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Comunicato stampa 1H 2025

Iren, il Consiglio di Amministrazione approva i risultati semestrali al 30 giugno 2025 con una solida crescita di tutti i principali indicatori economici: +14% di EBITDA grazie al contributo di tutte le linee di business e al consolidamento di Egea Holding, +24% di Utile netto e oltre 900 milioni di investimenti, con investimenti tecnici in crescita del +14%

Principali indicatori economico-finanziari

  • Ricavi pari a 3.486 milioni di euro (+29% vs. 30/06/2024). L’incremento dei ricavi riflette l’aumento dei prezzi delle commodities e i maggiori volumi energetici venduti
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 726 milioni di euro (+14% vs. 30/06/2024). L’incremento è supportato dal consolidamento di Egea Holding, dai maggiori margini e volumi di produzione energetica (BU Energia) e dalla crescita organica dei business regolati (BU Reti e Ambiente)
  • Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti pari a 184 milioni di euro (+24% vs. 30/06/2024). L’andamento positivo è sostenuto dalla crescita dell’EBITDA e dal minore utile netto di terzi per effetto dell’acquisto della quota di minoranza della società Iren Acqua
  • Indebitamento finanziario netto pari a 4.228 milioni di euro (+4% vs. 31/12/2024). Il lieve incremento del periodo è attribuibile principalmente al pagamento dei dividendi
  • Investimenti tecnici pari a 393 milioni di euro (+14% vs. 30/06/2024) destinati principalmente all’ammodernamento delle reti di distribuzione elettrica (+31%), allo sviluppo della filiera dei rifiuti e all’estensione della rete di teleriscaldamento. Gli investimenti del periodo sono stati più che coperti dal flusso di cassa operativo
  • Investimenti finanziari pari a 522 milioni di euro. L’acquisto della quota di minoranza di Iren Acqua per 283 milioni di euro, l’esercizio della call e il consolidamento dell’indebitamento finanziario netto di Egea Holding, per circa 238 milioni di euro complessivamente, sono stati finanziati con l’emissione, a gennaio 2025, di un bond ibrido

Principali indicatori di sostenibilità

  • Investimenti sostenibili (ammissibili alla Tassonomia europea) pari al 72%, in linea con il Piano Industriale
  • Intensità carbonica pari a 312 gCO2/kWh, in linea con lo scorso anno, come da Piano Industriale
  • Raccolta differenziata pari a circa il 70%, grazie all’estensione delle best practice in tutti i territori serviti
  • Incremento della volumetria teleriscaldata del +12% vs. 30/06/2024 grazie anche al consolidamento di Egea Holding
  • Incremento della customer base che raggiunge i 2,4 milioni di clienti (+200 mila clienti vs. 30/06/2024)
  • Incremento del +7% della capacità di depurazione delle acque reflue vs. 30/06/2024
  • Il numero complessivo dei dipendenti del Gruppo supera le 11.860 persone

Reggio Emilia, 30 luglio 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A. ha approvato in data odierna i risultati consolidati al 30 giugno 2025.

Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo, ha dichiarato: “Approviamo oggi dei risultati molto positivi con ricavi pari a 3.486 milioni di euro (+29%) ed un utile netto pari a 184 milioni di euro (+24%) rispetto allo scorso anno; in particolare la crescita dell’utile netto è frutto del positivo contributo gestionale di tutte le business unit e delle due operazioni straordinarie Iren Acqua ed Egea Holding. La diversificazione della nostra struttura industriale ci consente di intercettare diverse opportunità di crescita sia organica che inorganica e così incrementare l’Ebitda di 90 milioni di euro rispetto allo scorso anno, di cui 34 milioni derivanti dal consolidamento di Egea Holding. Solidi della crescita già raggiunta che anticipa parte di quella attesa sul fine anno confermiamo la guidance con un Ebitda 2025 stimato tra 1.340-1.360 milioni di euro, un utile netto tra 300-310 milioni di euro e investimenti tecnici superiori ai 900 milioni di euro”

 

Gianluca Bufo, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo, ha dichiarato: "Il primo semestre si è chiuso con una performance operativa molto solida, caratterizzata da una crescita a doppia cifra di tutti i principali indicatori, in miglioramento ancora rispetto al primo trimestre: l'Ebitda a 726 milioni di euro (+14%) riflette l'efficacia da un lato dell'execution delle nostre scelte strategiche e dei continui investimenti tecnici di sviluppo, complessivamente pari a quasi 400 milioni di euro nel semestre e più che coperti dal flusso di cassa operativo, e dall'altro della rinnovata ottimizzazione dei processi interni con attenzione ai costi. Alla luce dell’attuale andamento, guardiamo al secondo semestre con fiducia, confermando la guidance".

