
Coinvolgere i giovani e le nuove generazioni nell’affrontare i cambiamenti climatici risulta essere sempre più importante, perchè sono proprio loro che diventeranno i cittadini del futuro. È con questo proposito che il prossimo 13 maggio 2025, a Roma presso Industrie Fluviali, si terrà “Educare ai cambiamenti climatici” un convegno nazionale aperto a tutt3 quelle che credono che la scuola possa essere spazio di cambiamento, laboratorio politico e palestra di immaginazione.
Il convegno è realizzato nell’ambito del progetto “Sentinelle climatiche. In movimento per la difesa del clima”, finanziato da AICS, dell’associazione A Sud in collaborazione con Cospe, Un ponte per, Palma Nana, Resilea, Docenti senza frontiere, Centro di documentazione sui conflitti ambientali, Società meteorologica italiana di Luca Mercalli e Ismed-CNR. “Educare ai cambiamenti climatici” è un convegno accreditato sulla piattaforma S.O.F.I.A (codice 98536), un’occasione importantissima per confrontarsi sulle tematiche ambientali, sul loro insegnamento e su quali siano le best practices da trasmettere alle nuove generazioni.
La giornata del 13 maggio rappresenta un appuntamento fondamentale per costruire insieme un’educazione ai cambiamenti climatici che non semplifica, non riduce, ma apre sguardi, connette lotte, attiva energie. “Educare ai cambiamenti” propone un programma inclusivo e dinamico, in cui Irene Romualdi di Aics e Nicole Marcellini di A Sud, presenteranno il progetto “Sentinelle climatiche. In movimento per la difesa del clima”.
L’essenza di “Educare ai cambiamenti climatici” ruota intorno a tre domande essenziali nell’approccio all’istruzione sul tema: “Quali sono i temi di un’educazione ai cambiamenti climatici che non riduca la complessità dei fenomeni ma sia in grado di offrire una prospettiva sistemica?; “Quali le metodologie e le pratiche in grado di mettere in luce tali complessità e allo stesso tempo muovere i/le giovani all’attivazione?”; “Quali gli spazi e le alleanze? Quanto è importante il coinvolgimento dei diversi attori sul territorio e delle comunità?”
A queste domande risponderanno vari ospiti attraverso tre incontri che si terranno durante la mattinata del 13 maggio, tra cui Luca Mercalli della Società Metereologica italiana, Vittorio Cogliati Dezza del Forum Diseguaglianze e Diversità, alcuni esponenti del Collettivo ecologia politica, Giancarlo Cavinato – Movimento Cooperazione Educativa (MCE), Renata Puleo – Rete educazione ecologica e molti altri.
Nel pomeriggio invece verranno costituiti 3 gruppi di lavoro con i relatori e le relatrici della mattina dove i partecipanti che avranno 1 ora a disposizione per confrontarsi su ogni tematica con l’obiettivo di individuare delle indicazioni per un cambiamento e un rinnovamento dell’educazione ai cambiamenti climatici. L’evento si concluderà con una restituzione finale e un aperitivo di networking, per condividere le esperienze frutto della giornata.
