11 Nov, 2021
Edda Sif Pind Aradóttir: «Ad oggi abbiamo iniettato oltre 65000 tonnellate di CO2 e 35000 tonnellate di H2S nel sottosuolo senza influenzare negativamente le prestazioni della centrale elettrica di Hellisheidi»
Carbfix raddoppia: in Islanda nascono nuovi orizzonti per lo stoccaggio della CO2 geotermica
La CO2 emessa dalle centrali geotermiche è di origine naturale: non è il risultato di una combustione, ma deriva da processi che avvengono autonomamente nel sottosuolo. Indipendentemente dalla centrali, in Toscana ad esempio i campi geotermici italiani sono caratterizzati da emissioni naturali di CO2 dal suolo derivanti dal profondo a causa della decomposizione di rocce carbonatiche (fenomeno prevalente nella zona tradizionale Larderello-Lago-Radicondoli) o di origine magmatica (fenomeno prevalente nell’area Amiata).
Poiché tali emissioni fanno parte di processi naturali, la CO2 prodotta dall…