 

Moris Ferretti, Vice Presidente del Gruppo, ha dichiarato: “Il primo semestre 2025 conferma che una strategia industriale integrata con la sostenibilità rappresenta la chiave del successo. L’avvio del nuovo impianto di valorizzazione della carta di Collegno ne è un esempio concreto: ci permette non solo di ampliare la capacità di trattamento, ma anche di aumentare il recupero di materia, trasformando così un rifiuto in una risorsa preziosa. La raccolta differenziata pari circa al 70% sui territori serviti e l’incremento del 7% della capacità di depurazione delle acque reflue evidenziano i continui progressi del Gruppo verso una gestione sempre più sostenibile di tutte le attività. Questi risultati sono stati raggiunti grazie all’impegno e alla competenza delle oltre 11.860 persone che quotidianamente contribuiscono alla crescita del Gruppo e dei territori in cui operiamo”.

GRUPPO IREN: RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2025

I Ricavi consolidati al 30 giugno 2025 si attestano a 3.485,6 milioni di euro, in aumento del +29,2% rispetto ai 2.697,6 milioni di euro del primo semestre 2024. I principali fattori di incremento del fatturato sono riferibili ai ricavi energetici, influenzati per circa 190 milioni di euro dall’aumento dei prezzi delle commodities e per circa 250 milioni di euro dai maggiori volumi energetici venduti. Inoltre, contribuisce positivamente il consolidamento, a far data dal 1° gennaio 2025, del gruppo EGEA Holding per oltre 200 milioni di euro e le attività di efficienza energetica per circa 50 milioni di euro.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) ammonta a 726,2 milioni di euro, in aumento del +14,2% rispetto ai 635,8 milioni di euro del primo semestre 2024. Il periodo è stato caratterizzato da diversi fattori positivi quali lo scenario energetico favorevole con prezzi delle commodities in crescita (PUN +28,4% e PSV +39,1%), la crescita organica, gli effetti regolatori complessivamente positivi per il settore Ambiente, oltre alla variazione del perimetro di consolidamento per l’entrata del gruppo EGEA Holding dal 1° gennaio 2025.

Per quanto concerne lo scenario energetico, l’incremento dei prezzi ha comportato effetti contrastati, ma complessivamente positivi (+15 milioni di euro) migliorando i margini della produzione elettrica (+18 milioni di euro), parzialmente compensati dai minori margini della produzione calore (-3 milioni di euro). Il contributo positivo al margine della produzione elettrica e calore è correlato anche ai maggiori quantitativi prodotti (+14 milioni di euro), in particolare del settore idroelettrico (+9%), grazie all’elevata idraulicità del periodo, e del termoelettrico (+69,2%), per la piena disponibilità degli impianti e uno scenario climatico più favorevole. In flessione risulta l’attività di commercializzazione delle commodities energetiche (-6 milioni di euro), principalmente per l’atteso minor margine della vendita gas, attività che nei primi mesi 2024 aveva beneficiato di una marginalità positiva straordinaria e quindi non replicabile, mentre risultano in lieve miglioramento i margini della vendita di energia elettrica. Un contributo positivo al margine è generato inoltre dalla crescita organica correlata principalmente ai riconoscimenti tariffari in conseguenza degli investimenti effettuati sulla BU Reti negli scorsi anni (+11 milioni di euro) e dagli effetti regolatori per la revisione dei parametri tariffari, complessivamente positivi (+5 milioni di euro, di cui Ambiente +7 milioni di euro e Reti -2 milioni di euro). Nel corso del semestre si sono inoltre manifestate due poste straordinarie quali il riconoscimento di premi/penali per la qualità tecnica/commerciale del servizio idrico integrato (periodo 2022-2023) riconosciute da Arera alle società della BU Reti (per un saldo netto di +8 milioni di euro) e il riconoscimento da parte del Consiglio di Stato dei ricorsi contro la delibera 570/19 relativa ad alcune componenti del metodo tariffario gas del periodo 2020-2025 (+10 milioni di euro). Dette poste hanno più che compensato il venir meno delle plusvalenze relative ai conguagli tariffari per il recupero dell’inflazione del sistema idrico integrato che avevano caratterizzato positivamente l’esercizio 2024 e non più ripetibili e la riduzione dei WACC riconosciuti nei settori della distribuzione gas ed energia elettrica. Concorre infine al miglioramento del margine l’entrata del gruppo EGEA Holding nel perimetro di consolidamento a far data dal 1° gennaio 2025 (+34 milioni di euro).

