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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

24 Mar, 2022
I giovani attivisti di Legambiente e di #youth4planet in prima linea in oltre 20 città italiane
«La crisi climatica non guarda in faccia a nessuno, non conosce né crisi né guerre. La forte siccità che ha investito il Nord Italia con il Po in secca è uno dei segni più tangibili del cambiamento climatico in corso e che sta diventando sempre più grave. Dall’altra parte il conflitto in corso in Ucraina ha mostrato con forza ed evidenza il grande tallone d’Achille dell’Europa e dell’Italia, ossia la dipendenza delle fonti fossili che inquinano e producono emissioni di gas serra e il grande ricatto energetico, a partire dal gas della Russia, che si trova ad affrontare. Non c’è davvero più tem…

23 Mar, 2022
L'ambizioso obiettivo dell’Onu per adattarsi ai cambiamenti climatici e alle condizioni meteorologiche estreme
In occasione del  World Meteorological Day che si celebra il 23 marzo, e che quest’anno ha per tema “Early Warning and Early Action”, L’Onu ha annunciato un ambizioso obiettivo: «Entro i prossimi 5 anni, tutti sulla Terra dovrebbero essere protetti da sistemi di allerta precoce contro condizioni meteorologiche e cambiamenti climatici sempre più estremi». Un sistema di allerta precoce per inondazioni, siccità, ondate di caldo o tempeste è un sistema integrato che consente alle persone di sapere che è in arrivo un clima pericoloso e informa su come i governi, le comunità e gli individui possono…

23 Mar, 2022
«Non ci sarà pace sostenibile, da nessuna parte, finché i nostri sistemi saranno legati ai combustibili fossili forniti da autocrati e dittatori»
Questo venerdì scendiamo in piazza di nuovo in tutto il mondo, in ogni continente. Scioperiamo per la pace e la giustizia climatica. Non ci sarà pace sostenibile, da nessuna parte, finché i nostri sistemi saranno legati ai combustibili fossili forniti da autocrati e dittatori. Ilyess, dall’Ucraina, dice: “Di solito scioperavo per il clima in Ucraina. Ma questo venerdì sto scioperando in Germania, i cui leader finanziano la guerra a casa mia. L’Unione Europea ha pagato finora 15 miliardi di euro per combustibili fossili da Putin dall'inizio della guerra in Ucraina. I cosiddetti leader dell'UE…

22 Mar, 2022
Gli ambientalisti: «Rischiamo di pagare il triplo. Occasione persa per riscrivere il nostro futuro energetico»
Il governo federale belga ha deciso di consentire che i reattori nucleari di Doel 4 e Tihange 3 continuino a funzionare fino al 2035 per consentire al Paese di «Rafforzare la propria indipendenza dai combustibili fossili in questi turbolenti tempi geopolitici». Precedentemente, il governo di coalizione belga aveva accettato di eliminare gradualmente l'uso dell'energia nucleare entro il 2025. Secondo un piano annunciato dal governo di coalizione belga nel dicembre 2021, i rewattori nuclrari Doel 3 e Tihange 2 saranno chiusi rispettivamente nel 2022 e nel 2023. I più recenti  Doel 4 e Tihange 3…

22 Mar, 2022
Colpa del terremoto del 16 marzo che ha danneggiando diverse centrali termiche e del freddo inusuale
La Tokyo Electric Power Company (TEPCO), l’utility giapponese della famigerata centrale . nucleare di Fukushima Daiichi esplosa nel 2011, ha avvertito oggi che «Un blackout potrebbe colpire la grande area metropolitana di Tokyo» dopo che i suoi appelli a consumare meno elettricità non sono riusciti a far risparmiare abbastanza energia. La TEPCO si era appellata ai consumatori di Tokyo a causa del clima insolitamente freddo e dopo che alcune centrali termiche e linee di trasmissione sono state danneggiate dal forte terremoto di magnitudo 7,4 che ha colpito le prefetture di Miyagi e Fukushima i…

22 Mar, 2022
Aumento a doppia cifra per la produzione eolica e fotovoltaica. Forte calo dell’idroelettrico
Secondo il “Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico”, di Terna, «A febbraio l’Italia ha consumato 25,5 miliardi di kWh di energia elettrica, un valore in crescita del 2,8% rispetto allo stesso mese del 2021». La società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, evidenzia che «Anche il settore industriale ha fatto registrare un aumento del 5% rispetto a febbraio 2021, grazie alla sostanziale ripresa dei principali comparti monitorati. Nei primi due mesi dell’anno il fabbisogno nazionale è in aumento del 2,1% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (+1,7% il valore rettificato)». Scend…

22 Mar, 2022
Il 30% prevede che dovrà trasferirsi in un’altra regione o in un altro paese a causa dei cambiamenti climatici. Il 34% teme di perdere il posto di lavoro. Tra i giovani i pessimisti sono la maggioranza
Le politiche volte a contrastare i cambiamenti climatici rappresentano una buona notizia per l’economia? Secondo la grande maggioranza degli italiani sì: il 75% dice che la transizione verde sarà una fonte di crescita economica (un dato molto superiore alla media dell’Ue del 56%). Inoltre, il 75% degli ritiene che la propria qualità di vita migliorerà, con effetti positivi sulla qualità degli alimenti o della salute. Inoltre il 60% ritiene che le politiche verdi miglioreranno il proprio potere d’acquisto. Ben 22 punti percentuali in più della media dell’Ue che si ferma al 38%. E’ quanto emerg…

21 Mar, 2022
Così, le emissioni aumenteranno del 14%. Il problema non è stato risolto a Glasgow e sta peggiorando
Intervenendo oggi all’Economist Sustainability Summit, il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha avvertito che «Le conseguenze della guerra russa in Ucraina non solo rischiano di distruggere i mercati alimentari ed energetici globali, ma potrebbero anche avere conseguenze importanti per l'agenda climatica globale». Nel suo primo importante discorso su clima ed energia dopo la COP26 Unfccc di  Glasgow, Guterres ha ricordato che «I Paesi in via di sviluppo stanno soffrendo per  un'inflazione record, aumenti dei tassi di interesse e incombenti oneri del debito».  Di fronte a tutto qu…