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The GreenWatcher: nasce la community verde per acquisti ecosostenibili

Una start-up italiana combina valutazioni scientifiche e individuali in un portale, per scegliere luoghi e attività green
 |  Approfondimenti

Nella scelta dei luoghi dove comprare, mangiare e divertirsi, ormai il web rappresenta il primo punto d’approdo per evitare brutte sorprese. Ognuno di noi ha a disposizione varie opzioni per potersi orientare tra migliaia di attività commerciali, ricettive e di ristorazione, ma non è altrettanto facile rispondere a una domanda cruciale per un consumo responsabile: quali di queste attività possono dirsi ecosostenibili?

Una start-up italiana – The GreenWatcher – si prefigge l’ambizioso obiettivo di andare oltre il punto interrogativo, attraverso una piattaforma globale che combina un criterio d’analisi scientifico con il coinvolgimento diretto degli utenti e dei gestori di attività. The GreenWatcher mette oggi a disposizione un portale (disponibile in versione desktop e per dispositivi mobili, anche in inglese) alla portata di tutti, e dove tutti sono protagonisti grazie alle proprie scelte quotidiane, alle proprie piccole o grandi azioni eco-sostenibili.

Oggi l'offerta di ecosostenibilità è infatti sempre più grande, ma sempre più dispersiva; non esistono riferimenti univoci per dimostrare che un'attività è ecosostenibile, e utenti ed aziende devono cercare di orientarsi tra centinaia di standard diversi. Ecco perché The GreenWatcher utilizza un approccio nuovo e collaborativo, per riportare i valori della certificazione ambientale in un contesto di vita reale e vissuta, in modo che siano di stimolo ad un miglioramento continuo.

La domanda e l’offerta di eco-sostenibilità si basa sulle EcoOpinioni, ovvero le segnalazioni degli utenti, e le EcoValutazioni ovvero il percorso di valutazione dell’eco-sostenibilità ambientale, basato sui criteri scientifici; in dettaglio, attraverso una ricerca svolta con l’università di Firenze e la regione Toscana sono state individuate tre aree sulle quale effettuare valutazioni, misurabili oggettivamente: l'energia (kWh/mq), la tipologia dei materiali ed il loro utilizzo e smaltimento (kg/mq), le emissioni connesse alla logistica (CO2/mq). Si tratta di un’analisi che le aziende (in maniera semplice e autonoma) possono fare direttamente online, e che si concretizza nell’ottenimento di un certificato di eco-sostenibilità che sintetizza con un punteggio univoco – da 1 a 10  (EcoScore) – i risultati ottenuti.

Due azioni dunque, EcoOpinioni e EcoValutazioni, ma un unico sistema e una meta comune: diffondere e migliorare la sostenibilità ambientale intorno a noi. Già oggi sono più di 4.000 le aziende e migliaia gli utenti iscritti a The GreenWatcher tra Italia, Europa, USA e Sud America, un numero destinato a crescere ancora nel prossimo futuro.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.