La variazione del margine in riferimento alle singole business unit è così suddivisa: in forte miglioramento la business unit Energia con un +30,6%, Reti +13,9%, Mercato +6,5% e Ambiente +6,3%.

Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a 326,3 milioni di euro, in aumento del +16,9% rispetto ai 279,2 milioni di euro del primo semestre 2024. Nel periodo si sono registrati maggiori ammortamenti per 29 milioni di euro relativi all’entrata in esercizio di nuovi investimenti e all’ampliamento del perimetro di consolidamento (17 milioni di euro), maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti per 11 milioni di euro, maggiori accantonamenti al fondo rischi per 2 milioni di euro ed un minor rilascio fondi di 2 milioni di euro che aveva caratterizzato il primo semestre 2024.

L’Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è pari a 183,5 milioni di euro, in aumento (+24,0%) rispetto al risultato al primo semestre 2024. La crescita riflette l’andamento dell’EBITDA e beneficia della riduzione del risultato di terzi legata all’acquisto della quota di minoranza di Iren Acqua.

L’Indebitamento Finanziario Netto si attesta a 4.228 milioni al 30 giugno 2025, in aumento di 145 milioni di euro (+4%) rispetto al dato del 31 dicembre 2024. Al riguardo, il flusso di cassa operativo si attesta a 435 milioni di euro coprendo ampiamente gli investimenti tecnici effettuati pari a 393 milioni di euro, mentre i 500 milioni di euro raccolti con l’emissione dei bond ibrido sono stati, come previsto, interamente impiegati per gli investimenti finanziari del periodo pari a 522 milioni di euro.

Gli investimenti complessivi realizzati nel periodo ammontano a 915 milioni di euro, in crescita rispetto al 2024, di cui 393 milioni di euro di investimenti tecnici (+14%) e 522 milioni di euro di investimenti finanziari riconducibili all’acquisizione della quota di minoranza di Iren Acqua (283 milioni di euro), all’esercizio della call e al consolidamento di EGEA Holding (238 milioni di euro). Si segnala inoltre che il 72% degli investimenti è allineato alla Tassonomia europea e sono destinati a progetti di sostenibilità, in linea con le previsioni di piano industriale.

GRUPPO IREN: PRINCIPALI RISULTATI PER AREA DI BUSINESS

(milioni di euro)

30/06/2025

30/06/2024

Var. %

Ricavi

3.486

2.698

29,2%

BU Reti (infrastrutture energetiche e idriche)

677

621

9,1%

BU Ambiente

689

616

11,7%

BU Energia (Generaz., TLR, Eff. Energetica)

1.426

877

62,6%

BU Mercato

1.963

1.556

26,1%

Servizi e altro

16

18

-12,0%

Elisioni e rettifiche

-1.285

-990

29,8%

Margine Operativo Lordo (EBITDA)

726

636

14,2%

BU Reti (infrastrutture energetiche e idriche)

271

238

13,9%

Infrastrutture elettriche

51

44

16,2%

Infrastrutture gas

62

48

28,6%

Infrastrutture idriche

158

146

8,4%

BU Ambiente

132

125

6,3%

BU Energia (Generaz., TLR, Eff. Energetica)

