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Ultime news da "Acqua"

12 Feb, 2015
Uno strumento di difesa per i corsi d'acqua ad alveo intrecciato
Guglielmo Stecca, un ricercatore dell’università di Trento, è impegnato in un progetto sull'impatto delle dighe e sulla gestione e riqualificazione dei fiumi ed è in partenza per la Nuova Zelanda. Il progetto, The Braided Side of the Earth: modellazione dell'impatto di lungo termine dovuto alle dighe sulla morfologia degli alvei intrecciati dei fiumi a letto in ghiaia della Nuova Zelanda (BraidSideEarth), per sostenere la riqualificazione dei fiumi europei gravemente alterati" sarà finanziato con i 260.000 euro dalla borsa "Marie Curie - International Outgoing Fellowship" che Stecca ha vinto…

9 Feb, 2015
Per il Decreto Legislativo n.152 del 2006 tutti gli insediamenti superiori a 2.000 abitanti, devono essere dotati di reti fognarie attraverso le quali raccogliere gli scarichi delle acque reflue. Gli scarichi devono rispettare gli obiettivi di qualità dei corpi idrici e quindi devono essere sottoposti per l’abbattimento degli inquinanti ad un trattamento appropriato in un impianto di depurazione prima dello sversamento nel corpo di destinazione. Il trattamento chimico, fisico e biologico e devono produrre un prodotto finale che immessi nell’ambiente rispetti i valori limite stabiliti per legg…

6 Feb, 2015
Gli schizzi a mezzaluna e il distacco inerziale. Il futuro è nella policoltura?
Gli agricoltori avevano già da tempo notato una correlazione tra i temporali ed focolai di malattie nelle piante: le ruggini fungine sembrano avere un boom della loro crescita dopo le piogge, con pesanti impatti sui rendimenti agricoli. Ma, mentre i dati meteorologici suggeriscono che le precipitazioni possono disperdere la ruggine e altri agenti patogeni in una popolazione di piante, fino ad ora nessuno aveva studiato il meccanismo che causa questo fenomeno. Nello studio “Fluid fragmentation shapes rain-induced foliar disease transmission”, pubblicato sul  Journal of Royal Society Interface…

4 Feb, 2015
Appello dal Kurdistan: non abbandoniamo chi ha sconfitto lo Stato Islamico/Daesh
Dallo Stato Islamico/Daesh arrivano le terribili notizie e le inguardabili immagini del giornalista giapponese sgozzato e del pilota giordano bruciato vivo in una gabbia, omicidi feroci che ci riportano indietro ai nostri medioevi dell’inquisizione e delle persecuzioni raziali nazi-fasciste. Tra la Siria e l’Iraq conquistate dalle milizie nere del Daesh non c’è posto per il Dio della misericordia  e il fanatismo integralista sembra essere ancora aumentato dopo che i jihadisti sono stati sconfitti dalle donne e dagli uomini kurdi del Rojava, a Kobane. Proprio dalla città martire, dalla nuova S…

2 Feb, 2015
Un fiume non conosce suddivisioni amministrative, livelli di competenza o carteggi burocratici, e necessita di una gestione unitaria – dalla sorgente alla foce –  per mantenere le caratteristiche gradite al territorio su cui insiste (e per cercare di evitare le altre). Per il fiume Ombrone, che purtroppo non è certo esente da problemi di tenuta idrogeologica, questo è un principio ancora più saldo, e che dev’essere tramutato in pratica. In una lettera aperta indirizzata al governo e alla Regione Toscana, il presidente della Provincia di Grosseto – Emilio Bonifazi – inquadra la situazione del…

2 Feb, 2015
In Italia non va meglio: scarichi fuorilegge, abusivismo edilizio e impoverimento di biodiversità
Oggi si celebra il World Wetlands Day, la  Giornata Mondiale delle Zone Umide, che ricorda la sottoscrizione della Convenzione di Ramsar il 2 febbraio 1971, quando la comunità internazionale sancì finalmente la tutela di aree importantissime per la tutela della biodiversità del  Pianeta e dei servizi ecosistemici, mettendo così un freno alla devastazione ed alla scomparsa di habitat fragili e delicate. Il segretario generale della Convenzione di Ramsar, Christopher Briggs, sottolinea che «Il tema che abbiamo scelto quest’anno, “Wetlands for our Future”, ha l’obiettivo di chiarire le scelte ch…

2 Feb, 2015
Nel Paese solo lo 0,1% dell'energia è rinnovabile. Ha i quarti giacimenti di gas shale del mondo, ma sono troppo costosi da sfruttare
Dopo le forti proteste nel sud del Paese, l’Algeria ha annullato i suoi progetti di fracking  almeno fino al 2022. E’ la prima volta che gli algerini scendono in piazza contro l’estrazione di idrocarburi e il premier algerino Abdel Malek Sellal si è trovato a fare i conti con uno slogan che ha fatto molta presa tra le popolazione del Grande Sud: «Tra lo shale gas e l’acqua, il popolo algerino sceglie l’acqua». I manifestanti non sembrano credere alle promesse di benessere e lavoro delle compagnie petro-gasiere e il governo centrale di Algeri si è trovato spiazzato davanti ad una veemente prot…

30 Gen, 2015
Legambiente: «Rincorrere le emergenze con interventi puntuali non è la strada giusta»
Sulla riduzione del rischio idrogeologico in Maremma ancora non ci siamo. Con i cambiamenti climatici in corso è aumentata la frequenza e l’intensità delle piogge che stanno mettendo sempre più in difficoltà la Maremma, soprattutto Albinia e la zona sud, ma le strategie messe in campo fino ad oggi rischiano di non risolvere il problema. L’urgenza e l’importanza di dare risposte alle comunità residenti non deve diventare l’alibi per ricette sbagliate: a tal proposito l’intervento per la riduzione della pericolosità idraulica deve considerare l’intero corso del fiume e non solo l’ultimo tratto…