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Il Calendario 2024 del Parco Nazionale Arcipelago Toscano dedicato al mare in distribuzione gratuita

 

Il Calendario 2024 del Parco Nazionale Arcipelago Toscano è dedicato al mare e vuole ricordare l’importanza della sua protezione. Proprio in questo momento storico in cui osserviamo che la vita marina è in sofferenza a causa del riscaldamento globale, dell’inquinamento, della pesca intensiva di alcune specie.

Il calendario è un viaggio attraverso la bellezza e la fragilità del mare per immergersi ogni mese nella meraviglia degli ecosistemi marini con l’aiuto di immagini raccolte da chi, come i diving, lavora nella porzione di mare protetto dal Parco rispettando l’ambiente e praticandone una fruizione sostenibile.

Oltre il 77% del Parco Nazionale Arcipelago Toscano è fatto di mare, ed include e tutela un quinto dell’intera superficie protetta marina in Italia. L’area è totalmente inserita nel Santuario Internazionale per la Protezione dei Mammiferi Marini “Pelagos”. Tutti noi abbiamo la grande responsabilità e consapevolezza di dover operare per garantire il rispetto e la protezione degli ambienti marini e delle specie che in essi vivono e si riproducono.

L’appello giunge anche dalle Nazioni Unite che hanno proclamato il Decennio delle Scienze Oceaniche per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) con l’obiettivo primario di sostenere i paesi nel raggiungimento dell’Obiettivo 14 dell’Agenda 2030: conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine, perché mari e oceani coprono il 71% della superficie terrestre, la loro salute è fondamentale per la vita sulla Terra e per il benessere umano.

Il Calendario 2024 del Parco Nazionale Arcipelago è disponibile gratuitamente fino ad esaurimento presso l’ufficio Info Park di Portoferraio, viale Elba 2, situato sul Porto vicino agli imbarchi dei traghetti

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.