173

133

30,6%

BU Mercato

148

138

6,5%

Energia elettrica

70

60

17,0%

Gas

73

72

1,2%

Iren Plus e altri servizi

5

6

-27,1%

Servizi e Altro

2

2

-3,5%

Risultato Operativo (EBIT)

326

279

16,9%

BU Reti (infrastrutture energetiche e idriche)

150

125

19,6%

BU Ambiente

22

27

-18,9%

BU Energia (Generaz., TLR, Eff. Energetica)

82

48

72,4%

BU Mercato

71

78

-9,0%

Servizi e Altro

1

1

8,6%

Reti (infrastrutture energetiche e idriche)

Il Margine Operativo Lordo ammonta a 270,5 milioni di euro in aumento del +13,9% rispetto ai 237,5 milioni di euro del precedente esercizio ed è riconducibile prevalentemente all’incremento dei vincoli tariffari e ai sopracitati premi della qualità tecnica e commerciale del ciclo idrico integrato.

Nel corso del primo semestre 2025 il Gruppo ha distribuito 1.737 GWh di energia elettrica, 642 milioni di metri cubi di gas e ha venduto 96 milioni di metri cubi di acqua.

Al 30 giugno 2025 gli investimenti lordi del settore ammontano a 182 milioni di euro in crescita del 11,9% rispetto al primo semestre 2024, destinati alla realizzazione, sviluppo e manutenzione straordinaria della rete del servizio idrico integrato e al riammodernamento di impianti di depurazione delle acque reflue, all’attività di resilienza della rete di distribuzione elettrica e alla costruzione di nuove cabine primarie e secondarie, alcune delle quali rientranti nel piano PNRR, all’installazione di misuratori elettronici, alla digitalizzazione delle attività e riqualificazione di immobili strumentali.

Ambiente

Il Margine Operativo Lordo ammonta a 132,3 milioni di euro, in aumento del +6,3% rispetto ai 124,5 milioni di euro del primo semestre 2024. La dinamica del margine è caratterizzata dal miglioramento del risultato dell’attività di Raccolta, principalmente per l’approvazione dei nuovi piani economico finanziari in area Toscana e La Spezia, e dell’attività di Smaltimento in particolare, grazie all’apporto dei termovalorizzatori, che lo scorso anno avevano registrato alcuni fermi per manutenzione/guasti, e dei maggiori margini delle discariche per l’incremento dei quantitativi smaltiti. Risultano invece in flessione le attività di trattamento e valorizzazione, anche come conseguenza dell’incendio occorso nel secondo semestre 2024 e che ha comportato il blocco delle attività dell’impianto di recupero plastica di Cadelbosco. Contribuisce positivamente all’incremento del margine di periodo l’apporto delle società EGEA Ambiente e Sisea del gruppo EGEA Holding.

Nel corso del primo semestre 2025, i rifiuti gestiti sono stati pari a circa 2.093 mila tonnellate.

Al 30 giugno 2025 gli investimenti lordi realizzati nel settore ammontano a 74,4 milioni di euro, in aumento del +6,1% rispetto ai 70,1 milioni di euro del precedente esercizio. Gli investimenti sono relativi all’acquisto di mezzi ed attrezzature della raccolta e alla realizzazione di impianti; in particolare, tra questi ultimi si evidenzia l’impianto FORSU di La Spezia, l’impianto di trattamento della carta (IRM) a Collegno (Torino) e l’impianto di riciclo materiali Costa di Rovigo.

Energia (Generazione, teleriscaldamento ed efficienza energetica)

Il Margine Operativo Lordo del settore si attesta a 173,5 milioni di euro in aumento del +30,6% rispetto ai 133 milioni di euro del primo semestre 2024. L’andamento dello scenario energetico è stato caratterizzato da un trend di prezzi in crescita (PUN +29%) con effetti positivi sui margini di produzione elettrica supportata anche da produzioni in aumento con particolare riferimento alla produzione idroelettrica (+9%) e termoelettrica (+69,2%) e cogenerazione elettrica (+3,5%). Risulta in miglioramento anche la produzione calore grazie alle maggiori quantità prodotte che hanno consentito di assorbire i margini di vendita in diminuzione anche a causa degli effetti positivi, non replicabili, sulle coperture di cui aveva beneficiato il margine del primo semestre 2024.

