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Ultime news da "Natura e biodiversità"

4 Mag, 2023
La zona crepuscolare ospita più pesci rispetto al resto dell'oceano messo insieme
Secondo lo studio “What the geological past can tell us about the future of the ocean’s twilight zone”, pubblicato su Nature Communications da un team internazionale di ricercatori, «La vita nella "zona d'ombra" dell'oceano potrebbe diminuire drasticamente a causa del cambiamento climatico». La zona crepuscolare o disfotica o mesopelagica (da 200 a 1.000 metri di profondità) riceve pochissima luce ma ospita un'ampia varietà di organismi e miliardi di tonnellate di materia organica e il nuovo studio avverte che «Il cambiamento climatico potrebbe causare una riduzione del 20 - 40% della vita ne…

4 Mag, 2023
Il coordinamento ambientalista del Trentino: qualsiasi indicazione scaturita da questo simulacro di riunione sarà destituita di ogni fondamento
Un incontro per parlare degli orsi senza le associazioni: cui prodest? Certamente non agli orsi, ma non avvantaggia nemmeno la società civile, che partecipa della vita delle associazioni e da queste ha scelto di farsi rappresentare. Anche perché vorremmo sapere dalla PAT a cosa possa servire la riunione in conchiuso, mentre si è cancellato da anni con un colpo di spugna un momento di grande confronto fra istituzioni e cittadini: la presentazione del "Rapporto grandi carnivori", momento in cui tutti avevano parola, perché la condivisione delle esperienze è anche condivisione di intenti. Per qu…

3 Mag, 2023
LAV: Fugatti e la sua politica basata sulla legge del taglione e sulla vendetta personale sconfitti su tutta la linea
Slittata  al 25 maggio la decisione del Tribunale amministrativo di Trento sulla soppressione dell’orsa JJ4 che ha ucciso e Andrea Papi. E, dopo la sospensione dell’abbattimento are previsto dall’ultimo decreto firmato il 27 aprile dal presidente della Provincia autonoma di Trento (PAT), il leghista  Maurizio Fugatti,  a Fugatti non è restato altro che prendere atto molto malvolentieri della decisione del Tar «Che ha voluto incidere in maniera sostanziale nella sfera di valutazione amministrativa che compete alla Provincia. Auspichiamo che le nostre istanze possano essere finalmente accolte i…

3 Mag, 2023
Gli incendi hanno bruciato un'area delle dimensioni del Montenegro, colpendo duramente i siti protetti Natura 2000
Secondo i dati dell’Advance Report on Forest Fires in Europe, Middle East and North Africa 2022, che fornisce una valutazione preliminare degli incendi del 2022, quella dell’anno scorso è stata la seconda peggiore stagione di incendi boschivi nell'Unione europea dal 2000, da quando sono iniziate le registrazioni dell’European Forest Fire Information System (EFFIS) di Copernicus: «I danni nel 2022 hanno superato quelli del 2021 e sono superati solo da quelli del 2017». Nel 2022 l’EFFIS ha osservato 16.941  che hanno bruciato 1.624.381 ettari in 45 paesi, un’area che equivale circa alla dimensi…

3 Mag, 2023
Gli scuticociliati hanno causato le mortalità di massa di ricci di mare verificatesi nei caraibi
Lo studio “A scuticociliate causes mass mortality of Diadema antillarum in the Caribbean Sea”, pubblicato su Science Advances da  un team internazionale di ricercatori, ha scoperto la causa della mortalità di massa tra i ricci di mare caraibici della specie Diadema antillarum. I ricercatori spiegano che «Gli eventi di mortalità di massa degli echinodermi modellano gli ecosistemi marini alterando le dinamiche tra i principali gruppi bentonici. Il riccio di mare Diadema antillarum , praticamente eradicato nei Caraibi all'inizio degli anni '80 per una causa sconosciuta, ha recentemente speriment…

3 Mag, 2023
Gli investimenti per la prevenzione e la gestione delle invasioni biologiche sono 10 volte inferiori alle perdite economiche causate da questo fenomeno
Invadendo nuovi ambienti, alcune specie aliene hanno conseguenze disastrose sulle specie locali, sugli ecosistemi, ma anche sulle attività umane. Degrado delle infrastrutture, dei raccolti, delle piantagioni forestali, degli impatti sui rendimenti della pesca, sulla salute o sul turismo, le aree colpite sono molteplici e i danni ingenti. Secondo lo studio “Biological invasions are as costly as natural hazards”, pubblicato su Perspectives in Ecology and Conservation di aprile-maggio da un team internazionale di ricercatori guidato da Anne Turbelin dell’Université Paris-Saclay - CNRS, «In 40 an…

3 Mag, 2023
In due riserve del Kenya, iene, istrici e facoceri condividono le tane. Ma in altre tane questo non accade
Dal 2016 un team di ricercatori canadesi, keniani e britannici guidato dal biologo Marc Dupuis-Désormeaux del  Glendon College della York University - Toronto monitora co fototrappole le tane di iena maculata e ora, nello studio “Teeth, tusks, and spikes: Repeated den sharing between predator and prey in an African Savannah”, pubblicato sull’African Journal of Ecology, descrive, un nuovo fenomeno: la condivisione simultanea di tane sotterranee tra iene maculate (Crocuta crocuta), facoceri (Phacochoerus africanus) e istrici (Hystrix cristata) nella Lewa Wildlife Conservancy (LWC) e nella Boran…

2 Mag, 2023
«L'H5N1 diventerà probabilmente endemico, ponendo potenzialmente rischi per la sicurezza alimentare e l'economia»
Drammatici impatti della malattia nei rapaci, negli uccelli marini e negli uccelli coloniali nidificanti Secondo lo studio “The Changing Dynamics of Highly Pathogenic Avian Influenza H5N1: Next Steps for Management & Science in North America”, in via di stampa su Conservation Biology  «La nuova influenza aviaria richiede una risposta coordinata urgente». Il team di ricercatori guidato dall'università del Maryland (UMD) che ha monitorato l'arrivo e la progressione di un'influenza aviaria mortale in Nord America ha detto che «Rallentare la sua diffusione richiede livelli senza precedenti di…