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Il messaggio dell’Onu per la Giornata mondiale della Terra

«Le energie rinnovabili sono più economiche, più salutari e più sicure delle alternative fossili»

Guterres: «Madre Terra ha la febbre e sappiamo qual è la causa di questa malattia, le emissioni di gas serra che l’umanità continua a riversare nell’atmosfera»
 |  Crisi climatica e adattamento

Riportiamo di seguito, in via integrale, il messaggio del Segretario generale dell’Onu, António Guterres, in occasione della Giornata mondiale della Terra.

La Madre Terra ha la febbre. Lo scorso anno è stato il più caldo mai registrato: il colpo finale di un decennio segnato da temperature record. Sappiamo qual è la causa di questa malattia: le emissioni di gas serra che l’umanità continua a riversare nell’atmosfera – in gran parte provenienti dalla combustione di combustibili fossili.

Ne conosciamo anche i sintomi: incendi devastanti, inondazioni, ondate di calore. Vite spezzate, mezzi di sussistenza distrutti. E sappiamo qual è la cura: ridurre rapidamente le emissioni di gas serra e accelerare gli interventi di adattamento, per proteggere noi stessi – e la natura – dalle catastrofi climatiche.

Intraprendere la strada della guarigione è una vittoria per tutti.

Le energie rinnovabili sono più economiche, più salutari e più sicure delle alternative fossili. E l’azione per l’adattamento è fondamentale per costruire economie robuste e comunità più sicure, oggi e in futuro.

Quest’anno è cruciale. Tutti i Paesi devono elaborare nuovi piani d’azione climatica nazionali in linea con l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 °C – condizione essenziale per evitare gli effetti peggiori della crisi climatica.

È un’opportunità vitale per cogliere i benefici dell’energia pulita. Esorto tutti i Paesi a coglierla, con il G20 a fare da guida. Abbiamo anche bisogno di agire contro l’inquinamento, arrestare la perdita di biodiversità e garantire i finanziamenti necessari ai Paesi per proteggere il nostro pianeta.

Insieme, mettiamoci al lavoro per fare del 2025 l’anno in cui ridiamo buona salute alla Madre Terra.

di António Guterres, Segretario generale dell’Onu

Redazione Greenreport

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