15 Nov, 2017
Una minoranza di sindaci del territorio in polemica con la decisione (del 2011) di aprire il gestore unico a un socio privato. È possibile rinunciarvi? Cosa comporterebbe?
Rifiuti, l'Ato Toscana Costa verso il commissariamento? La parola al direttore Franco Borchi
Una nuova grana è piovuta ieri sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani nella costa toscana. Diciassette sindaci sui 101 che rappresentano i Comuni facente parte dell’Ato Toscana Costa hanno fatto saltare l’assemblea dell’Ato, in polemica con la decisione di affidare a un socio industriale privato il 45% delle quote di RetiAmbiente – ovvero il futuro gestore unico del servizio integrato dei rifiuti urbani nelle province di Massa, Lucca, Pisa, Livorno.
Costituito ai sensi della legge regionale 69/2011, l’Ato Toscana Costa è l’ente rappresentativo di tutti i Comuni appartenenti all…