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Ultime news da "Nuove energie"

10 Mar, 2025
Nel 2024 registrati a livello globale due record che fanno da spartiacque per i sistemi di accumulo di energia. Il risultato determinato dai prezzi più bassi dei minerali necessari e dall’aumento del 25% di auto elettriche vendute
L’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) segnala nell’ultima analisi dedicata al settore che il mercato globale delle batterie sta avanzando rapidamente grazie soprattutto a due fattori. Il primo è il forte aumento della domanda, incrementato anche dalle crescenti vendite di auto elettriche. Il secondo riguarda il continuo calo dei prezzi per realizzarle, alimentato anche dal minor costo dei materiali necessari.  Nel 2024, evidenzia in primo luogo l’Iea, con l'aumento delle vendite di auto elettriche del 25% a 17 milioni, la domanda annuale di batterie ha superato 1 terawat…

10 Mar, 2025
Uncem: «Il ministero dell’Ambiente sta lavorando con Bruxelles all’innalzamento da 5mila a 30mila abitanti la dimensione dei Comuni nei cui territori possono sorgere gli impianti incentivati»
Le Comunità energetiche rinnovabili rappresentano un “nuovo” soggetto giuridico, delineato dal recepimento della direttiva europea Red II, costituibile a partire da un gruppo di singoli soggetti – come famiglie, stabilimenti produttivi e Comuni – che decidono di autoprodurre, accumulare e scambiarsi energia generata da fonti rinnovabili, nello spirito di una vera comunità e aprendo al contempo realizzazione di nuovi modelli di business. Due i canali di accesso ai sostegni, per le Comunità energetiche: il primo prevede una tariffa incentivante su tutto il territorio nazionale…

7 Mar, 2025
Obiettivo dell’iniziativa informare, valutare e promuovere l’adozione di soluzioni di stoccaggio energetico per i clienti e accelerare la decarbonizzazione sistemica delle reti elettriche
Long Duration Energy Storage Council (Ldes Council) e Kyoto Club hanno siglato di un memorandum d'intesa per incentivare la collaborazione tra le rispettive organizzazioni al fine di informare, valutare e promuovere l’adozione di soluzioni di stoccaggio energetico a lunga durata (Ldes) per i clienti e accelerare la decarbonizzazione sistemica delle reti elettriche. Le organizzazioni lavoreranno insieme per affrontare le barriere e identificare le opportunità per accelerare l’adozione delle soluzioni Ldes, attraverso iniziative come materiali educativi, workshop per le part…

7 Mar, 2025
L’iniziativa targata Legambiente per far conoscere i vantaggi ambientali e sociali delle Cers realizzate in Italia. C’è tempo per iscriversi fino al 30 aprile. Tra maggio e giugno la premiazione dei primi tre classificati
La prima edizine è stato un successo e ora arriva il bis. L'obiettivo è sempre lo stesso: far conoscere i vantaggi ambientali e sociali delle Comunità energetiche rinnovabili e solidali (Cers) realizzate in Italia affinché questo modello di consumo virtuoso, che permette risparmi in bolletta e contribuisce ad abbattere le emissioni, possa essere d’ispirazione per altre realtà territoriali.  E allora ecco che Legambiente lancia la seconda edizione del bando “Premio Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali”, che fino al 30 aprile 2025 sarà aperto per accogl…

6 Mar, 2025
È quanto emerge dallo studio Althesys “'Decarbonizzazione e competitività, dalle politiche europee all'industria italiana”, presentato durante il Key energy summit di Rimini. Le sole imprese specializzate valgono l’1,5% del Pil. In un quinquennio (2018-2023) il fatturato è cresciuto del 70%, gli investimenti del 50% e gli addetti del 16%
Sulle tecnologie green l'Italia può contare su un articolato tessuto industriale, che smentisce la principale critica rivolta al settore, secondo la quale l'industria green non avvantaggerebbe il Paese. È quanto emerso dallo studio Althesys ''Decarbonizzazione e competitività, dalle politiche europee all'industria italiana. Strategie per una transizione energetica sostenibile e volta alla crescita'' presentato durante il Key energy summit, che si è tenuto alla Fiera di Rimini, nella prima giornata di Key - The Energy Transition Expo. La ricerca ha analizzato le relazioni tra le politiche di…

6 Mar, 2025
Secondo le analisi dell’associazione, il nostro Paese rischia di raggiungere gli 80 MW con 8 anni di ritardo. Valle d’Aosta, Molise, Calabria, Sardegna e Umbria le peggiori in classifica, con ritardi che oscillano dai 45 ai 20 anni. Il Lazio unica regione che, ad oggi, centrerebbe il target. Negli ultimi 4 anni abbiamo installato in media quasi 4.500 MW all’anno di nuovi impianti a fonti pulite, ma nei prossimi 6 dovremo accelerare, arrivando a oltre 10.000 MW all’anno
Italia bocciata rispetto al raggiungimento dell’obiettivo al 2030 sullo sviluppo delle rinnovabili fissato dal decreto Aree idonee. Nonostante i risultati parziali e positivi di questi ultimi anni - con 17.717 MW di rinnovabili installati dal 2021 al 2024 con una media annuale di 4.429 MW l’anno – il nostro Paese rischia di non rispettare l’obiettivo degli 80.001 MW di nuova potenza da installare entro il 2030 e di raggiugere invece questo obiettivo nel 2038, impiegando 8 anni in più rispetto a quanto stabilito in ambito comunitario. Ad oggi la Penisola con 17.717 MW…

5 Mar, 2025
«Creare momenti di confronto e dibattito per spiegare ai non addetti ai lavori il potenziale di questa energia sostenibile è essenziale»
In queste ore, anche in Italia, il dibattito sull’energia è molto presente. La geotermia nel Lazio rappresenta una risorsa strategica che può essere valorizzata sia per la produzione di energia elettrica sia per applicazioni dirette nel riscaldamento e raffrescamento. Comprendere la distinzione tra geotermia a bassa, media e alta entalpia è fondamentale per apprezzare le diverse modalità di utilizzo. L’alta entalpia, caratterizzata da temperature superiori ai 150°C, è tipica di aree con anomalie geotermiche, come quelle vulcaniche, e consente la produzione di energia elettrica attraverso imp…

4 Mar, 2025
Ma l’avvicinamento tra Usa, Russia e Arabia saudita rende la diffusione degli impianti rinnovabili una necessità ancora più urgente: è in ballo l’autonomia strategica dell’Europa
Dopo ritardi e tentennamenti proseguiti per lunghi mesi, ieri otto Paesi che fanno parte dell’Opec+ hanno deciso di aumentare gradualmente la produzione di petrolio a partire dal 1 aprile 2025: si tratta di una scelta in grado di determinare l’andamento del mercato, in quanto l’Opec+ rappresenta il cartello che controlla il prezzo del petrolio chiudendo o aprendo alla bisogna i rubinetti della produzione. Basti osservare che dai Paesi Opec e Opec+ arriva circa il 59% della produzione globale di petrolio (48 milioni di barili al giorno nel 2022) e quindi influenzano gli equilibri del mercato…