
Il giornalismo sportivo entra nelle scuole con “Estra per lo Sport: l’energia delle buone notizie”

È partita l’ottava edizione del Premio Giornalistico “Estra per lo Sport: l’energia delle Buone Notizie”, e lo fa con un passo nuovo, che guarda alle generazioni future non come spettatrici ma come protagoniste di un racconto collettivo che mette lo sport al centro del cambiamento sociale.
Nato per premiare il giornalismo che sa cogliere e valorizzare la dimensione educativa, inclusiva e costruttiva dello sport, il Premio promosso da Estra apre quest’anno un percorso inedito con le scuole. Un’iniziativa che coinvolgerà i licei sportivi di Ancona, Arezzo, Firenze, Prato e Siena in un vero laboratorio di narrazione civica, dove studenti e studentesse saranno invitati a cercare, selezionare e raccontare storie positive legate allo sport nei propri territori.
Un modo per restituire senso e visibilità a tutto ciò che accade lontano dai riflettori ma vicino alla vita quotidiana: inclusione sociale, superamento dei limiti, pratiche virtuose nei quartieri e nelle comunità locali. I giovani saranno coinvolti in un ciclo di incontri dedicato proprio alle buone notizie dello sport, e accompagnati in questo percorso da un giornalista professionista e da un atleta-testimonial, per imparare non solo come si scrive una notizia, ma soprattutto come si riconosce e si dà spazio a ciò che fa bene, ma spesso non fa rumore.
Una delle novità più significative dell’ottava edizione riguarda il Premio Daniele Redaelli, già presente nelle scorse edizioni, ma che per la prima volta vedrà gli studenti partecipare alla giuria, chiamati a esprimere la loro preferenza tra gli articoli in concorso. Un cambio di prospettiva che rende il premio un’occasione concreta di cittadinanza attiva.
«Siamo molto soddisfatti del percorso di crescita di questo Premio e per questo abbiamo scelto di osare un cambiamento importante per l’VIII edizione – dichiara Francesco Macrì, Presidente esecutivo di Estra. – L’ampia partecipazione è per noi un riconoscimento del valore sociale ed educativo che lo sport può esprimere. Non a caso, il Premio è ormai parte integrante delle iniziative di responsabilità sociale che Estra promuove nei territori in cui opera. Quest’anno abbiamo voluto andare oltre, coinvolgendo ancora di più i giovani, che rappresentano il nostro futuro. Il loro contributo nella valutazione del Premio Redaelli è un messaggio fortemente simbolico: i giovani premiano i giovani, diventando parte attiva di questo cambiamento. Sono certo che questa nuova formula porterà entusiasmo e nuove energie a tutti noi e soprattutto ai ragazzi e alle ragazze che prenderanno parte al progetto».
Come nella VII edizione, non saranno raccolte solo le candidature spontanee ma verranno valutati tutti i servizi pubblicati tra il 1° ottobre 2024 e il 30 novembre 2025 che rientrino nello spirito dell’iniziativa. La cerimonia di premiazione è prevista entro la primavera 2026.
Con l’ingresso delle scuole e delle nuove generazioni nel percorso del Premio, “Estra per lo Sport” consolida la sua vocazione educativa e rafforza il legame con i territori. Un modo concreto per avvicinare i giovani al giornalismo costruttivo e alla cultura dello sport come strumento di coesione sociale.
