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Ultime news da "Natura e biodiversità"

26 Set, 2018
124.000 euro per i 34 enti ammessi. Soddisfatta Anci Toscana
Sono state tutte accolte dalla Regione Toscana le istanze avanzate dai Comuni che hanno partecipato al bando per l'assegnazione di contributi regionali per attivare il servizio volontario di vigilanza svolto dalle Guardie ambientali volontarie (Gav) e quindi la Regione ha assegnato 120mila euro ai 34 enti ammessi a finanziamento, che porteranno 224 nuove Gav in 55 Comuni. L'assessore regionale all'ambiente, Federica Fratoni, ha dichiarato: «Siamo soddisfatti della risposta ottenuta  perché siamo riusciti ad accogliere tutte le richieste che ci sono pervenute venendo incontro alle aspettative…

26 Set, 2018
La linea ferroviaria avrà conseguenze sulle comunità di pastori di renne nell'intera area da Rovaniemi in Finlandia a Kirkenes in Norvegia
La presidente del Consiglio Saami (Sámiráđđi), Åsa Larsson Blind, ha detto al Barents Observer: «Posso affermare con certezza che non è possibile costruire una ferrovia da Rovaniemi a Kirkenes senza danneggiare la cultura Sami, le mandria di renne e la pesca tradizionale dei Sami». Il Sámiráđđi  è un'organizzazione non governativa che promuove i diritti e gli interessi dei Sami – quelli che venivano chiamati con il termine dispregiativo di Lapponi – che ha sezioni in Finlandia, Norvegia, Russia e Svezia e in una “Dichiarazione sulla Ferrovia Artica” il consiglio Sami afferma di non poter acce…

26 Set, 2018
Scoperte in Giappone colonie di termiti che sembrano aver rinunciato del tutto alla necessità dei maschi e del loro sperma
Quando Toshihisa Yashiro,  un biologo dell’università di Sydney, aveva cominciato a contare con il microscopio i maschi e le femmine di una colonia di termiti si era accorto che qualcosa non tornava e i sui dubbi sono stati presto confermati: la colonia di termiti oggetto della sua ricerca era costituita solo da femmine, non c’era un solo maschio, Ora lo studio “Loss of males from mixed-sex societies in termites”, pubblicato su BMC Biology dal suo team di ricercatori delle università di Sidney e di Kyoto, illustra questa eccezionale scoperta: nel sud del Giappone vive la prima popolazione con…

25 Set, 2018
I muschi stressati rivelano un clima più freddo, più ventoso e più secco che ha ripercussioni in tutto l’emisfero australe
Lo studio “Rapid change in East Antarctic terrestrial vegetation in response to regional drying”, pubblicato oggi su Nature Climate Change e realizzato in 13 anni da un team di ricercatori australiani dell'Università di Wollongong (UOW), dell'Australian Antarctic Division e dell'Australian Nuclear Science and Technology Organization, fornisce la prima prova del fatto che i cambiamenti climatici stanno influenzando gli ecosistemi terrestri nell'Antartide orientale. All’Uow fanno notare che «Mentre l'Antartide occidentale e la Penisola Antartica sono tra i luoghi a riscaldamento più rapido del…

25 Set, 2018
Slow Fish: « L’Italia si doti presto di una legge per l’abolizione del monouso»
A Terra Madre Salone del Gusto, nell’area #foodforchange  dedicata a Slow Fish, si è parlato di mari e di plastiche e la discussione ha avuto un incipit provocatorio: «Non preoccupiamoci per i mari. Esistevano da prima di noi e continueranno a farlo anche senza di noi. Quello di cui dovremmo davvero preoccuparci, semmai, è se come esseri umani saremo ancora in grado di trarre dalle acque tutto quello che attualmente ci danno: più della metà dell’ossigeno che respiriamo e buona parte del cibo che portiamo in tavola, innanzitutto. Roland Geyer, Jenna Jambeck e Kara Lavender Law, autori dello st…

25 Set, 2018
Aumenta il tasso di competizione e aggressività per l'accesso alle risorse. Colpa anche del cambiamento climatico?
Il Biological Journal of The Linnean Society ha pubblicato l’importante studio “Being “hangry”: food depletion and its cascading effects on social behavior” sulle popolazioni di camoscio appenninico o d’Abruzzo (Rupicapra pyrenaica ornata), realizzato da Niccolò Fattorini, Claudia Brunetti, Carolina Baruzzi, Noemi Pallari  e Francesco Ferretti, del Dipartimento di Scienze della vita dell’università di Siena, Elisabetta Macchi, del Dipartimento di scienze veterinarie dell’università di Torino, Maria Chiara Pagliarella, del Dipartimento di bioscienze e territorio dell’università del Molise, e d…

25 Set, 2018
Le somiglianze genetiche e neurologiche tra polpi e esseri umani fanno luce su come siamo diventati esseri sociali
«Il farmaco MDMA [meglio conosciuto come Ecstasy o Molly, ndr] che altera l'umore – favorendo interazioni sociali positive e amichevoli nell'uomo inibendo l'assorbimento di serotonina nelle cellule nervose - ha un effetto comportamentale simile in una specie di polpo». E’ quanto emerge dallo Lo studio “A Conserved Role for Serotonergic Neurotransmission in Mediating Social Behavior in Octopus”, pubblicato su Current Biology da Eric Edsinger, un esperto di polpi del Marine Biological Laboratory della Woods Hole e dal neuroscienziato Gül Dölen della Johns Hopkins University School of Medicine…

25 Set, 2018
II vorace insetto è tornato più volte sul sito di caccia, suggerendo un apprendimento complesso
E’ noto che le mantidi religiose sono implacabili predatrici di insetti, ma a volte sono state anche viste r nutrirsi di vertebrati, tra cui piccoli uccelli come i colibrì, lucertole, rane, tritoni, topi, serpenti e tartarughe, ma queste osservazioni non sono state quasi mai confermate scientificamente o si sono verificate in circostanze indotte e manipolate dall'uomo. Il caso presentato nello Lo studio “The fishing mantid: predation on fish as a new adaptive strategy for praying mantids (Insecta: Mantodea)” pubblicato sul Journal of Orthoptera Research.dall’italiano Roberto Battiston dei Mus…