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Ultime news da "Natura e biodiversità"

3 Ago, 2021
Le invasioni biologiche sono uno dei fattori più importanti nella perdita di biodiversità e il principale nelle isole
La globalizzazione ha portato ad un aumento delle introduzioni di specie al di fuori del loro areale naturale. L'introduzione di specie cosiddette invasive porta ad un declino di alcune specie locali: le invasioni biologiche rappresentano uno dei più importanti fattori di perdita di biodiversità su scala globale e la prima causa del livello di territori insulari. Ma diverse associazioni animaliste e qualche scienziato dicono che le eradicazioni di specie aliene sono eticamente insostenibili ed ecologicamente non necessarie, visto che le specie aliene occupano nicchie ecosistemiche e che alla…

3 Ago, 2021
«Tutte le azioni per il clima dovrebbero concentrarsi sulla giustizia sociale riducendo la disuguaglianza e dando la priorità ai bisogni umani fondamentali»
Dopo l’appello “World Scientists’ Warning of a Climate Emergency” pubblicato su BioScience il 4 novembre 2019 dall’Alliance of World Scientists, firmato da oltre 11.000 scienziati di 153 Paesi (i firmatari ora sono arrivati a quasi 14.000 di 158 Paesi), che dichiarava l’emergenza climatica e stabiliva una serie di parametri vitali per la Terra, la coalizione guidata da William Ripple e Christopher Wolf dell'Oregon State University (OSU) afferma che i parametri vitali aggiornati «riflettono in gran parte le conseguenze di un'inarrestabile business as usual». Nel nuovo articolo “World Scientist…

2 Ago, 2021
Lo stomaco delle tartarughe marine è pieno di detriti di plastica dannosi
L'inquinamento da plastica è diventato una delle minacce più pressanti per la fauna marina. Si stima che più di 700 specie marine, dalle gigantesche balenottere azzurre ai piccoli cirripedi, abbiano avuto interazioni con la plastica negli oceani. La plastica ora costituisce l' 80% di tutti i detriti marini e si trova ovunque, dalle acque superficiali ai sedimenti di acque profonde. La plastica negli oceani si presenta sotto forma di macroplastiche (>1 mm) e microplastiche (<1 mm). Ora, il nuovo studio “Plastic pollution and small juvenile marine turtles: a potential evolutionary trap”…

2 Ago, 2021
Nel sito archeologico di Dmanisi, scoperte dall’università di Firenze le tracce di un complesso comportamento sociale di questi carnivori
L’università di Firenze ha annunciato «Nuove scoperte da Dmanisi, nel Caucaso meridionale, in Georgia, uno dei siti preistorici più importanti a livello mondiale. Sono stati descritti per la prima volta i resti di un canide fossile di grandi dimensioni attribuito alla specie “ipercarnivora” Canis (Xenocyon) lycaonoides, ritrovati in associazione a resti umani: si tratta dell’antenato dell’attuale licaone, la specie africana Lycaon pictus. Le evidenze fossili testimoniano anche un comportamento sociale della specie animale». Si tratta dei risultati dello studio “The early hunting dog from Dman…

2 Ago, 2021
Gli strani anfibi serpentiformi trovati in un canale di Miami
Un team di ricercatori del Florida Museum of Natural History e della Florida Fish and Wildlife Conservation Commission ha pubblicato su Reptiles & Amphibians lo studio “First record of a caecilian (order Gymnophiona, Typhlonectes natans) in Florida and in the United States” che livela che le cecilie (cecilidi . Caeciliidae) sono arrivate ​​a Miami. Infatti, il biologi della Florida Fish and Wildlife (FWC) hanno catturato uno di questi strani anfbi vermiformi e privi di arti nel canale Tamiami e dicono che si tratta del «Primo esempio di cecilia introdotta negli Stati Uniti». Grazie all’an…

2 Ago, 2021
I piccoli Stati insulari possono sopravvivere alla crisi climatica?
I piccoli Stati insulari di tutto il mondo stanno sopportando il peso maggiore della crisi climatica e i loro problemi sono stati accentuati dalla pandemia di Covid-19, che ha gravemente colpito le loro economie e la loro capacità di proteggersi da una possibile scomparsa politica e territoriale. Un rapporto di UN News fa il punto su alcune delle molte sfide che devono affrontare e a come potrebbero essere superate. Basse emissioni, ma alta esposizione. I 38 Stati membri e i 22 membri associati che l'Onu ha designato come Small Island Developing States o SIDS sono prigionieri di un crudele pa…

2 Ago, 2021
Il genoma del gatto assomiglia al genoma umano più di quasi quello di tutti gli altri mammiferi e può far luce sulle nostre malattie
Secondo lo studio “Cats – telomere to telomere and nose to tail”, pubblicato  su Trends in Genetics da. Leslie Lyons e Wes Warren della College of Veterinary Medicine dell’università del Missouri e da William Murphy del Department of Veterinary Integrative Biosciences della Texas A&M University, «Mentre i cani possono essere i migliori amici dell'uomo, i gatti sono geneticamente più simili agli umani di quasi tutti gli altri mammiferi». Risultati  arrivano dopo decenni di sequenziamento del DNA del genoma da parte del team  della Lyons, che è convinta che «La genetica comparata può svolge…

2 Ago, 2021
Oltre 116 miliardi di euro di danni tra il 1960 e il 2020. E la cifra è sottostimata
Un team internazionale di scienziati guidato dal Senckenberg Naturmuseum ha pubblicato su NeoBiota lo studio “Economic costs of invasive alien species across Europe”  che fa parte del colossale lavoro “The economic costs of biological invasions around the world“ che raccoglie 19 analisi specifiche per regione che esaminano il costo delle specie invasive in tutto il mondo. Nell’abstract in italiano dello studio europeo si legge che «Le invasioni biologiche continuano a minacciare la stabilità degli ecosistemi e delle società dipendenti dai loro servizi. Mentre gli impatti ecologici delle speci…