Nel periodo l’energia elettrica totale prodotta dalla BU Energia è stata pari a 4.472 GWh, in aumento del +14,6% rispetto agli 3.902 GWh del primo semestre dello scorso anno. La produzione elettrica da fonte cogenerativa è stata pari a 2.561 GWh (+3,5%), la produzione termoelettrica risulta pari a 1.003 GWh (+69,2%) e la produzione da fonti rinnovabili è stata pari a 908 GWh (+8,6%).

Il calore prodotto ammonta a 1.559 GWht in aumento del +9,6% rispetto al primo semestre 2024 per effetto di una stagione termica più favorevole e degli sviluppi della rete a 113,5 Mmc di volumetrie teleriscaldate rispetto ai 101,1 Mmc del primo semestre 2024 (+12,3%) anche grazie all’integrazione con le società del gruppo EGEA Holding.

Al 30 giugno 2025 sono stati realizzati investimenti lordi 56,6 milioni di euro, in aumento del +8,5% rispetto ai 52,2 milioni di euro del primo semestre 2024. Tra i principali progetti si evidenziano lo sviluppo delle reti del teleriscaldamento e degli impianti fotovoltaici.

Mercato

Il Margine Operativo Lordo del settore ammonta a 147,7 milioni di euro in aumento del + 6,5% rispetto ai 138,5 milioni di euro del primo semestre 2024, tenuto conto del contributo positivo di EGEA Energie, consolidata a far data dal 1°gennaio 2025.

L’energia elettrica direttamente commercializzata nel corso del periodo è pari a 3.829 GWh, in crescita

(+22,8%), rispetto a giugno 2024 supportata dal mercato libero (+16,7%) con una crescita sia del segmento retail e small business (+31,2%) sia del segmento business (+31,1%), controbilanciata dal calo del segmento grossisti (-20,6%). Il mercato della maggior tutela, invece, risulta in flessione (-53,6%) prevalentemente per effetto della liberalizzazione di quota parte del mercato.

Sono stati inoltre acquistati 1.236 Mmc di gas in calo del -1,2% rispetto al primo semestre 2024, principalmente per effetto del minor gas commercializzato e stoccato dal Gruppo.

Al 30 giugno 2025 sono stati realizzati investimenti lordi per 45,1 milioni di euro, in aumento del +18,8% rispetto ai 38 milioni di euro del primo semestre 2024.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In un contesto macroeconomico complesso e molto incerto causato da tensioni geopolitiche, i rischi principali con potenziale impatto sui risultati del Gruppo sono due: l’andamento dei tassi di interesse legati alle dinamiche macroeconomiche e la volatilità del prezzo delle commodity.

La seconda parte dell’anno sarà caratterizzata dal proseguimento degli investimenti previsti a Piano Industriale destinati primariamente all’efficientamento delle reti di distribuzione energetiche e idriche, allo sviluppo dell’attività di raccolta dei rifiuti e di capacità di generazione da fonte rinnovabile.

Nei prossimi mesi, ci attendiamo inoltre l’incremento dei ricavi tariffari legati ai business regolati sostenuti dagli investimenti ed un recupero della marginalità degli impianti di trattamento rifiuti.

Le aspettative relativa alla filiera energetica sono per una minore produzione idroelettrica rispetto agli straordinari volumi registrati l’anno scorso in parte compensata da un incremento delle produzioni termoelettriche. I margini della BU Mercato sono attesi stabili, pur in un contesto competitivo molto sfidante, al quale il Gruppo risponde con una strategia di fidelizzazione dei clienti ad alto valore.

I risultati complessivi del Gruppo sono attesi in linea con le previsioni già comunicate con la presentazione dei risultati del primo trimestre 2025.

CONFERENCE CALL

I risultati al 30 giugno 2025 saranno illustrati oggi 30 luglio alle h.15.30 in web casting in modalità listen only sul sito www.gruppoiren.it sezione Investitori.

