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“LaScia o Raddoppia”, l’ebook sulle scie chimiche scritto in 48 ore grazie ai social

 |  Approfondimenti

Un gruppo di amici esperti di comunicazione e social, una pagina Facebook, i post che iniziano a fioccare. L’argomento: il fantomatico complotto delle scie chimiche, veicolo di cambiamento climatico, ma anche, secondo i più integralisti, di controllo mentale. Nasce così l’ebook “LaScia o Raddoppia”, edito da Round Robin Editrice; libro scritto, impaginato e pubblicato in 48 ore. Una buona causa come comune denominatore: l’intero ricavato sarà devoluto agli alluvionati di Genova.

Giornalisti, autori e illustratori ci raccontano le scie chimiche, tra serio e faceto, provando a ricostruire ‘scientificamente’ ma anche a fare sorridere. C’è la storia delle interrogazioni parlamentari, le interviste esclusive a Piero Pelù e Corrado Fortuna, spazio per i complottisti e per gli anti-complottisti. Ma c’è anche narrativa, racconti, dialoghi surreali e, infine, il social: post, tweet, scambi di battute, illustrazioni. Il tutto con la benedizione dello scrittore Fulvio Abbate, che ha curato la prefazione. Ne escono 108 pagine di ironia e divulgazione scientifica, ne nasce un collettivo artistico e letterario: L’Anacaprina.

Curato da Alessio Arconzo, Luca Salici e Attilio Tomaselli, l’ebook ha debuttato al primo posto tra gli ebook più venduti di BookRepublic. Altro non poteva essere per un testo con un programma ambizioso: fotografare la comunicazione digitale, analizzare il meccanismo di generazione e proliferazione delle bufale, indagare le dinamiche della disinformazione. Questo ebook, promettono i ragazzi di L’Anacaprina, è soltanto la prima di una lunga serie di ‘inchieste’.

Francesco Sesti

Redazione Greenreport

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