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Ultime news da "Nuove energie"

3 Ott, 2016
Agli albori della crisi, nel 2009, era rimasta accesa per quasi 5mila ore; nel 2013 queste erano letteralmente crollate a 4, e oggi quella del "Marzocco" è ufficialmente una «ex centrale termoelettrica». Un tempo alimentata con l’inquinante olio combustibile, la centrale di proprietà Enel a Livorno è in cerca d’acquirenti. La fase di vendita «sarà avviata nelle prossime settimane». A dare notizia delle tempistiche è la società di consulenza economica Nomisma, che è stata individuata da Enel come coordinatrice del progetto di riqualificazione della ex centrale di Livorno; insieme a lei  operer…

30 Set, 2016
Il gigantesco bidone nucleare che Sarkozy aveva rifilato a Berlusconi
L’European pressurized reactor (Eppr) è un prototipo di centrale nucleare sviluppato dal gigante atomico francese Areva che dovrebbe essere il più potente sicuro, ma secondo le associazioni antinucleari è in realtà soprattutto più caro e più pericoloso e complesso da costruire.  Per questo i no-nuke europei si sono dati appuntamento l’1 e 2 ottobre a Siouville, vicino a Flamanville, in Francia, per un Grand rassemblement organizzato dal Collectif AntiNucléaire Ouest e dalla  Fédération antinucléaire de Bretagne per chiedere la «Chiusura del nucleare, energia di distruzione di massa». Le assoc…

30 Set, 2016
Le celle solari a perovskite ultima frontiera del fotovoltaico ma perdono efficienza con l’umidità
Science pubblica lo studio “Improving efficiency and stability of perovskite solar cells with photocurable fluoropolymers” che illustra un lavoro di ricerca sperimentale condotto dal Politecnico di Torino insieme all’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (Epfl), al Politecnico di Milano e all’Istituto italiano di tecnologia su «Un materiale ibrido, organico e inorganico, in grado di assorbire l’intero spettro solare e di trasportare la carica elettrica con elevatissima efficienza: la perovskite è l’ultima frontiera nel campo del fotovoltaico di nuova generazione, ancora poco studiata in It…

29 Set, 2016
Il gruppo Cap sta trasformando i principali dei suoi circa 60 depuratori in bioraffinerie
L’azienda che gestisce acquedotto, fognatura e depurazione nella città metropolitana di Milano – ovvero il gruppo Cap – sta trasformando i principali dei suoi circa 60 depuratori in bioraffinerie in grado di valorizzare le (abbondanti) acque di scarto meneghine. In base agli studi dei tecnici Cap, si stima infatti che il solo depuratore di Bresso potrebbe arrivare a sviluppare una produzione annua di biometano di 341.640 kg, sufficienti ad alimentare 416 veicoli per 20 mila km all’anno: 8.320.000 km percorribili complessivi, equivalenti a oltre 200 volte la circonferenza della Terra. Signific…

27 Set, 2016
Nuove mappe interattive evidenziano le aree che non rispettano i limiti Oms: c’è l’Italia
Un nuovo modello della qualità dell’aria messo a punto dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) conferma che «Il 92% della popolazione mondiale vive in luoghi dove i livelli della qualità dell’aria non rispettano i limiti fissati dall’Oms. Le informazioni sono presentate su mappe interattive che mettono in evidenza delle aree specifiche all’interno dei vari Paesi che non rispettano i limiti dell’Oms, e tra queste in Europa spicca la Pianura Padana. Le mappe interattive forniscono informazioni sull’esposizione – ponderata in base alla popolazione – da particolato inferiore  a 2,5 microm…

20 Set, 2016
In corso dal 2013 tra Ue, Usa e altri 21 paesi, metterebbe a rischio quanto stabilito nel dicembre scorso dai negoziati di Parigi sul clima
Greenpeace Olanda ha pubblicato oggi sul sito www.tisa-leaks.org alcuni testi finora segreti e un’analisi del capitolo sull’energia relativi al negoziato a porte chiuse del Tisa (Trade in service agreement – Accordo sugli scambi di servizi). Inoltre a Ginevra, in concomitanza con il ventesimo round di negoziati su questo accordo, attivisti dell’associazione hanno aperto uno striscione che recita "Don’t trade away our planet” (Non svendete il nostro Pianeta). Il negoziato segreto sul Tisa procede dal 2013 tra Unione europea, Stati Uniti e altri 21 Paesi e potrebbe essere concluso entro la fine…

16 Set, 2016
Un progetto europeo, l’Università di Pisa trai partner
“Reengineering and Enabling Performance and poweR of Applications” (Repara) è un progetto europeo del settimo programma quadro appena conclusosi, che ha visto la partecipazione attiva del dipartimento di informatica dell’università di Pisa ed ha prodotto calcolatori superveloci che eseguono le applicazioni in metà tempo ed energia.  Nei tre anni di attività, dal settembre 2013 alla fine di agosto 2016, il progetto ha ricevuto finanziamenti dalla Unione europea per circa 2,6 milioni di euro. I risultati di Repara sono stati testati sulle applicazioni di diagnostica ferroviaria (monitoraggio de…

16 Set, 2016
Sortir du nucléaire: «Fuga in avanti assurda e suicida per Edf e la Gran Bretagna»
Il governo conservatore britannico, che aveva sospeso l’avvio dei lavori per la nuova centrale nucleare di Hinkley Point perche si trattava di un’opera troppo costosa, è tornato sui suoi passi è ha dato il via libera alla realizzazione nel Somerset  di quello che secondo Greenpeace UK  «Si preannuncia come un disastro. Hinkley ha già 8 anni di ritardo. E al momento in cui sarà finita sarà l'oggetto più costoso al mondo», si parla infatti di un costo che potrebbe raggiungere i 24 miliardi di sterline. Per questo Greenpeace UK oggi ha lanciato la petizione “UK Government: Don't Waste Billions O…