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Patty L'Abbate

Patty L'Abbate

Patty L'Abbate è attualmente Vicepresidente della Commissione permanente, Ambiente, Territorio e lavori Pubblici della Camera dei Deputati (XIX). Nella scorsa legislatura (XVIII) è stata Senatrice della Repubblica, membro della Commissione Ambiente. È professore di Economia Ecologica e Management alla Magistrale di Economia presso il Dipartimento di Management, Finanza e Tecnologia dell’Università LUM Jean Monnet, Bari e possiede l’abilitazione Scientifica Nazionale di Professore di Fascia II S.S.D. SECS-P/13 in Scienze merceologiche.

Archivio notizie di Patty L'Abbate

6 Mag, 2025
«La vera urgenza è invece la decarbonizzazione immediata, sostenuta da una trasformazione collettiva dei comportamenti e delle infrastrutture»
L’Overshoot day è uno dei più eloquenti indicatori della crisi ecologica contemporanea: segna il giorno in cui la domanda di risorse da parte dell’umanità supera ciò che la biosfera è in grado di rigenerare in un anno. Da questo momento, entriamo in un "deficit ecologico", attingendo a capitale naturale non rinnovabile e accumulando debito ecologico. Oggi, per l’Italia questo giorno simbolico ricorre ancora troppo presto, confermando la traiettoria insostenibile dell’attuale modello socioeconomico. Secondo il recente studio pubblicato su Sustainability (Carlsen, 2024), la data dell’Overshoot…

24 Apr, 2025
Numerosi leader europei conservatori hanno iniziato a contrapporre i temi ecologici a quelli della sicurezza economica e della sovranità nazionale
Noi tutti abbiamo ascoltato le parole di Papa Francesco, almeno una volta, anche chi non è cattolico ha sicuramente riconosciuto la grande saggezza del Pontefice, che nel suo magistero ha avuto la capacità di dialogare con tutti per un unico scopo, tutelare la sua comunità globale. Ma non le abbiamo comprese, e le guerre continuano e anche i nostri Governanti utilizzano fondi su fondi per il riarmo. Papa Francesco ci ha parlato di pace, di supporto ai più deboli, ci ha fatto capire che la questione climatica e sociale è un tema morale e geopolitico centrale, ma il nostro governo è spesso sub…

20 Mar, 2025
Il principio “chi inquina, paga” può essere declinato sulla gestione della risorsa acqua, accollando i costi a chi utilizza in modo inefficiente la risorsa scarsa oltre a inquinarla
L’Italia è tra i primi Paesi in Europa, per estensione di territorio, con un tasso di stress idrico elevatissimo. Dodici Regioni su venti hanno uno stress idrico che supera l’80%, con ai primi posti la Sicilia, la Puglia e la Calabria. Nel 2022 il Paese ha perso oltre il 50% delle risorse idriche rinnovabili rispetto alla media storica, il manto nevoso ha presentato un deficit di circa il -60% rispetto alla media a causa delle elevate temperature e dell’evapotraspirazione. L’impatto del cambiamento climatico sull’area mediterranea è allarmante e sta già avendo i suoi effetti negativi sulla p…

24 Dic, 2024
L’Abbate: «Il progetto è di importanza strategica per conoscere il territorio e difenderci dal rischio inondazioni»
Le inondazioni sono disastri naturali, che purtroppo stanno diventando sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico.  Gli effetti devastanti sono ormai noti, con vite umane a rischio, territorio soggetto a rilascio di inquinanti immagazzinati in zone di suolo specifiche che possono quindi diffondersi ampiamente, per non contare della distruzione di zone umide con conseguente riduzione della biodiversità. Ma non è solo l’ambiente o la salute dei cittadini ad essere a rischio, dobbiamo mettere in conto anche l’economia e il costo da pagare per recuperare il danno causato sia all’…

9 Dic, 2024
L’Abbate: «Se la coperta del bilancio pubblico è corta non la si usa per coprire il ponte sullo Stretto di Messina, diamo priorità alle reti idriche»
Il Senato ha approvato il decreto Ambiente, o meglio il ddl 1272 di conversione del dl 153 sulla tutela ambientale del Paese. Mi chiedo però perché sia intitolato alla “tutela ambientale”, perché va in un’altra direzione. È nato come un decreto d’urgenza e dunque senza poter coinvolgere adeguatamente il Parlamento, ma qual è l’urgenza? Dovevamo vedere approntate delle misure chiare da porre in atto nel brevissimo periodo per l'economia circolare, per creare quelle materie prime che in Italia non ci sono. Non abbiamo neanche combustibili fossili, ma il Governo insiste con…

22 Nov, 2024
Le conferenze delle Parti devono garantire il multilateralismo, sarà così?
Non dava speranze fin dall’inizio, con la grande lista delle assenze fra i leader dei Paesi più influenti del mondo che oltretutto sono tra i più grandi responsabili di emissioni di gas serra: gli Usa, la Cina, la Russia, la Francia, la Germania, il Brasile; per non contare i lobbisti del carbone, del petrolio e del gas presenti quest’anno a Baku, più di mille, un numero molto grande, quasi maggiore di tutti i delegati delle dieci Nazioni più vulnerabili al clima messi insieme. L’obbiettivo della COP29 è raggiungere gli stanziamenti necessari sulla finanza climatica, ma non sarà facile, e cos…

1 Ago, 2024
A livello europeo il “Critical Raw Material Act” ha attribuito molta importanza al recupero e per ultimo ha menzionato l’estrazione
Le materie prime hanno un ruolo fondamentale, il nostro modello economico esiste perché possiamo trasformare le risorse naturali prese dal nostro ecosistema in prodotti. Il capitale naturale, così chiamato, è un capitale critico perché finito, ossia la biocapacità del pianeta è costante nel tempo, abbiamo una serie di stock di minerali che non possono essere rinnovati quando si esauriscono, non resta dunque nulla per le generazioni future. Motivo per cui anche quando parliamo di combustibili fossili, noi dobbiamo decarbonizzare, ossia diminuire il loro utilizzo, non solo perché la combustion…

12 Lug, 2024
L’Abbate: «È diventato un provvedimento omnibus, eterogeneo, con cinque capi che disciplinano materie molto diverse tra loro»
Il disegno di legge  recante “disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale” è frutto dell'ennesimo decreto-legge totalmente in contrasto con quanto previsto dalla Carta costituzionale. Il Governo di fatto legifera e il Parlamento deve solo discutere e ratificare quello che il Governo decide. Questo provvedimento che si chiamava addirittura "decreto agricoltura e imprese strategiche" è poi diventato un provvedimento omnibus, eterogeneo, con cinque capi che disciplinano materie molto diverse tra loro…

13 Mar, 2024
L’Abbate: «Serve uno Stato innovatore per garantire accesso e diffusione delle tecnologie come bene pubblico»
Le dinamiche della transizione ecologica costituiscono oggi elemento chiave per la rideterminazione di un sentiero di sviluppo che tenga conto della dotazione delle risorse naturali e dei servizi ecosistemici forniti dal patrimonio ambientale. Le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalla rapida evoluzione dei mercati energetici completano il quadro di un processo di trasformazione che richiede competenze multisettoriali e interdisciplinari. Congiuntamente a competenze di tipo tecnico-scientifico, è oggi quanto mai critico l’apporto delle scienze sociali nel disegnare un quadro completo de…