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Decarbonizzazione e intermodalità al centro del Forum del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo

L’Autorità di sistema portuale (Adsp) del Mar Tirreno settentrionale protagonista a Bruxelles
 |  Crisi climatica e adattamento

I vertici dell’Autorità di sistema portuale (Adsp) del Mar Tirreno settentrionale, compreso il suo presidente Luciano Guerrieri, sono stati protagonisti a Bruxelles durante il 18esimo Forum del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, ovvero il più lungo – estendendosi dalla Finlandia fino a Malta – dei vari corridoi che compongono le reti transeuropee di trasporto (Ten-T).

A Bruxelles, l’Adsp ha avuto un incontro bilaterale con il coordinatore europeo del Corridoio, Pat Cox, per presentare i progetti in fase di sviluppo in Toscana, dove l’Autorità ha in programma investimenti per 415 mln di euro al 2025.

Al Forum l’accento è stato posto in primis sullo sviluppo coordinato dell’accessibilità marittima ed intermodale, nella prospettiva di una sempre maggiore integrazione dei nodi del sistema portuale: il porto core di Livorno, il porto comprehensive di Piombino e l’interporto di Guasticce (anch’esso classificato come core nella nomenclature Ten-T).

Al coordinatore Pat Cox, che riferisce alla Commissione europea per il completamento degli investimenti sulla rete Tet-T nel Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, sono stati dunque illustrati gli importanti programmi relativi all’accessibilità marittima della Darsena Europa a Livorno e della nuova Darsena Nord a Piombino.

Grande attenzione anche sugli investimenti nei temi trasversali della decarbonizzazione: «Gli interventi di cold ironing, di produzione di energia da fonti rinnovabili e di distribuzione di idrogeno verde, finanziati dal Piano nazionale complementare e dal Pnrr evidenziano – dichiarano dall’Adsp – la convergenza in atto agli standard europei in termini di emissioni e di impatto sull’ambiente, verso l’obiettivo di neutralità climatica fissato per l’Unione al 2050, richiesti anche nell’implementazione dei corridoi di trasporto delle Ten-T».

Redazione Greenreport

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