Skip to main content

Cassonetti da incubo? Ecco come fare (bene) la raccolta differenziata della carta

Quotidiani? Riviste? Raccoglieteli come vi pare, ma nel cassonetto. No cellophane, non sacchetti di plastica, neanche biodegradabile
 |  Approfondimenti

L’economia circolare della carta è un’industria ben radicata nel nostro Paese, e in Toscana in particolare: in Italia vengono riciclate circa 10 tonnellate di carta ogni minuto, ovvero circa 5 milioni di tonnellate all’anno, e in questo processo virtuoso i cittadini che conferiscono negli appositi contenitori i propri rifiuti in carta e cartone rivestono un ruolo fondamentale. Perché l’avvio a riciclo prosegua senza intoppi è però indispensabile seguire poche ma importanti regole. Quali?

«Quotidiani? Riviste? Pubblicazioni su carta di ogni tipo? Raccoglieteli come vi pare, ma nel cassonetto – spiega Toscana Ricicla nella campagna di comunicazione realizzata insieme allo Studio A&C Comunicazione – ci va solo la carta. No cellophane, non sacchetti di plastica, no sacchetti di plastica biodegradabile. Se potete, raccogliete tutta la carta in scatole o sacchetti dello stesso materiale, così mettete tutto insieme».

Fare bene la raccolta differenziata fa la differenza! Scopri come nella prima puntata della nuova serie web Cassonetti da incubo, qui trovi il primo episodio: La buccia.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.