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Ultime news da "Natura e biodiversità"

24 Ago, 2016
Tek, un’iniziativa dell’ecologista e ornitologo Gianluca Serra
L'utilizzo della Traditional ecological knowledge (Tek – conoscenza ecologica tradizionale) e delle competenze delle popolazioni indigene locali potrebbe essere la chiave per salvare le specie di Samoa rare e minacciate di estinzione, come il Manumea (Didunculus strigirostris – piccione dentato). Il giornale di Apia Talamua sottolinea che «Per la prima volta in Samoa e forse in tutto il Pacifico, la conoscenza ecologica tradizionale ha assunto un ruolo di primo piano nello svolgimento di indagini sulla biodiversità. Questo uso della Traditional ecological knowledge  per il rilevamento di alcu…

24 Ago, 2016
Nel sangue e nei tessuti dei petrelli giganti dell’Antartico trovato anche il DDT
Gli uccelli marini svolgono un ruolo importante come consumatori all’apice della catena alimentare e possono essere utilizzati come bioindicatori dell’esposizione agli inquinanti. Gli studi sulla loro contaminazione con metodi di campionamento non distruttive rivestono quindi notevole importanza,  permettendo una migliore valutazione dei livelli delle sostanze inquinanti e dei loro effetti tossici. Nello studio  “Persistent organic pollutants in blood samples of Southern Giant Petrels (Macronectes giganteus) from the South Shetland Islands, Antarctica”, pubblicato su Environmental Pollution d…

24 Ago, 2016
Lavori del Consorzio di Bonifica, Legambiente scrive a Sammuri
Legambiente ha scritto al presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Giampiero Sammuri,  per  chiedere spiegazioni sui lavori eseguiti dal Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa nella Zona umida di Mola, che documenta con scattate tra  l'11 e il 19 agosto 2016. Gli ambientalisti ricordano a Sammuri che Mola è  una Zona B - Riserva generale che, come sui legge nel sito del Parco Nazionale “E’ il vasto spazio verde di foresta e prati, in parte umanizzato da millenni di storia ma ancora sostanzialmente genuino e indenne da alterazioni gravi o segni di squilibrio. Qui le attività del…

23 Ago, 2016
Possono "personalizzare” la crescita dei loro pulcini con richiami agli embrioni prima della schiusa
Il nuovo studio “Prenatal acoustic communication programs offspring for high posthatching temperatures in a songbird”, pubblicato su Science da Mylene Mariette e Katherine Buchanan, del Centre for integrative ecology, school of life and environmental sciences della Deakin University, rivela che i suoni prenatali contano molto più di quanto pensavamo per lo sviluppo dei giovani uccelli e che «questo può rivelarsi molto utile per l'adattamento ad un clima sempre più caldo». Le due ricercatrici australiane hanno dimostrato che i diamanti mandarini possono “personalizzare” la crescita dei loro pu…

23 Ago, 2016
Nel mondo ci sono alberi più vecchi, ma quelli in Europa sono frutto di divisioni o clonazioni
Grazie alla dendrocronologia, è stato datato l’essere vivente più vecchio d’Europa: è uno dei pini bosniaci  (Pinus heldreichii ) che crescono negli altipiani del nord della Grecia  ed ha più di 1.075 anni. Questo vecchissimo pino millenario è stato scoperto da un team di scienziati delle università di Stoccolma, Mainz e Arizona e fa parte di una dozzina o poco più di  individui millenari, che vivono in una foresta di alta montagna nel Pindo. Gli alberi millenari sono stati scoperti durante spedizioni di ricerca svolte dal Navarino Environmental Observatory (Neo), che studia il cambiamento cl…

22 Ago, 2016
Le notizie sui disastri o rischi incombenti sull’ambiente si susseguono ormai quotidianamente. Dalle frane sulle Dolomiti agli incendi che dalla Sicilia alla Sardegna alla Toscana – per lo più dolosi – distruggono centinaia di ettari di bosco e poi, giù giù, coste sempre più mal gestite e bracconaggi a terra e a mare. Che si tratti delle Dolomiti, delle Alpi, dell’Appennino, dei progetti del Gran Sasso o del corso dell’Arno, del mar Tirreno o dell’Adriatico, tra i più esposti trovi puntualmente i nostri parchi nazionali e regionali dallo Stelvio ai Nebrodi, dall’Arcipelago Toscano a Portofino…

21 Ago, 2016
Legambiente: , dare a Forze dell'ordine e Parco mezzi e risorse per proteggere costantemente l’area protetta marina
Dopo l’imbarcazione segnalata ieri a al Grottone, dopo il peschereccio che pescava probabilmente entro il limite dell’area protetta, dopo  la sfilza di ingressi abusivi di yacht multati e di reti e palamiti sequestrati dalla Capitaneria di Porto a Pianosa, oggi  i visitatori di Pianosa si sono trovati di fronte a un nuovo clamoroso abuso: un panfilo tranquillamente ancorato nel  Golfo della Botte, in piena area di protezione integrale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Ci risulta che sia stata avvisata la Capitaneria e il Corpo forestale dello Stato. E’ chiaro che, dopo queste conti…

20 Ago, 2016
A quanto riferiscono alcuni turisti che hanno contattato Legambiente e che ci hanno inviato la foto che pubblichiamo, oggi a Pianosa un’imbarcazione  è stato fermato intorno alle 11,00, dalla Guardia Costiera mentre cercava di allontanarsi dall’area del Grottone, all’interno del miglio di mare della zona marina a protezione integrale che circonda l’Isola piatta del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Ma altri turisti, che stavano raggiungendo Pianosa con il collegamento giornaliero, ci segnalano anche che al largo dell’isola, poco prima c’era un peschereccio, a quanto pare con le reti in…