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Ultime news da "Nuove energie"

11 Mar, 2016
Intervista a Marco Gonzi. Incontri nell'area geotermica tradizionale e in quella amiatina
Dal 2009 il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche è anche Agenzia Formativa accreditata presso la Regione Toscana. Abbiamo parlato con il responsabile CoSviG del settore, Marco Gonzi.   Dott. Gonzi, quale è la storia del settore Formazione di CoSviG? L’attività dell’Agenzia Formativa di CoSviG può essere suddivisa in due fasi temporali. La prima, è iniziata nel Novembre 2009, quando è stata di fatto costituita, per terminare poi con la conclusione della programmazione europea FSE del 2014. Una fase caratterizzata da una attività formativa protesa quasi esclusivamente alla part…

11 Mar, 2016
Realacci: se avessimo scelto il nucleare oggi Enel sarebbe una “bad company”
Oggi ricorre il quinto anniversario del terremoto/tunami del Giappone orientale  che innescò una serie di eventi che portarono alle esplosioni di idrogeno  nei reattori della centrale atomica di Fukushima Daiichi e,  come ricorda il presidente della Commissione ambiente della Camera Ermete Realacci, ad «Uno degli incidenti nucleari più drammatici della storia, che ha lasciato una pesante eredità per l’ambiente e la salute dei giapponesi. Come ha ricordato Greenpeace, ad esempio, a cinque anni dal disastro circa centomila persone non sono ancora tornate a casa. La situazione è ancora aperta, m…

11 Mar, 2016
50 anni per terminare le operazioni di decommissioning? La grossa grana dell’acqua radioattiva
Le immagini simbolo del disastro nucleare innescato dal terremoto/tsunami che colpì l’11 marzo 2011 il Giappone orientale sono probabilmente le esplosioni di idrogeno che tre giorni dopo hanno devastato i reattori della centrale nucleare di Fukushima Daiichi 1, provocando una tripla fusione del nocciolo e la peggiore crisi nucleare del mondo dopo quella di Chernobyl del 1986. Niente a che vedere con le terribili immagini della devastazione, con l’onda nera dello tsunami che invase le città costiere del Giappone trascinandosi via vite e cose, ma, come scrive Kazuai Nagata sull’Asahi Shimbun «Q…

9 Mar, 2016
Un nuovo intervento militare americano ed europeo avrebbe effetti più disastrosi di quello del 2011
Riceviamo e pubblichiamo Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi" fa appello al governo e al parlamento affinché l'Italia si opponga a un nuovo intervento bellico americano ed europeo in Libia, ed affinché' l'Italia si adoperi invece per un ponte navale ed aereo che consenta ai migranti in fuga dalla fame e dalla guerra di entrare in Europa in  modo legale e sicuro superando così le barriere frapposte da regimi razzisti, evitando nuove morti in mare, e impedendo che altri esseri umani innocenti finiscano negli artigli delle mafie dei trafficanti e degli schiavisti. In Libia occo…

9 Mar, 2016
I grillini: Una “battaglia” è stata vinta, ma la “guerra” non è ancora finita
Nel Bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse (Buig)  del 29 Febbraio 2016  il ministero dello sviluppo economico ha ufficializzato la chiusura di 3 procedimenti nel Golfo di Taranto con il rigetto delle istanze dei permessi di ricerca «d 68 F.R-.TU», presentata dalla Transunion Petroleum,  e «d 73 F.R-.SH» e «d 74 F.R-.SH» presentate dalla Shell. Le istanze sono state respinte perché le compagnie petrolifere non hanno manifestato interesse a proseguire il procedimento dopo la riperimetrazione delle aree, pubblicata nel Buig di Gennaio, che attua i divieti previsti dalla norma…

9 Mar, 2016
I sopravvissuti di Cernobyl continuano a mangiare cibo radioattivo
Alla viglia del quinto anniversario del disastro nucleare di Fukushima Daiichi e a poco più di un mese dal trentesimo  della tragedia nucleare di Chernobyl, oggi Greenpeace International ha pubblicato il rapporto “Nuclear scars: The Lasting Legacies of Chernobyl and Fukushima”, vi proponiamo la sintesi in italiano:   Fukushima e Cernobyl hanno causato una dispersione di radioisotopi a lunga vita. Nelle zone in cui la concentrazione è troppo elevata, la gente non può tornare a casa. Milioni di persone vivono ancora in zone contaminate sia intorno Cernobyl che a Fukushima. Questa contaminazione…

9 Mar, 2016
Green Cross alle autorità: estendere il raggio di evacuazione dalla centrale nucleare
A cinque anni dal disastro dell’11 marzo 2011 nella centrale nucleare di Fukushima Daiichi, in Giappone, una indagine di Green Cross, che ha effettuato campionamenti nella Prefettura di Fukushima per valutare gli attuali rischi per l’uomo e l’ambiente, rivela che «La vicina città di Tomioka è abbandonata. Il livello di radiazioni è ben al di sopra del limiti consentiti: le ultime rilevazioni parlano di 4,01 microSievert/ora. Anche in diverse zone circostanti il pericolo di esposizione alle radiazioni è ancora molto alto, sebbene il governo spinga molti sfollati a far rientro nelle loro case»…

8 Mar, 2016
La Giordania vuole realizzare altri 11 grandi impianti fotovoltaici
Alla presenza del premier giordano Abdullah Ensour, è stato connesso alla rete ad Aqaba il primo parco fotovoltaico della Giordania, "Shamsuna", un'installazione di 40.320 pannelli da 250 Wp e ha una potenza complessiva pari a 10 MWp, che dovrebbe produrre quasi 20 milioni di kWh all’anno e consentire di ridurre di 10.000 tonnellate all’anno le emissioni di CO2. A realizzarlo sono state Enerray, controllata di Seci Energia, del Gruppo Industriale Maccaferri, e la saudita Desert Technologies, che opera nelle energie rinnovabili. La Enerray spiega che «"Shamsuna" rientra in un programma rinnova…