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Ultime news da "Green economy"

18 Set, 2024
L’organizzazione di aziende attive nel movimento Stop all’obsolescenza programmata ha diffuso un documento contenente le misure fiscali che potrebbero favorire durabilità e riparabilità dei prodotti
«La tassazione circolare rappresenta una potente leva per accelerare la transizione verso un’economia sostenibile, in armonia con le attuali esigenze ambientali e sociali». Per questo motivo il Club della sostenibilità (organizzazione di aziende conosciuta a livello internazionale col nome Club de la durabilité) ha realizzato e diffuso una «guida pratica» nella quale si propone una strategia che comprende misure a medio e a lungo termine per un’integrazione efficace dei principi dell’economia circolare all’interno della normativa riguardante la fiscalità dei paesi dell’Unione europea. Intito…

17 Set, 2024
T&E: la strada per raggiungere i target climatici dell’Ue è chiara e percorribile, ma serve un quadro normativo stabile
Secondo l’analisi “The drive to 2025: Why EU’s 2025 Car CO2 target is reachable and feasible” pubblicata da Transport & Environment (T&E), «Le case automobilistiche hanno davanti a loro una strada chiara per raggiungere gli obiettivi climatici dell'UEe previsti per il 2025, ovvero per ridurre del 15% la media emissiva del loro venduto annuo: questa strada coincide con la rapida crescita di vendite attesa per le auto elettriche». La principale ONG europea che si occupa di decarbonizzazione dei trasporti ha  elaborato diversi scenari su come i carmaker potranno…

17 Set, 2024
Dalla plastic tax europea 7,2 mld di euro nel 2023, ma restano ampie lacune nei dati: «Vi è un rischio significativo che tali rifiuti non siano effettivamente riciclati»
La risorsa propria basata sui rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati – meglio nota come plastic tax europea, in vigore dal 2021 mentre quella omonima prevista in Italia è rinviata per la 7a volta al luglio 2026 – è un importante voce del bilancio europeo, dato che nel 2023 il gettito è valso 7,2 mld di euro, ovvero il 4% delle entrate complessive Ue. Questa plastic tax è costituita da un contributo nazionale calcolato sulla base di un importo pari a 0,80 euro per chilogrammo di rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati; per valutare i suoi effetti la Corte dei conti Ue…

17 Set, 2024
Cosa accade agli pneumatici una volta finito il loro utilizzo? Come vengono gestiti, smaltiti o valorizzati quando si trasformano in PFU ovvero Pneumatici Fuori Uso? Si tratta di una questione tutt’altro che marginale osservando i numeri del settore automobilistico e considerato che l’Italia è la nazione europea con il maggior numero di auto in rapporto al numero di abitanti: 663 ogni 1.000 abitanti (dati Istat del 2019). Siamo, inoltre, il secondo Paese europeo più rilevante nel settore gomma e plastica, dopo la Germania, per numero di unità locali, valori di fatturato e valo…

16 Set, 2024
Testa (Omnisyst): «Integrare pratiche sostenibili nei processi produttivi, creando valore aggiunto dai residui e contribuendo a ridurre l'impatto ambientale»
I lombrichi sono degli organismi che in natura riciclano materiale organico per vivere, e grazie a questa loro caratteristica possono diventare dei preziosi alleati nell’economia circolare, creando fertilizzanti bio (chiamati casting, humus da lombrico o vermicompost) a partire dai nostri rifiuti. È quanto sta già accadendo a Ortona, in Abruzzo, dove la multinazionale Ontex – un leader nella manifattura di prodotti per l’igiene personale – ha avviato una collaborazione con Omnisyst per trasformare la cellulosa presente nei pannolini usati, un residuo finora avviato a recupero energetico, in…

16 Set, 2024
Suigo: «Con il primo Piano per la transizione climatica confermiamo il nostro impegno nella lotta al cambiamento climatico»
Il principale tower operator italiano, Inwit, ha pubblicato il suo primo Piano per la transizione climatica, che impegna la società a raggiungere il target net zero – già validato a gennaio 2024 da parte della Science based targets initiative (SBTi) – entro il 2040. Le principali azioni in essere e pianificate per il raggiungimento di questi obiettivi sono azioni dirette di riduzione delle emissioni, previste nel Piano di sostenibilità aziendale (parte integrante del Piano industriale): investimenti in soluzioni tecnologiche volte ad efficientare i consumi energetici, acquisto e autoproduzio…

13 Set, 2024
Borghesi: «Per Europa e Africa lavorare insieme è un fondamentale fattore di competitività. Il nostro scopo è creare e condividere conoscenza»
La neonata Associazione mediterranea degli economisti dell’ambiente e delle risorse (Medaere) ha emesso oggi il suo primo vagito sotto la buona stella dell’Università di Siena, all’interno della Certosa di Pontignano che ospita la V conferenza Vision sull’Europa del futuro. Si tratta di un’istituzione che nasce per offrire a tutte le sponde dell’area mediterranea quello spazio di dialogo che ancora manca non solo tra gli economisti ambientali, ma anche – nel rispetto dell’approccio interdisciplinare che caratterizza da sempre gli studi sulla sostenibilità – per mettere insieme agronomi, ecol…

13 Set, 2024
Le evidenze portano sul tavolo l’urgenza di definire nuovi percorsi di formazione e apprendimento, lavorando su più direttrici
Come per altri settori, anche quello delle utility e dei servizi a rete è chiamato a rispondere alla sfida posta da un lavoro in continua trasformazione. I profondi mutamenti indotti dalla transizione digitale ed ecologica investono i modelli organizzativi, le competenze e le professioni dei lavoratori. Aspetti questi ultimi, che se non colti per tempo nelle politiche di gestione del personale, possono incidere sia sulla capacità di trattenere le professionalità sia sull’attrattività che le imprese esercitano nei confronti dei potenziali nuovi assunti. Le difficoltà che le Util…