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“La Cerniera”: la spinta gentile per la sostenibilità si presenta a Firenze

Il 14 maggio l’autrice Irene Ivoi dialoga con Sandra Giorgetti e Lisa Lorusso su comportamenti, ambiente e innovazione sociale
 |  Eventi

Sarà presentato mercoledì 14 maggio alle ore 18.30 presso The Hoxton di Firenze, in via delle Mantellate 2, il volume La Cerniera. La spinta gentile al servizio della sostenibilità, scritto da Irene Ivoi e pubblicato da Pacini Editore nella collana New Fabric. L’evento, promosso dall’associazione Insieme per San Lorenzo in collaborazione con la Libreria Alfani, sarà un’occasione di confronto su pratiche e approcci innovativi per favorire il cambiamento sostenibile nei contesti urbani e sociali.

A moderare l’incontro sarà Chiara Bianchini, coordinatrice di PA Social Toscana, mentre il dialogo con l’autrice vedrà la partecipazione di Sandra Giorgetti, della Direzione Nazionale di Europa Verde, e di Lisa Lorusso, curatrice della collana che ospita il libro.

Il volume di Irene Ivoi propone un’esplorazione concreta e multidisciplinare del concetto di “spinta gentile” (nudge), declinata nel campo della sostenibilità ambientale, della progettazione dei servizi e del design urbano. Un approccio che mira a innescare comportamenti virtuosi non attraverso obblighi o divieti, ma attraverso piccoli interventi di contesto, capaci di orientare le scelte individuali verso il bene collettivo.

Dalle abitudini di consumo alla mobilità sostenibile, dalla gestione dei rifiuti alla rigenerazione dei quartieri, La Cerniera invita a riflettere sulle condizioni che permettono di “cucire” insieme stili di vita più equi, accessibili e rispettosi dell’ambiente. Un libro che parla di transizione ecologica come progetto condiviso, e di sostenibilità come leva culturale prima ancora che tecnica.

La partecipazione all’incontro è libera e aperta a tutti. Un’opportunità per scoprire come la transizione ecologica possa partire da una diversa (e più sostenibile) architettura delle scelte.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.