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Ultime news da "Natura e biodiversità"

19 Gen, 2022
Svelato come e perché le catene montuose emettono anidride carbonica nell’atmosfera
Lo studio “CO2 outgassing during collisional orogeny is facilitated by the generation of immiscible fluids”, appena pubblicato su Communications Earth & Environment da Chiara Groppo e Franco Rolfo del Dipartimento di Scienze della Terra dell’università di Torino  e da  Maria Luce Frezzotti del Dipartimento scienze Terra e ambientali dell’università Milano Bicocca, spiega come e perché le catene montuose come l’Himalaya producano gas-serra e siano in grado di rilasciarli efficacemente nell’atmosfera. All'università di Torino ricordano che «Le catene montuose derivate dalla collisione tra c…

19 Gen, 2022
In Mesopotamia si incrociavano asini domestici e emioni selvatici per creare destrieri più resistenti e veloci dei cavalli
4.500 anni fa, in Mesopotamia, l'élite utilizzava gli equini per viaggiare e fare guerre, ma la natura di questi animali, pur essendo stati immortalati nell'iconografia e negli antichi testi dell’epoca, è rimasta misteriosa. Almeno finora, perché il nuovo studio“The genetic identity of the earliest human-made hybrid animals, the kungas of Syro-Mesopotamia”, pubblicato su Science Advances da un team di ricercatori francesi, tedeschi e statunitensi guidato da Thierry Grange dell’Institut Jacques Monod del CNRS/Université de Paris,  (CNRS/Università di Parigi), utilizzando il DNA antico dimostra…

19 Gen, 2022
Una scoperta che potrebbe cambiare profondamente la nostra comprensione della storia antica del Medio Oriente
Lo studio “The Middle Holocene ‘funerary avenues’ of north-west Arabia”, pubblicato su The Holocene da un team di ricercatori dell’University of Western Australia (UWA) e della Royal Commission for AlUla saudita, illustra la scoperta di “viali funerari”, lunghi corridoi che collegavano oasi e pascoli, delimitati da migliaia di elaborati monumenti funerari,  costruiti da popolazioni che vivevano nel nord-ovest dell'attuale Arabia saudita tra la prima e la media età del bronzo. Il principale autore dello studio, Matthew Dalton, della School of Humanities dell'UWA, spiega che «Le strade funerari…

18 Gen, 2022
«La Germania vuole un’enorme espansione dell’eolico onshore, e il Governo comprende pienamente che ciò richiede un percorso autorizzativo più rapido per i nuovi parchi eolici»
Mentre in Italia le rinnovabili arrancano, con le installazioni di nuovi impianti sono rallentate ovunque dalle sindromi Nimby e Nimto, dalla burocrazia ai veti delle Soprintendenze, la Germania ha deciso di cambiare le regole del gioco per dare concretezza alla transizione ecologica. Il neoministro tedesco dell’Economia e della protezione climatica, il Verde Robert Habeck (nella foto, ndr), ha presentato nei giorni scorsi un piano legislativo che punta a raggiungere il 100% di fonti rinnovabili per la produzione di elettricità entro il 2035 – a confronto, l’Italia ambisce al massimo a conseg…

18 Gen, 2022
Sorgerà nel Kalimantan Orientale e ci vorranno almeno 20 anni e 32 miliardi di dollari per costruirla
Da tempo in Indonesia si ipotizzava di spostare la capitale del Paese da Jakarta, la gigantesca megalopoli che sta letteralmente sprofondando sotto il suo peso. Ora la Camera dei rappresentanti dell’Indonesia ha approvato un disegno di legge per trasferire la capitale della nazione in un'area nella giungla del Kalimantan orientale, il Borneo indonesiano. Ad annunciarlo è stato il capo dell'Agenzia nazionale di pianificazione (Bappenas) e la  nuova legge sul capitale statale fornisce un quadro giuridico per questo mega-progetto ambizioso da 32 miliardi di dollari, fortemente voluto dal preside…

18 Gen, 2022
I castori si diffondono nella tundra dell'Alaska e del Canada e provocano problemi anche alle popolazioni indigene
Il recente studio “Beaver Engineering: Tracking a New Disturbance in the Arctic”, che fa parte dell’ Arctic Report Card 2021 pubblicato dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) Usa, descrive come il castoro nordamericano (Castor canadensis) abbia ampliato il suo areale negli ultimi anni e ora stia  colonizzando il territorio artico. Lo studio  è stato redatto dal team dell’Arctic Beaver Observation Network (A-BON), guidato da Ken Tape dell’università dell’Alaska Fairbanks e che coinvolge ricercatori della Laurier University, dell’University of South-Eastern Norway e dell’A…

18 Gen, 2022
L’Ue deve proteggere anche praterie, savane, zone umide e torbiere e inserirle nella legge contro la deforestazione
Secondo il report del Wwf  “Beyond forest – Reducing EU’s footprint on all natural ecosistems”,  «Sistemi naturali, ovvero praterie, savane, zone umide e torbiere, specialmente nei paesi tropicali e subtropicali, vengono distrutti a una velocità impressionante, aggravando il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità e di essenziali servizi ecosistemici che la natura fornisce e da cui dipendiamo». La Fao ha recentemente evidenziato che una delle principali cause di questa distruzione è la produzione di materie prime e prodotti agricoli, zootecnici e forestali, con circa il 90% della d…

18 Gen, 2022
Un turismo che rispetti le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette
Il Parco nazionale delle Foreste casentinesi ha ottenuto nel 2015, per la prima volta, il riconoscimento della Carta europea del turismo sostenibile (Cets), la certificazione Europarc per uno sviluppo turistico che "rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette”. Un riconoscimento che è stato appena bissato, come informano oggi dall’Ente parco. Il nuovo "Forum", che raccoglie amministrazioni locali, real…