donare alle famiglie bisognose attraverso le oltre 150 associazioni onlus che operano nei diversi territori, raccogliendo in tutto 41,2 tonnellate. Il buon esito di questa inizia…

9 Mag, 2018
«Industria ed economia rappresentano due leve necessarie affinché possa davvero decollare. Condivido in pieno l’appello alla semplificazione: dovremo garantire un’infrastruttura adeguata sul territorio»
L’Europarlamento è riuscito ad approvare il nuovo pacchetto normativo sull'economia circolare, un traguardo atteso da molti anni: un lavoro apprezzato dagli ambientalisti come dalle imprese. Adesso dovrà però calarsi nella realtà legislativa italiana: che percorso si aspetta? «Si tratta di un traguardo atteso da anni, ma non deve essere visto come un punto di arrivo, bensì come un punto di partenza. L’Unione europea dovrà continuare a ritenere prioritaria una transizione verso un'economia circolare, a partire dal nuovo quadro finanziario pluriennale 2020-2027 che verrà discusso nei prossimi m…