
La sostenibilità sale sul palco: parte da Firenze il tour teatrale di "Scuole Viaggianti"

Un’aula scolastica può diventare un laboratorio di cittadinanza ecologica, ma anche un palcoscenico dove mettere in scena visioni di futuro sostenibile. È questo lo spirito di "Scuole Viaggianti", il progetto nazionale di educazione ambientale promosso da Estra con la collaborazione della compagnia teatrale Straligut, che quest’anno ha coinvolto oltre 36.000 studenti in tutta Italia. Il tour finale del progetto ha fatto oggi tappa a Firenze, dove la Scuola Primaria Sandro Pertini è stata premiata come vincitrice regionale.
Il progetto, giunto alla sua fase conclusiva, rappresenta un originale connubio tra didattica, impegno civico e arte teatrale: un percorso che ha attraversato 893 scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, unite da un filo verde comune, quello della sostenibilità ambientale.
In rappresentanza della classe 4ª A vincitrice, l’insegnante Pietro Andreaggi ha ricevuto l’attestato da Andrea Dominijanni, membro del Consiglio di Amministrazione di Estra Energie. Il riconoscimento è stato celebrato con una giornata di festa che ha visto gli alunni protagonisti non solo come destinatari, ma anche come spettatori attivi dello spettacolo teatrale “Scintilla”, una narrazione poetica ed ecologica a impatto ambientale zero, pensata per stimolare riflessioni e immaginazione.
Con “Scintilla”, Straligut Teatro sostituisce il fortunato “Il Grande Sconquasso” delle edizioni passate, puntando su una nuova drammaturgia capace di parlare ai più piccoli con leggerezza, ma senza sconti, dei grandi temi della transizione ecologica.
Il tour proseguirà in Toscana con altre due tappe: Prato il 27 maggio e Arezzo il 28, coinvolgendo le scuole che si sono distinte per originalità e impegno nei percorsi proposti dal progetto.
“Scuole Viaggianti” dimostra che il cambiamento culturale parte dai banchi di scuola, e che educare alla sostenibilità richiede linguaggi nuovi, capaci di emozionare e lasciare tracce durature. Perché ogni piccolo spettatore di oggi può diventare un protagonista del domani.
