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Ultime news da "Natura e biodiversità"

9 Ott, 2018
I leoni della foresta di Gir nel Gujarat muoiono di Cimer Distemper Virus
Secondo l’Hindustan Times «Dal 12 settembre, circa 23 leoni asiatici sono morti nella foresta di Gir dal, spingendo il governo a lanciare massicce operazioni per garantire che l'infezione non si diffonda ad altri grandi felini nella loro unica dimora in Asia». Il premier del Gujarat Vijay Rupani aveva detto che i leoni «Hanno contratto unamalattia contagiosa dopo aver mangiato cibo contaminato», ma l'Indian Council of Medical Research - National Institute of Virology (Icmr -Niv)  ha scoperto che è il cimurro dei cani (Canine distemper virus - CDV) il responsabile della morte dei 5 leoni asiat…

9 Ott, 2018
Nelle fauci dell’orso bruno siberiano c’è un bacillo che uccide un batterio che gli antibiotici non sono in grado di trattare
Secondo lo studio ““Ultrahigh-throughput functional profiling of microbiota communities” pubblicato recentemente su PNAS da un team di ricercatori  russi e statunitensi, la saliva di una sottospecie di orso bruno siberiano (Ursus arctos collaris) può uccidere i batteri di Staphylococcus aureus, un ceppo che sta rapidamente diventando resistente a tutti gli attuali antibiotici. Gli scienziati del Laboratorio di biocatalisi dell’Accademia delle scienze russa dicono di aver «sviluppato una nuova tecnologia a ultra-throughput basata sulla microfluidica per la "profilazione funzionale profonda" de…

8 Ott, 2018
Calabria e Sicilia le principali nursery per la Caretta caretta, ma nascite anche in Toscana
«Finalmente buone notizie per la natura del Bel Paese – annuncia Legambiente -  Questa estate le nostre spiagge hanno ospitato numerosi nidi di tartaruga marina da cui sono nate migliaia di baby tartarughe marine.  Con la nascita proprio in queste ore delle ultime tartarughine sulla piccola isola di Linosa da un nido deposto il 18 agosto scorso, si avvia a conclusione la stagione delle nidificazioni e delle nascite». Dalla Toscana alla Calabria, dalla Basilicata alla Sicilia, 8 regioni italiane hanno ospitato i 72 nidi dai quali sono nate circa 6.000 piccole tartarughe marine. Per ciascun nid…

8 Ott, 2018
La collisione tra le due navi a Capo Corso conferma la vulnerabilità dell'aerea, soggetta a intenso traffico navale e funestata da ripetuti incidenti.
Alessandro Giannì, direttore delle campagne di Greenpeace Italia, è molto preoccupato dopo a la collisione avvenuta domenica tra la nave ro-ro tunisina Ulysse e la portacontainer cipriota CLS Virginia a circa 28 km a nord ovest di Capo Corso, in pieno Santuario internazionale dei Cetacei: «Le nostre preoccupazioni si sono avverate: un altro incidente incredibile tra imbarcazioni che dovrebbero esser dotate delle migliori tecnologie e in condizioni meteorologiche assolutamente ideali. In attesa dei risultati dell'indagine che deve accertare le responsabilità, ora possiamo solo sperare che le d…

8 Ott, 2018
Al largo di Capo Corso carburante su 10 km2 di mare, al lavoro mezzi antinquinamento francesi e italiani
La nave ro-ro tunisina Ulysse e la portacontainer cipriota CLS Virginia  sono entrate in collisione domenica mattina a circa 28 km a nord ovest di Capo Corso, in pieno Santuario internazionale dei mammiferi marini Pelagos, provocando una falla nello scafo della portacontainer e un inquinamento da idrocarburi sul quale stanno intervenendo i mezzi antinquinamento francesi e italiani- Le autorità francesi minimizzano il pericolo inquinamento, ma quanto accaduto in un’area così delicata solleva molte preoccupazioni. La prefettura marittima di Tolone dice che «La portacontainer, che era vuota, ave…

5 Ott, 2018
In un recentissimo documento dell’ASviS predisposto da 300 esperti, di cui si è occupata la Camera dei Deputati, è detto che ‘L’Italia sta perdendo la sfida dello sviluppo sostenibile’. Naturalmente tra le regioni ci sono differenze e la Toscana non è tra le peggiori. E tuttavia tutte sono in ritardo e nessuna può far finta di niente. E non può far finta di niente il, Pd che questi problemi li sta di fatto ignorando ormai da anni. D’altronde basta dare un’occhiata anche in Toscana ai congressi in corso per averne chiara conferma. Eppure le grane non mancano, dalla discariche agli aeroporti, d…

5 Ott, 2018
Vive in Val d’Orcia da almeno 370 anni il primo albero riconosciuto dal ministero dei Beni culturali come monumento verde d'Italia: a Siena un convegno per guardare al futuro, con la direzione scientifica del giurista Massimiliano Montini
Il primo albero ad essere riconosciuto come “bene culturale” su suolo italiano deve il suo nome alle gazze (checche, nel dialetto della Val d’Orcia) che sovente popolano i suoi rami: la Quercia delle Checche, appunto, che spunta maestosa nel cuore della campagna senese. Un primato che consente di guardare al futuro, permettendo di riflettere su un nuovo modello di tutela per l’ambiente e il territorio, che metta insieme elementi naturalistici e culturali nell’ambito di un concetto allargato di patrimonio culturale, per tracciare le linee guida nel settore della tutela dei monumenti verdi e de…

5 Ott, 2018
Sanzionati 900 funzionari. Sono state chiuse o hanno dovuto sospendere i lavori più di 1.800 aziende
La Cina ha iniziato a istituire riserve naturali nel 1956 e ora ne ha 2.750 che si estendono su o 147,33 milioni di ettari, cioè il 14,88% della superficie del Paese più popoloso del mondo. Ma diverse aree protette in realtà sono state danneggiate da strade e altre infrastrutture per i trasporti, miniere di carbone, fabbriche e altri insediamenti abusivi. A marzo il governo centrale cinese aveva avviato una gigantesca ispezione ambientale «per ripristinare l'ambiente nelle aree di protezione minacciate dall'attività umana» e recentemente  l'organismo cinese incaricato della vigilanza ambienta…