
Dalla prevenzione alla chiusura sostenibile del ciclo dei rifiuti: il punto alla Ecofor di Pontedera

Giornata centrale oggi nel programma Ecodays voluto da Ecofor Services a Pontedera. Un calendario di iniziative di 10 giorni, dal 2 all'11 maggio, con il coinvolgimento di scuole, cittadini e attività economiche e culturali.
Oggi il convegno sulla gestione dei rifiuti e il ruolo futuro della discarica con un nutrito programma intitolato Economia circolare e gestione dei rifiuti: dalla prevenzione alla chiusura sostenibile del ciclo, patrocinato dal Comune di Pontedera, dalla Regione Toscana e dalla associazione europea Acr+.
Dopo i saluti istituzionali che hanno sottolineato l'importanza dell’approvazione dell’ampliamento dell’impianto di Ecofor, il primo panel è stato dedicato alla prevenzione dei rifiuti e ai modelli di economia circolare, con le relazioni di Francesco Lembo (Acr+) dallo stimolante titolo Perché abbiamo bisogno di ridurre i rifiuti e perché non ci stiamo riuscendo. Un punto sullo stato della produzione dei rifiuti in Europa, stabile da oltre 10 anni, e sulle difficoltà nelle politiche di prevenzioni che puntino sulla fase di produzione e consumo e non solo sulle fasi di gestione dei rifiuti e riciclo.
Interessante il racconto di Paula Mendes, rappresentante di Lipor, il Consorzio di Comuni dell'area urbana di Porto in Portogallo. Un’area di circa 1 milione di abitanti, che genera 500.000 tonnellate di rifiuti urbani, con attività di riciclo e recupero energetico tramite un impianto di incenerimento. Un’area quindi paragonabile a ciascuna delle tre Ato toscane.
Terza comunicazione quella di Matteo Giantomasso dell’Ente di governo dei rifiuti di Ancona, che ha raccontato la gestione dei rifiuti urbani, ancora molto frammentata. Descritte le iniziative di prevenzione messe in campo in quell'area e lo sviluppo della tariffa puntuale e dei centri di raccolta.
Il secondo panel è stato dedicato al tema Chiusura del ciclo, il ruolo della discarica nell'economia circolare. La professoressa Maurizia Seggiani dell'Università di Pisa ha illustrato i risultati di alcune attività di ricerca tese a valorizzare alcuni scarti industriali, come gessi rossi, reti da pesca dismesse, fibre di carbonio, oli esausti, fanghi conciari. Paolo Bertelli, responsabile impianti di Ecofor, ha fatto il punto sulla evoluzione della normativa sulla discarica. Infine Tommaso Pandolfo, direttore tecnico dell’azienda, ha invece esplorato il ruolo della discarica nella gestione circolare di rifiuti urbani e speciali, come impiantistica di chiusura del ciclo.
