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Ultime news da "Green economy"

11 Feb, 2015
La presidente Maria Teresa Fagioli: «A che pro? Bloccare la ricerca non tutela l'ambiente»
Non smette di sollevare accese polemiche la moratoria semestrale sulla geotermia toscana proposta dal governatore Enrico Rossi, che blocca ogni indagine esplorativa – anche già autorizzata o addirittura avviata. Una decisione che la presidente dell’ordine regionale dei geologi, Maria Teresa Fagioli (nella foto), ha dichiarato oggi «sconcertante», e che ha già sollevato sulle nostre pagine un intenso dibattito, culminato nell’appello nazionale “Smart Italy. Liberare le energie rinnovabili. Sostenere il risparmio energetico”. Secondo Fagioli «con le tecnologie attualmente disponibili, una picco…

11 Feb, 2015
Il metodo biologico per la rilevazione delle biotossine marine nei molluschi bivalvi vivi è stato legittimamente sostituito da un metodo chimico per protegge meglio la salute dei consumatori e per ridurre il numero di test praticati sugli animali. Lo afferma il Tribunale Ue – nella sentenza di oggi – in riferimento alla questione sollevata dalla Spagna. La Spagna, infatti, ritiene che la Commissione abbia violato i Trattati perché sostituendo il metodo biologico con quello chimico ha arrecato danno alla protezione della salute pubblica e ha pregiudicato fortemente i produttori galiziani. La C…

10 Feb, 2015
Esattamente un anno fa si concludeva l’iter legislativo che ha portato il Senato a formulare la legge sulla Terra dei fuochi. Dodici mesi dopo, cos’è cambiato in quell’area a cavallo delle province di Napoli e Caserta, tristemente legata a una continua emergenza? Se lo chiede Legambiente, che dedica alle azioni portate avanti (e non) nell’anno appena trascorso un dossier presentato oggi proprio a Caserta. Purtroppo, però, i dati governativi in materia sono di scarso conforto. Gli unici dati presentati dai ministeri delle Politiche agricole e forestali, dell’Ambiente e della Salute sullo stato…

10 Feb, 2015
La Russia al G20: attenti alle conseguenze del calo del prezzo del petrolio
L’ultimo Monthly Oil Market Report  dell’Organization of the Petroleum Exporting Countries aumenta considerevolmente le previsioni sulla domanda mondiale di petrolio prodotto dai Pesi Opec nel 2015, che arriverebbe a 29,2 milioni di barili al giorno, cioè 400.000 barili in più rispetto a gennaio.  Su base annua, la domanda di petrolio Opec aumenterebbe di 100.000 barili al giorno, invece di calare di 300.000 come veniva previsto a gennaio. Questo aumento della domanda di petrolio Opec prevista si spiega soprattutto con la diminuzione delle esportazioni dai Paesi non-Opec. Anche la produzione…

9 Feb, 2015
Non c’è traccia della prevista relazione annuale da parte del ministero dell'Ambiente
Che fine ha fatto la relazione annuale sul Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti? Il Codice dell’Ambiente prescrive che il Ministero dell’Ambiente metta a punto un programma nazionale di prevenzione dei rifiuti e che, a partire dal 2013, invii alle Camere entro il dicembre di ogni anno una relazione con l’aggiornamento di tale programma e  con i risultati raggiunti. Ormai però siamo a febbraio, ma dell’atteso rapporto non c’è traccia. La scottante questione è stata sollevata da Ermete Realacci (nella foto), presidente della commissione Ambiente della Camera, che insieme ai colleghi B…

9 Feb, 2015
Dipendenza energetica record in Italia: 76,9% (media Ue al 53%). Ma il 63,7% dell’energia che produciamo è rinnovabile
Secondo l’ultimo rapporto Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, «nel 2013 il consumo interno lordo di energia, che rappresenta l’energia necessaria per soddisfare il consumo interno, è arrivato nell’Unione europea a 1.666 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep), ritornando al suo livello dell’inizio degli anni ’90 ed in calo del 9,1% in rapporto al suo picco  de 1.832 Mtep raggiunto nel 2006». I valori forniti dall'Eurostat si riferiscono al consumo energetico interno lordo, ossia la quantità d'energia necessaria per soddisfare i consumi totali all'interno di determ…

9 Feb, 2015
L'obiettivo del negoziato internazionale è la totale privatizzazione di servizi e beni pubblici
Mentre si è appena concluso a Bruxelles l’ottavo round del negoziato fra Usa e Unione Europea sul TTIP, emergono periodicamente nuovi documenti sull’altro segretissimo negoziato in corso, il Trade In Service Agreement (TISA). Si tratta di un negoziato cui prendono parte i paesi che hanno i mercati del settore servizi più grandi del mondo: Usa; Australia, Nuova Zelanda, Canada, i 28 paesi dell’Unione Europea, più altri 18 Stati, che complessivamente producono il 70 % del prodotto interno lordo globale. E, naturalmente, l’obiettivo di questo negoziato è la totale liberalizzazione e privatizzazi…

6 Feb, 2015
Ecco l’appello firmato da  trecento economisti e accademici per il rispetto delle decisioni del popolo greco: Chiediamo ai governi d’Europa, alla Commissione europea, alla Banca centrale europea e al Fondo monetario internazionale di rispettare la decisione del popolo greco di scegliere una nuova via e di avviare trattative in buona fede con il nuovo governo greco per risolvere il problema del debito. Il governo greco ha ragione nel sostenere che un importante cambiamento è necessario perché le politiche attuate finora sono un fiasco completo. Non hanno portato né alla ripresa economica, né a…