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L'acquedotto di Sesto Fiorentino è potenziato e rinnovato

 |  Publiacqua S.p.A

Un intervento complessivo di potenziamento e razionalizzazione del sistema acquedottistico cittadino iniziato nel 2022 e che oggi assicura ai cittadini del Comune di Sesto Fiorentino un servizio sempre più sicuro e continuo, anche per coloro che abitano nelle zone alte. Di fatto, grazie a questo complesso di interventi il Comune di Sesto Fiorentino è diventato autosufficiente dal punto di vista idrico. 
A celebrare la conclusione dei lavori erano presenti Lorenzo Falchi, Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino, Claudia Pecchioli, Vicesindaca e Assessora ai Lavori Pubblici del Comune di Sesto Fiorentino, Nicola Perini, Presidente di Publiacqua, ed i tecnici dell’azienda. 

PERCHÉ QUESTO LAVORO
Sono tanti i benefici di questo intervento. Alcuni li abbiamo anticipati e tra questi uno dei più attesi dai cittadini è senza dubbio la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico delle zone alte del Comune (Colonnata, Querceto e Quinto Alto) che fino ad oggi erano le prime a soffrire nei periodi estivi ma anche a fronte di guasti sulla rete idrica di pianura. Con gli interventi oggi concluso, il serbatoio di Colonnata viene infatti trasformato da serbatoio di “estremità”, con l’acqua che vi arriva dopo aver servito tutta la rete di pianura, a serbatoio di “testa” con l’acqua che vi arriva direttamente dall’Autostrada dell’Acqua.

Questo primo importante obiettivo porta con sé però anche altri vantaggi per il sistema acquedottistico sestese e non solo:
1)    si ridurranno per perdite idriche di distribuzione causate dalla pressione precedentemente necessaria per riempire il serbatoio e questo grazie al collegamento diretto tra Autostrada e serbatoio stesso;
2)    riduzione dei costi energetici;
3)    costante riempimento del Serbatoio di Colonnata (2.500 mc) a servizio delle zone più alte;
4)    autosufficienza del sistema acquedottistico cittadino.

Oltre a questi vantaggi diretti per il Comune di Sesto Fiorentino, questo intervento porta però anche vantaggi per il sistema acquedottistico di una parte dell’area metropolitana. Questo perché le integrazioni che, specialmente nel periodo estivo, vengono convogliate verso Sesto Fiorentino da Calenzano e Mantignano possono essere adesso messe a disposizione dei sistemi idrici di Prato e di Campi Bisenzio. 

IL PROGETTO IN NUMERI
Il lavoro, partito ad inizio 2022, è terminato da qualche settimana. Oltre tre anni necessari per realizzare:
1)    un nuovo pompaggio nei pressi del Polo Scientifico Universitario;
2)    una nuova tubazione di adduzione DN 400 (40 cm di diametro) in ghisa della lunghezza di 3 km (1,3 km dal pompaggio fino alla rotonda viale dei Mille/via Gramsci; 1,7 km dalla rotonda al Serbatoio di Colonnata). La nuova adduttrice può convogliare 130 l/s (ma ha una potenzialità per salire fino a 195 l/s) sopperendo così all’eventuale fermata della Centrale dell’Osmannoro;
3)    la sostituzione rete idrica di via Nino Bixio (ghisa DN 150 con ripristino allacci);
4)    una nuova condotta di troppo pieno del Serbatoio di Colonnata collegata alla fognatura;
5)    l’adeguamento del Serbatoio di Colonnata.

Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 5.000.000 di euro (in parte cofinanziato anche dal PNRR, il primo progetto per Publiacqua ad essere così cofinanziato).   

ALTRE OPERE
Grazie ai finanziamenti PNRR è stato inoltre possibile “accompagnare” i grandi interventi strutturali appena descritti con la sostituzione ed il rinnovo delle reti idriche di zone alte del comune come Querceto e Quinto Alto dove, negli anni scorsi, erano maggiormente ricorrenti guasti e quindi disagi per i residenti.
Nella zona di Querceto sono state rinnovate circa 1,2 km di condotte e l’intervento ha interessato via Lino Biancalani, via del Borgo, via del Pallottolaio, via delle Cappelle e via del Gavine.
Nella zona di Quinto Alto, invece, sono stati rinnovati 350 metri di tubazioni su via Venni, via del Bazar e Piazza Biancalani. In questo caso il lavoro ha previsto anche la posa di una nuova condotta fognaria. 
In entrambe le località sono da poco terminati gli interventi di ripristino stradale. 


“Vediamo ultimata e funzionante un’opera attesa da molti anni che contribuisce a risolvere i problemi di approvvigionamento che hanno più volte visto coinvolte le parti alte del nostro Comune. Investire in questo tipo di infrastrutture significa ridurre le perdite e gli sprechi di una risorsa preziosissima. Come Amministrazione comunale abbiamo spinto fortemente affinché si arrivasse a questo risultato, condividendo la volontà di raggiungerlo con Publiacqua che ha messo a disposizione uno straordinario patrimonio di capacità tecniche e progettuali per un’opera molto complessa. Ringrazio quindi Publiacqua e tutto il personale comunale e dell’azienda che in questi anni ha lavorato affinché questo progetto potesse finalmente vedere la luce. È una tappa importante all’interno di un percorso di investimenti che proseguirà nei prossimi anni per garantire alla nostra città una rete e un servizio idrico adeguati”. 
Lorenzo Falchi – Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino

"Questo intervento è di grande importanza e sarà di grande utilità per un territorio vasto. Espandere l'Autostrada dell'acqua e accrescere il numero di territori che ne beneficiano è un obiettivo importante per noi, perché vuol dire non solo offrire un miglior servizio a tutti i cittadini, ma anche poter ridurre le perdite e risparmiare acqua, che è una risorsa importante e lo sarà sempre più. Per Publiacqua questo è un impegno fondamentale e lo dimostrano gli importanti investimenti che sono stati realizzati in questi anni: solo per la riduzione delle perdite sono stati investiti oltre 90 milioni di euro a cui si aggiunge il contributo di altri 57 milioni arrivato dal PNRR. La razionalizzazione delle reti ci consente inoltre di ridurne l'usura e quindi ridurre le rotture e le riparazioni, e di risparmiare sull'energia necessaria a fornire l'acqua a tutti gli utenti".
Nicola Perini – Presidente di Publiacqua SpA


“Un intervento fondamentale per il territorio che ci ha visto impegnati in maniera costante e continuativa per consegnare le opere nei tempi stabiliti. Un lavoro che conferma la capacità aziendale di realizzare opere di alta specializzazione in contesti urbani, cercando di fornire al territorio e ai comuni la migliore assistenza e gestione del cantiere”.
Daniele Poli – Amministratore Delegato di Polistrade Costruzioni Generali

Redazione Greenreport

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