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Roccastrada. Emergenza caldo: da lunedì 14 luglio raccolta porta a porta anticipata al mattino

 |  SEI Toscana

In considerazione dell’emergenza caldo e in linea con le “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dagli effetti del calore” emanate dalla Regione Toscana, Sei Toscana e il Comune di Roccastrada comunicano che, a partire da lunedì 14 luglio, il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti porta a porta sarà effettuato nelle ore mattutine anziché nel pomeriggio.

Pertanto, da lunedì 14 luglio, gli utenti dovranno esporre i rifiuti entro le ore 6 del mattino nei giorni previsti dal calendario che rimane invariato. La modifica ha l’obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza degli operatori ecologici, in un contesto climatico caratterizzato da temperature particolarmente elevate.

Per garantire la massima diffusione dell’informazione, nei prossimi giorni sarà distribuito un avviso multilingue alle utenze del territorio, così da raggiungere anche le diverse comunità straniere presenti nel Comune.

“Invitiamo tutti i cittadini a collaborare rispettando gli orari e i giorni di conferimento e utilizzando correttamente le attrezzature messe a disposizione, come sacchi e mastelli – dichiara l’assessore all’ambiente Emiliano Rabazzi –. Un piccolo gesto da parte di ciascuno può contribuire a mantenere il decoro urbano e rendere più efficiente il servizio, soprattutto in un periodo complesso come quello estivo. Ringrazio anticipatamente la cittadinanza per la collaborazione e il senso civico, fondamentali per garantire servizi efficaci e tutelare chi opera quotidianamente sul territorio”.

Per maggiori informazioni: numero verde 800127484, www.seitoscana.it e app Iren Ambiente (scaricabile gratuitamente per sistemi Android e iOS).

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.