Skip to main content


Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

22 Lug, 2020
Climatizzazione e raffreddamento avranno un impatto sempre più grande su un mondo in riscaldamento
Secondo il "Cooling Emissions and Policy Synthesis Report: Benefits of cooling efficiency and the Kigali Amendment" pubblicato dall’United Nations environmente programme (Unep) e dall’International energy agency (Iea), «L'azione ai sensi dell'emendamento di Kigali al protocollo di Montreal sulle sostanze che distruggono lo strato di ozono ( protocollo di Montreal ) ridurrà gradualmente la produzione e l'uso di idrofluorocarburi (HFC) e potrebbe evitare entro il 2100 un riscaldamento globale fino a 0,4° C». Il rapporto di 48 pagine, redatto da un team diretto da un comitato di 15 esperti copre…

21 Lug, 2020
L’Italia prima beneficiaria di Next Generation Eu, attesi 209 miliardi di euro tra sussidi (82) e prestiti (127). Niente obiettivi di neutralità climatica, niente fondi
Dopo cinque giorni di trattative estenuanti, i leader degli Stati membri Ue riuniti nel Consiglio europeo sono riusciti a trovare un accordo (in allegato in coda all'articolo, ndr) sul nuovo bilancio comunitario 2021-2017 e – soprattutto – sul fondo per la ripresa post-Covid, le cui risorse saranno allocate essenzialmente nell’arco temporale 2021-2023. Complessivamente si tratta di un pacchetto da 1.824,3 miliardi di euro, il 30% dei quali sarà esplicitamente dedicato a progetti contro i cambiamenti climatici. Di queste risorse, 1.074,3 miliardi di euro riguardano il bilancio pluriennale (Qfp…

21 Lug, 2020
Da ricerca di Cnr e università di Barcellona nuovi dati sulla fase di eccezionale riscaldamento della superficie del Mediterraneo durante il primo mezzo millennio dell’era cristiana
Lo studio "Persistent warm Mediterranean surface waters during the Roman period", pubblicato su Scientific Reports da un team di ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Cnr-Irpi) di Perugia in collaborazione con l’Istituto di scienze marine (Cnr-Ismar) di Napoli - e dell’ Universitat de Barcelona, basandosi sulla ricostruzione della temperatura della superficie del mare degli ultimi 5000 anni, ha permesso di quantificare l’entità del riscaldamento nella regione mediterranea durante il periodo romano (1-500 d.C.). La ricerca è s…

21 Lug, 2020
Legambiente lancia l’allarme: in 50 anni persi in media 23 metri di profondità di spiaggia su 1.750 km di litorale
Oggi Legambiente ha inaugurato il portale dell’Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani e ha presentato uno studio sullo stato di erosione delle coste in Italia dal quale emerge che «Quasi il 50% delle nostre coste sabbiose è attualmente soggetto a erosione, un fenomeno che negli ultimi 50 anni si è mangiato 40 milioni di metri quadrati di spiagge». Il Cigno Verde parla di una  «vera e propria emergenza ambientale per la Penisola» e, partendo dagli ultimi dati pubblicati dal ministero dell’ambiente in collaborazione con Ispra e con le 15 Regioni marittime, ha elaborato un quadro dell’evoluzion…

20 Lug, 2020
Per l'attività pilota sono stati selezionati 35 edifici scolastici (5 dei quali in Italia) sui quali sono stati implementati audit energetici validati da un team di lavoro transnazionale
Teeschools è un progetto europeo realizzato nell'ambito del programma InterregMED in 7 Paesi del Mediterraneo, con l’obiettivo di promuovere la riqualificazione energetica degli edifici scolastici rendendo disponibili agli enti locali soluzioni tecniche e finanziarie che aiutino a superare le barriere che le amministrazioni locali devono quotidianamente affrontare. I contenuti sono visibili sul sito web https://teeschools.interreg-med.eu/. Il progetto, in via di conclusione, ha permesso l’esecuzione di una serie di attività e il conseguimento di risultati interessanti: Uno strumento web ad…

20 Lug, 2020
Le città devono essere ri-progettate come delle “sponge city” in grado di assorbire l’acqua piovana e ridurre i rischi di allagamento determinati dall’eccessiva impermeabilizzazione
L’Italia è un paese ad elevato rischio idrogeologico: 7.145 sono i comuni che hanno almeno un’area classificata ad elevato rischio. I dati relativi agli eventi alluvionali occorsi nei centri urbani forniscono ulteriori dettagli relativi ai punti maggiormente critici dell’assetto idraulico. Uno dei punti più pericolosi dell’assetto idrogeologico urbano è rappresentato dai sottopassi (ad es. ponti ferroviari e rilevati stradali) in quanto causano deficit di funzionamento dal punto di vista della capacità di smaltimento delle acque nelle piene improvvise. L’assetto idrogeologico urbano è, in…

17 Lug, 2020
Il gruppo delle professioni potenzialmente eseguibili da remoto comprende ben 481.622 occupati. Guardando ai pendolari si risparmierebbero 300.000 veicoli sulle strade regionali
Chi può resti a casa. È forse una delle frasi più ricorrenti nelle raccomandazioni dei politici e degli esperti alla sicurezza e che rimarrà, probabilmente, nella nostra memoria quando rievocheremo in futuro i tempi, poco gloriosi, del Coronavirus. Chi può resti a casa, quindi. Con ciò intendendo la possibilità di svolgere un lavoro da remoto. Dicasi altrimenti lavoro agile o smart working, nella sua originaria definizione. In un recente lavoro IRPET ha quantificato, mediante una complessa procedura di analisi, la potenziale dimensione e le implicazioni distributive del lavoro agile. Le profe…

17 Lug, 2020
Terna: «Hanno coperto il 48,9% della domanda». Ma c’entrano la crisi economica e temperature più miti rispetto all’anno scorso
Le energie rinnovabili hanno dato un contributo formidabile ai consumi italiani di energia elettrica nel corso dell’ultimo mese, come testimoniano i dati forniti dal gestore della rete italiana: «Nel mese di giugno 2020 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 97,8% con produzione nazionale e per la quota restante (2,2%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione da fonti rinnovabili ha coperto il 48,9% della domanda, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2019 (41,9%)». Eppure «la produzione nazionale netta (23,6 miliardi di kWh) è risultata in flessi…