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Meno rischio in Toscana, giovedì 8 maggio il webinar sulla suscettibilità e rischio di frana

Due ore di approfondimenti a cura dei professori di Geologia applicata Nicola Casagli e Veronica Tofani, dell’Università di Firenze
 |  Prevenzione rischi naturali

Nell’ambito dell’iniziativa Meno rischio in Toscana. Nuove soluzioni contro alluvioni e frane, realizzata a cura della Regione per avviare una riflessione collettiva su come proteggere il territorio di fronte a una crisi climatica che è già pienamente in corso, è in programma giovedì il quarto degli 8 webinar riservati a tecnici degli enti locali, ordini professionali e associazioni di categoria.

Il webinar è intitolato Suscettibilità e rischio di frana – un tema particolarmente attenzionato in Toscana dato che sul territorio si sono abbattute 6 grandi alluvioni nell’arco di appena 18 mesi, con le conseguenti frane soprattutto nell’area mugellana – con la docenza di due professori di Geologia applicata dell’Università degli studi di Firenze: Nicola Casagli e Veronica Tofani.

In due ore, dalle 14.30 alle 16.30, il webinar è pensato per affrontare le metodologie avanzate per la mappatura della suscettibilità e la valutazione del rischio da frana. Basandosi sul lavoro svolto dal Centro per la Protezione Civile dell’Università degli Studi di Firenze, verranno presentate le tecniche innovative utilizzate per analizzare i recenti eventi meteorologici estremi che hanno colpito la Toscana.
Durante l’incontro, si discuteranno:

  • Mappatura della suscettibilità da frana: Introduzione ai modelli predittivi basati su machine learning, con esempi di applicazioni a scala regionale.
  • Inventario delle frane: Creazione di database omogenei e validazione sul campo delle frane recenti.
  • Valutazione quantitativa del rischio: Metodi per calcolare il danno economico atteso e identificare le zone critiche.
  • Interventi di mitigazione: Progettazione di misure strutturali e non strutturali per ridurre il rischio idrogeologico.

Il webinar è dunque un'occasione unica per aggiornarsi su tecniche all'avanguardia e su come integrarle nei processi di pianificazione territoriale e di gestione del rischio.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.