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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

5 Giu, 2015
L’appello delle associazioni ambientaliste alla vigilia del vertice in Germania
Per la 43esima volta viene celebrata la Giornata mondiale dell'ambiente, un appuntamento divenuto ormai poco più che stanca tradizione in ricordo della Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente umano. Da quel celebre evento del 1972 a oggi molto è cambiato, ma per il pianeta e il nostro sostenibile sviluppo all’interno dei suoi limiti non sono arrivate tante buone notizie. A oggi, purtroppo, mancano dunque i presupposti per pensare che questa nuova Giornata mondiale dell'ambiente possa scandire un moto di rinnovamento. Ciò non toglie che l’ottimismo della volontà rimanga un’arma irrinuncia…

5 Giu, 2015
Christiana Figueres: i risultati verranno presentati ai climate talks Unfccc di Bonn
Prende il via dalle Isole Figi il più grande sondaggio di opinione mai effettuato sui cambiamenti climatici:  il  6 giugno 10.000 cittadini, che rappresentano uno spaccato della società  mondiale, si riuniranno in 79 Paesi per l’iniziativa  World Wide Views on Climate and Energy   per fare sentire la loro voce nei negoziati internazionali sui cambiamenti climatici che dovrebbero portare ad un accordo globale alla Conferenza delle parti dell’United Nations framework convention on climate change (Cop 21 Unfccc) che si terrà a Parigi a dicembre. Dall’alba alla Figi, fino al tramonto in Arizona…

5 Giu, 2015
Scienziati Noaa: «Lo "iato" è un’illusione causata da dati inesatti»
Negli ultimi anni molti studi – assediati e commentati  da molte polemiche degli ecoscettici – si sono dedicati a risolvere “il mistero” del cosiddetto “iato” nel riscaldamento climatico, una pausa, o meglio un forte rallentamento, nell’aumento delle temperature globali della superficie terrestre che durerebbe dal 1998.  Ma ora lo studio “Possible artifacts of data biases in the recent global surface warming hiatus” pubblicato su Science da un team del National Centers for Environmental Information (Ncei) della National Oceanographic and Atmospheric Administration (Noaa) e del LMI presenta un…

4 Giu, 2015
Prova che l'uomo avrebbe modificato il ciclo dei gas serra ben prima della rivoluzione industriale?
Secondo lo studio “Duration and dynamics of the best orbital analogue to the present interglacial” appena pubblicato su Geology e condotto da un team internazionale di ricercatori guidati da Giovanni Zanchetta del dipartimento di scienze della terra dell'università di Pisa, da Biagio Giaccio dell'Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche (Igag-Cnr) e da Eleonora Regattieri, ora dell'Igag-Cnr di Roma e Phd della scuola Galileo Galilei dell'Ateneo pisano. «L'effetto serra conseguente alla cospicua concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera s…

3 Giu, 2015
Con le scelte giuste possibili 155 miliardi anche con una crescita economica medio/bassa
Secondo la  nuova analisi Getting to $100 Billion: Climate Finance Scenarios and Projections to 2020 del World Resources Institute (Wri), i Paesi del mondo sono in grado di raggiungere, entro il 2020, l'obiettivo di mobilitare 100 miliardi di dollari all'anno di finanziamenti internazionali per il clima e che «L'obiettivo può essere raggiunto attraverso molteplici vie e richiederà di ottenere finanziamenti da varie fonti, tra cui il settore pubblico e privato. Il rapporto del Wri una delle prime analisi quantitative degli scenari di finanziamento per arrivare all'obiettivo dio 100 miliardi di…

27 Mag, 2015
Ora si troverebbe anche sull’Artico e il nord Europa. Un esempio per i colloqui sul clima
Secondo i risultati dello studio “Quantifying the ozone and ultraviolet benefits already achieved by the Montreal Protocol”, pubblicato su Nature Communications da un team di ricercatori  britannici e olandesi, se negli anni ’80 il Protocollo di Montral non avesse vietato le sostanze chimiche dannose per l’ozono, oggi il buco dell'ozono sopra l'Antartide sarebbe il 40% più grande e che un grande buco simile si sarebbe aperto periodicamente anche sull’Artico e sarebbe stato in grado di influenzare il nord Europa. I nuovi calcoli dimostrano quanto sia stata importante l’approvazione del Protoco…

26 Mag, 2015
Strage di poveri. Lo stato più colpito è l’Andhra Pradesh
Secondo il network televisivo NDTV, gli Stati indiani del Telangana e dell’Andhra Pradesh, vicini alla capitale New Delhi, sono i più colpiti da un’ondata di caldo che sta soffocando l’India. Nel solo Andhra Pradesh la canicola avrebbe provocato la morte di più di  551 persone e le autorità dello Stato dicono che  la maggior parte dei decessi sarebbe avvenuta nei primi 4 giorni dell’ondata di caldo estremo. Il caldo ha provocato anche  la morte di circa 200 persone nello Stato di Telangana e di altre 36 negli Stati di Orissa e nel Bengala Occidentale. Le temperature hanno raggiunto i 49 gradi…

22 Mag, 2015
Ministero dell’ambiente: copriranno gli accordi di programma
Il ministero dell'ambiente sta predisponendo gli atti necessari ad attribuire alle Regioni del Centro-Nord 83 milioni e 650 mila euro inizialmente previsti dal Fondo Sviluppo Coesione e non assegnati, intervenendo con proprie risorse di bilancio, serviranno a completare il finanziamento degli Accordi di Programma stipulati nel 2010 e portare a termine rapidamente gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. Una nota del ministero dell’ambiente spiega che «Questi fondi  sommati ai 50 milioni e 947 mila euro già trasferiti, arriveranno a coprire i 134 milioni e 596 mila euro di  ris…