 

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Nel presente comunicato stampa sono utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance (IAP) non previsti dai principi contabili internazionali adottati dall’Unione Europea (IFRS-EU), al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo IREN. In conformità con le raccomandazioni degli Orientamenti pubblicati in ottobre 2015 dall’ESMA, di seguito si riportano il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

  • Capitale Investito Netto (CIN): determinato dalla somma algebrica dell’Attivo immobilizzato, delle Altre Attività (Passività) Non Correnti, del Capitale Circolante Netto, delle Attività (passività) per imposte differite, dei Fondi rischi e benefici ai dipendenti e delle Attività (passività) destinate a essere cedute. Questo IAP è utilizzato dal Gruppo nell’ambito di documenti sia interni al Gruppo sia esterni e rappresenta un’utile misurazione ai fini della valutazione delle attività nette complessive, sia correnti che immobilizzate, anche attraverso la comparazione tra il periodo oggetto di relazione con quelli relativi a periodi o esercizi precedenti. Tale indicatore consente inoltre di condurre analisi sugli andamenti operativi e di misurare la performance in termini di efficienza operativa nel corso del tempo.
  • Indebitamento Finanziario Netto: determinato dalla somma delle Passività finanziarie non correnti al netto delle Attività finanziarie non correnti e delle Passività Finanziarie correnti al netto delle Attività finanziarie correnti, escluso il fair value degli strumenti derivati su commodities, e delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Questo IAP è utilizzato dal Gruppo nell’ambito di documenti sia interni al Gruppo sia esterni e rappresenta un’utile misurazione della struttura finanziaria del Gruppo, anche attraverso la comparazione tra il periodo oggetto di relazione con quelli relativi a periodi o esercizi precedenti.
  • Attivo Immobilizzato: determinato dalla somma degli Immobili, impianti e macchinari, degli Investimenti immobiliari, delle Attività immateriali a vita definita, dell’Avviamento, delle Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto e delle Altre partecipazioni.
  • Altre Attività (Passività) Non Correnti: determinato dalla somma delle Altre attività non correnti al netto dei Debiti vari e altre passività non correnti e della quota non corrente del fair value degli strumenti derivati su commodities.
  • Capitale Circolante Netto (CCN): determinato dalla somma algebrica delle Attività e Passività derivanti da contratti con i clienti correnti e non correnti, dei Crediti commerciali correnti e non correnti, delle Rimanenze, delle Attività e i Debiti per imposte correnti, dei Crediti vari e altre attività correnti, dei Debiti commerciali, dei Debiti vari e altre passività correnti e della quota corrente del fair value degli strumenti derivati su commodities. Questo IAP è utilizzato dal Gruppo nell’ambito di documenti sia interni al Gruppo sia esterni e rappresenta un’utile misurazione dell’efficienza operativa del Gruppo, anche attraverso la comparazione tra il periodo oggetto di relazione e quelli relativi a periodi o esercizi precedenti.
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA): determinato dalla somma del Risultato prima delle imposte, del Risultato di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, della Rettifica di valore di partecipazioni, dei Proventi e Oneri finanziari e degli Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. Il Margine Operativo Lordo è esplicitamente indicato come subtotale nel bilancio. Questo IAP è utilizzato dal Gruppo nell’ambito di documenti sia interni al Gruppo sia esterni e rappresenta un utile strumento per la valutazione della performance operativa del Gruppo (sia nel suo complesso che a livello di singola Business Unit), anche mediante la comparazione tra i risultati operativi del periodo oggetto di relazione con quelli relativi a periodi o esercizi precedenti. Tale indicatore consente inoltre di condurre analisi sugli andamenti operativi e di misurare la performance in termini di efficienza operativa nel corso del tempo.
  • Risultato Operativo (EBIT): determinato dalla somma del Risultato prima delle imposte, del Risultato di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, della Rettifica di valore di partecipazioni e dei Proventi e Oneri finanziari. Il Risultato Operativo è esplicitamente indicato come subtotale nel bilancio.
  • Investimenti: rappresenta la somma degli investimenti in Immobili, impianti e macchinari, in Attività immateriali e in attività finanziarie (partecipazioni), presentata al lordo dei contributi in conto capitale. Questo IAP è utilizzato dal Gruppo nell’ambito di documenti sia interni al Gruppo sia esterni e rappresenta una misura delle risorse finanziarie assorbite in acquisti di beni durevoli nel periodo.
  • Flusso Finanziario da Attività di Investimento: determinato dalla somma algebrica dei flussi finanziari relativi agli Investimenti, al realizzo di investimenti, alla variazione attività destinate ad essere cedute e ai dividendi incassati, oltre all’effetto sull’Indebitamento Finanziario Netto derivante dall’acquisizione di società controllate e di interessenze di minoranza, come indicati nel prospetto della variazione dell’Indebitamento Finanziario Netto.
  • Free Cash Flow: determinato dalla somma delle Disponibilità liquide nette generate dall'attività operativa e del Flusso finanziario da attività di investimento come indicati nel prospetto della variazione dell’Indebitamento Finanziario Netto.
  • Margine Operativo Lordo su Ricavi: determinato facendo una proporzione, in termini percentuali, del Margine Operativo Lordo diviso il valore dei ricavi. Questo IAP è utilizzato dal Gruppo nell’ambito di documenti sia interni al Gruppo sia esterni e rappresenta un utile strumento per la valutazione della performance operativa del Gruppo (sia nel suo complesso che a livello di singola Business Unit), anche mediante la comparazione con periodi o esercizi precedenti.
  • Indebitamento Finanziario Netto su Patrimonio Netto: determinato come rapporto tra l’Indebitamento Finanziario Netto e il Patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi azionisti. Questo IAP è utilizzato dal Gruppo nell’ambito di documenti sia interni al Gruppo sia esterni e rappresenta un utile strumento per la valutazione della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giovanni Gazza, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. La relazione finanziaria al 30 giugno 2025 sarà depositata nei termini di legge presso la Sede sociale (Via Nubi di Magellano, 30 – Reggio Emilia), presso la Borsa Italiana S.p.A. a disposizione di chiunque ne farà richiesta e saranno inoltre disponibili sul sito internet della società www.gruppoiren.it.

