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Ultime news da "Acqua"

27 Mag, 2016
Solo pubblico o anche privato, il conto da saldare rimane lo stesso e non può essere ignorato
L’immagine della voragine apertasi pochi giorni fa a Firenze sul lungarno Torrigiani è rimbalzata sui media internazionali, e all’interno dei confini nazionali suggerisce – una volta di più – la necessità di rivedere le priorità d’investimento sul territorio. Le infrastrutture idriche, è noto, rappresentano uno degli aspetti più critici. «Siamo in presenza di una rete fatiscente che risale a parecchi decenni fa – spiega Alessandra Biserna, consigliere nazionale dei geologi – Le misure che si  stanno adottando in queste ore sono necessarie,  anche perché gli effetti potrebbero essere preoccupa…

26 Mag, 2016
L’opportunismo politico ravviva uno scontro ideologico tra pubblico e privato, mentre efficienza e investimenti rimangono al palo
Il Comune di Firenze informa che «la situazione sta progressivamente migliorando al lungarno Torrigiani, tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie (lato Oltrarno) dove ieri si è verificato uno smottamento del manto stradale, causato dal cedimento di un tubo dell’acquedotto, per una profondità di diversi metri […] Tutte le scuole sono regolarmente aperte». Nel mentre la Procura di Firenze ha aperto un'inchiesta per crollo colposo, al momento senza indagati. Ad essere sotto attacco è soprattutto Publiacqua: già ieri il sindaco di Firenze, Dario Nardella,  aveva detto che «Publiacqua deve spiegazion…

25 Mag, 2016
In Italia 95 siti (1,7%) con una qualità delle acque scarsa. Peggio solo Francia e Spagna
Secondo il rapporto “European bathing water quality in 2015”, pubblicato oggi dall’ European Environment Agency (EEA),  a 40 anni  dall’'adozione della prima direttiva europea sulle acque di balneazione «Gli anni di investimenti nell’infrastruttura per le acque reflue e di altre misure di riduzione dell’inquinamento» hanno portato a un netto e costante miglioramento elle acque di balneazione, «per cui nel 2015 il 96% dei siti di balneazione monitorati nell’Unione europea rispettavano gli standard minimi di qualità delle acque». Hans Bruyninckx, Direttore esecutivo dell'AEA, ha dichiarato: «La…

25 Mag, 2016
Dalla Regione: «La situazione è grave e complessa, faremo tutti gli approfondimenti possibili per capire esattamente le cause»
I vigili del fuoco di Firenze stanno intervenendo su lungarno Torrigiani,  tra Ponte Vecchio e ponte Le Grazie, nel centro del capoluogo della Toscana, dove, dopo la rottura di un tubo dell’acquedotto, una buona parte della strada lungo l’Arno crollata, danneggiando diverse auto e motocicli in sosta. Sulla pagina Facebook del Comune di Firenze si legge che «questa mattina intorno alle 6.30 sul Lungarno Torrigiani, tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie, si è verificato uno sprofondamento di circa 70 metri per una profondità di 3 - 7 metri. Il cedimento ha coinvolto una ventina di auto che eran…

24 Mag, 2016
Su 146 aziende italiane che gestiscono nel nostro Paese il servizio idrico integrato, la toscana Asa si è classificata quinta in seno a una ricerca presentata all’università di Pisa dalla ricercatrice dell’ateneo Giulia Romano e da Andrea Guerrini, docente all’università di Verona con origini toscane. Il progetto di ricerca, come spiegano dall’azienda, ha esaminato gli standard di qualità stabiliti dai Gestori nelle Carte del servizio per gli anni 2010/2015, i relativi indennizzi erogati in caso di mancato raggiungimento degli standard e i driver di qualità, ossia quei fattori ambientali e or…

23 Mag, 2016
«Regione autoreferenziale, ignora le indicazioni dei geologi professionisti»
Secondo la presidente dell’Ordine dei geologi della Toscana, Maria Teresa Fagioli, «Il ritorno alla Regione della gestione del demanio idrico rischia di far chiudere le aziende che attendono le concessioni per utilizzare acqua pubblica. La regolamentazione tecnica dei pozzi è imprecisa e con errori. La deregulation per i pozzi domestici rischia di favorire l’abusivismo con conseguenti danni alle falde, all’erario e alle imprese serie che lavorano con professionisti seri». Insomma, per i geologi la Toscana rischia di rimanere secco di acqua, «Non tanto, per adesso, per la scarsità di risorsa…

23 Mag, 2016
Le cause: cambiamento climatico, deforestazione e degrado della biodiversità
Douty Condé, responsabile regionale della salvaguardia dell’ecosistema, ha detto che il fiume Niger, il terzo più lungo dell’Africa dopo Nilo e Congo, potrebbe scomparire a causa del forte insabbiamento del suo letto nella regione di Kankan, nella Guinea orientale. Il Niger è lungo 4.280 km ed ha un bacino di 2.262.000 km2, nasce nella regione di Faranah a sud-est di Conakry, da il nome a due Paesi africani – Niger e Nigeria – e attraversa diverse città di Guinea, Mali, Niger, Benin e Nigeria dove si getta nell’oceano Atlantico nel dedalo conteso e inquinato del Delta del Niger. Intervistato…

12 Mag, 2016
8 giorni, 500 km e 4 regioni: un viaggio a remi dal Lago Maggiore al Mar Adriatico passando per Milano, città d’acqua
La prima pazza, meravigliosa impresa di reMIVEri si è concretizzata in un successo: dieci canottieri, tra i 20 e i 60 anni – come hanno raccontato con un diario aggiornato in diretta sulle pagine di greenreport – sono partiti lo scorso maggio da Milano per raggiungere Venezia remando, riscoprendo un’antica quanto suggestiva via d’acqua lunga 420 chilometri. Quest’anno l’equipaggio di reMIVERi ha deciso di continuare a stupire Proseguendo il percorso intrapreso l’anno scorso, in questo mese i canottieri proporranno la riscoperta di altre due idrovie: la Via del Marmo e la Via dei Longobardi, c…