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Ultime news da "Natura e biodiversità"

11 Mar, 2024
Reperti fossili per identificare le specie oggi più a rischio a causa dei cambiamenti climatici causati dall’uomo
I cambiamenti climatici del passato, spesso causati da cambiamenti naturali nei gas serra dovuti all'attività vulcanica, hanno provocato l'estinzione di innumerevoli specie nel corso della storia della vita sulla Terra, ma oggi non è chiaro quali siano i fattori che rendono le specie più o meno resilienti al clima e in che modo l’entità del cambiamento climatico di origine antropica influisce sul rischio di estinzione. Lo studio “Climate change is an important predictor of extinction risk on macroevolutionary timescales’, pubblicato su  Science da un team di ricercatori delle università di Ox…

11 Mar, 2024
Ma i ricercatori avvertono che per i gatti tigre è scattato l’allarme rosso
Recentemente, le specie di gatto tigre (chiamati in America Latina anche tigrillo, oncilla o cunaguaro) sono state suddivise in Leopardus tigrinus e Leopardus guttulus, ma il nuovo studio “Ecological modeling, biogeography, and phenotypic analyses setting the tiger cats’ hyperdimensional niches reveal a new species”, pubbblicato recentemente su Scientific Reports da un team internazionale di ricercatori guidato dal biologo Tadeu de Oliveira dell’Universidade Estadual do Maranhão (UEMA), dell’Instituto Pro-Carnívoros, della Tiger Cats Conservation Initiative (TCCI) e dell’Universidade Federal…

11 Mar, 2024
Ma le aree marine protette difendono la fauna ittica dalle ondate di caldo
Le ondate di caldo marino, interessano sempre più i mari del nostro pianeta, sono dovute a un forte innalzamento della temperatura dell’acqua di 4 o 5 gradi che dura per almeno 5 giorni e stanno mettendo  mettendo a rischio la fauna ittica e la sopravvivenza di alcune specie. Ma secondo lo studio “Marine protected areas promote stability of reef fish communities under climate warming”, pubblicato su Nature Communications da un team internazionale di ricercatori coordinato da Lisandro Benedetti-Cecchi del dipartimento di biologia dell’università di Pisa, «Le aree marine protette sono però una…

11 Mar, 2024
Sono ora 48 le nuove specie trovate dagli scienziati che studiano questi ecosistemi apparentemente inospitali
Lo studio “A remarkable new deep-sea nereidid (Annelida: Nereididae) with gills”, pubblicato su PLOS ONE da un team di ricercatori del Centro de Investigación Científica y de Educación Superior de Ensenada (CICESE) e della Scripps Institution of Oceanography dell’università della California San Diego, ha scoperto una nuova specie di verme che vive nelle profondità marine vicino a una fuoriuscita di metano a circa 50 chilometri al largo della costa pacifica del Costa Rica. Il verme, che è stato chiamato Pectinereis strickrotti , ha un corpo allungato contornato su entrambi i lati da una fila d…

11 Mar, 2024
Le novità per l’estate 2024 di un’iniziativa di citizen science di grande successo
E’ stato un successo il partecipato e denso workshop “Dall’isola delle tartarughe all’Elba amica delle tartarughe” organizzato da Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano e dal progetto europeo LIFE TurtleNest, coordinato da Legambiente nazionale e che vede la partecipazione di Arpat, Beta, CestMed, Ente Nazionale della Cinofilia Italiana- ENCI, ISPRA, Regioni Campania, Lazio e Puglia, Università La Sapienza Roma, Stazione Zoologica Anton Dohrn e Universitat de Barcelona. L’8 marzo alla Gattaia a Portoferraio una sessantina di persone hanno partecipato a 4 ore e mezza di una vera e pr…

8 Mar, 2024
«Un ulteriore rinvio vanificherebbe un lungo percorso di pianificazione territoriale che, sia pur perfettibile, prevede tuttavia innovative previsioni»
La tutela del Parco regionale delle Alpi Apuane, vero e proprio scrigno di biodiversità sempre più insidiato dalle cave di marmo, passa dall’urgente approvazione del Piano integrato del Parco (Pip). Un’urgenza che viene sottolineata oggi dall’appello unitario rivolto dai circoli toscani di Arci, Cai, Italia nostra, Legambiente e Wwf in una missiva rivolta alla Regione Toscana, nelle figure del presidente Giani, dell’assessora Monni e della presidente in commissione Ambiente del Consiglio, Lucia De Robertis. Un’iniziativa congiunta che arriva a valle dell’iniziativa contro l’estrattivismo sull…

8 Mar, 2024
Polinori (Lipu): «Iniziativa di particolare importanza, perché la Riserva si colloca lungo la rotta migratoria e per la vicinanza al Parco della Maremma»
Il lago della Riserva naturale Santa luce (PI) vede una presenza costante in tutte le stagioni del falco pescatore, ma solo come migratore. Nel nostro Paese infatti questo magnifico rapace rappresenta una specie estinta dalla fine degli anni ’60, per poi tornare a nidificare con alcune coppie nel Parco della Maremma e con una coppia in Sardegna, senza dimenticare i tentativi all’isola di Capraia. Un nuovo progetto di reintroduzione è stato appena avviato nella Riserva di Santa luce, gestita dalla Regione Toscana e dalla Lipu, grazie alla collaborazione della Solvay. «La presenza del falco pes…

8 Mar, 2024
Gli oceani sono cambiati radicalmente dall’era dei dinosauri: erano pieni di grandi predatori di molte specie diverse
Lo studio “A bizarre new plioplatecarpine mosasaurid from the Maastrichtian of Morocco”, pubblicato recentemente su Cretaceous Research da un team internazionale di ricercatori, racconta la scoperta di una strana nuova specie di lucertola marina, che è stata chiamata Khinjaria acuta, con denti a forma di pugnale, che visse verso la fine dell'era dei dinosauri. Il team di paleontologi illustra «Un ecosistema oceanico radicalmente diverso da quello che vediamo oggi, con numerosi predatori giganti che mangiano grandi prede, a differenza degli ecosistemi moderni in cui dominano pochi predatori al…