Si riportano di seguito i prospetti contabili del Gruppo IREN.

 

CONTO ECONOMICO

   

migliaia di euro

 

Primo semestre 2025

Primo semestre
2024
Rideterminato

Var. %

Ricavi

     

Ricavi per beni e servizi

3.357.047

2.637.373

27,3

Altri proventi

128.554

60.237

(*)

Totale ricavi 

3.485.601

2.697.610

29,2

Costi operativi

     

Costi materie prime sussidiarie di consumo e merci

(1.387.289)

(909.191)

52,6

Prestazioni di servizi e godimento beni di terzi

(1.003.170)

(813.218)

23,4

Oneri diversi di gestione

(58.227)

(48.048)

21,2

Costi per lavori interni capitalizzati

28.025

27.546

1,7

Costo del personale

(338.703)

(318.944)

6,2

Totale costi operativi

(2.759.364)

(2.061.855)

33,8

MARGINE OPERATIVO LORDO

726.237

635.755

14,2

Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

     

Ammortamenti 

(350.009)

(321.301)

8,9

Accantonamenti a fondo svalutazione crediti

(44.774)

(34.224)

30,8

Altri accantonamenti e svalutazioni

(5.144)

(1.053)

(*)

Totale ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

(399.927)

(356.578)

12,2

RISULTATO OPERATIVO

326.310

279.177

16,9

Gestione finanziaria

     

Proventi finanziari

20.636

26.908

(23,3)

Oneri finanziari

(79.913)

(69.953)

14,2

Totale gestione finanziaria

(59.277)

(43.045)

37,7

Rettifica di valore di partecipazioni

(87)

2.027

(*)

Risultato di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto al netto degli effetti fiscali

8.561

4.706

81,9

Risultato prima delle imposte

275.507

242.865

13,4

Imposte sul reddito

(82.650)

(73.161)

13,0

Risultato netto delle attività in continuità

192.857

169.704

13,6

Risultato netto da attività operative cessate

-

-

-

Risultato netto del periodo

192.857

169.704

13,6

attribuibile a:

     

- Utile (perdita) del periodo attribuibile agli azionisti

183.573

148.041

24,0

- Utile (perdita) del periodo attribuibile alle minoranze

9.284

21.663

(57,1)

(*) Variazione superiore al 100%

     

I dati comparativi del Primo Semestre 2024 sono stati rideterminati per tenere conto, alla data di acquisizione, come previsto dall’IFRS 3, degli effetti derivanti dal completamento dell’allocazione del prezzo di acquisizione al fair value definitivo delle attività e passività acquisite (Purchase Price Allocation) di Siena Ambiente.

 

 

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

   

migliaia di euro

 

30.06.2025

31.12.2024

Var. %

Attivo immobilizzato

8.743.946

8.414.310

3,9

Altre attività (Passività) non correnti

(756.562)

(619.491)

22,1

Capitale circolante netto

263.589

(11.778)

(*)

Attività (Passività) per imposte differite

287.877

272.676

5,6

Fondi rischi e Benefici ai dipendenti

(741.781)

(630.067)

17,7

Attività (Passività) destinate a essere cedute

11.189

790

(*)

Capitale investito netto

7.808.258

7.426.440

5,1

Patrimonio netto

3.580.100

3.343.697

7,1

Attività finanziarie a lungo termine

(136.976)

(124.355)

10,1

Indebitamento finanziario a medio e lungo termine

4.442.920

4.460.915

(0,4)

Indebitamento finanziario netto a medio lungo termine

4.305.944

4.336.560

(0,7)

Attività finanziarie a breve termine

(732.347)

(867.975)

(15,6)

Indebitamento finanziario a breve termine

654.561

614.158

6,6

Indebitamento finanziario netto a breve termine

(77.786)

(253.817)

(69,4)

Indebitamento finanziario netto

4.228.158

4.082.743

3,6

Mezzi propri ed indebitamento finanziario netto

7.808.258

7.426.440

5,1

(*) Variazione superiore al 100%

     

 

VARIAZIONE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

   

migliaia di euro

 

Primo semestre 2025

Primo semestre
2024
Rideterminato

Var. %

(Indebitamento) Finanziario Netto iniziale

(4.082.743)

(3.933.805)

3,8

Risultato del periodo

192.857

169.704

13,6

Rettifiche per movimenti non finanziari

641.627

551.195

16,4

Erogazioni benefici ai dipendenti

(4.323)

(5.639)

(23,3)

Utilizzo fondo rischi e altri oneri

(14.290)

(29.640)

(51,8)

Variazione altre attività/passività non correnti

84.587

13.440

(*)

Imposte pagate

(1.207)

-

-

Altre variazioni patrimoniali

88

94

(6,4)

Flusso finanziario derivante da variazioni di CCN

(397.719)

(187.134)

(*)

Variazione esposizione su mercati per derivati commodities

22.194

(28.463)

(*)

Disponibilità liquide nette generate dall’attività operativa

523.814

483.557

8,3

Investimenti in attività materiali e immateriali

(392.765)

(345.018)

13,8

Investimenti in attività finanziarie

(1.150)

(178)

(*)

Realizzo investimenti e variazione attività destinate ad essere cedute

1.049

1.761

(40,4)

Acquisizione di società controllate e di interessenze di minoranza

(520.902)

(23.500)

(*)

Dividendi incassati

1.830

891

(*)

Totale flusso finanziario da attività di investimento

(911.938)

(366.044)

(*)

Free cash flow

(388.124)

117.513

(*)

Flusso finanziario del capitale proprio

311.598

(178.684)

(*)

Altre variazioni

(68.889)

(18.672)

(*)

Variazione (Indebitamento) Finanziario Netto

(145.415)

(79.843)

82,1

(Indebitamento) Finanziario Netto finale

(4.228.158)

(4.013.648)

5,3

(*) Variazione superiore al 100%

     

I dati comparativi del Primo Semestre 2024 sono stati rideterminati per tenere conto, alla data di acquisizione, come previsto dall’IFRS 3, degli effetti derivanti dal completamento dell’allocazione del prezzo di acquisizione al fair value definitivo delle attività e passività acquisite (Purchase Price Allocation) di Siena Ambiente.