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Ultime news da "Green economy"

8 Gen, 2020
La qualità dell’aria sul territorio è in miglioramento negli ultimi anni, ma rimangono criticità legate in primis al traffico veicolare e al riscaldamento degli edifici
Dopo gli allarmi arrivati dal nord Italia e i conseguenti, ormai abituali – ma scarsamente efficaci – blocchi del traffico legati all’inquinamento atmosferico, anche la Toscana è tornata fare i conti con lo smog: l’alta pressione che da qualche giorno portato il bel tempo sta infatti contribuendo anche all’accumulo degli inquinanti la cui emissione è legata soprattutto al traffico veicolare e al riscaldamento degli edifici. Le criticità sono ancora una volta collegate soprattutto all’area fiorentina e alla piana lucchese. I Comuni di Lucca, Capannori, Altopascio, Porcari e Montecarlo hanno in…

7 Gen, 2020
Al via un progetto triennale che punta ad ottenere un substrato inerte per la crescita di piante ornamentali attraverso tecniche di coltura idroponica
Trasformare i mozziconi di sigaretta in un substrato inerte per la coltivazione di piante ornamentali e di arbusti, fino ad arrivare alla produzione di biocarburanti: è la scommessa del progetto Focus, promosso dal Centro interdipartimentale "Enrico Avanzi" dell'Università di Pisa (capofila) in collaborazione con il Comune di Capannori, l'Istituto sugli ecosistemi terrestri del Cnr, il dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali (DiSAAAa) e Ascit (il progetto ha inoltre ricevuto un cofinanziamento del 50% dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca). «Questo progetto sperim…

7 Gen, 2020
Coldiretti: da caro petrolio effetto valanga su 85% spesa, l’Italia punti su fonti alternative
In molti fanno notare che l’esecuzione del generale iraniano dei Pasdaran Qassem Soleimani ordinata da Donald Trump arriva dopo che l’Iran aveva annunciato la scoperta di un immenso giacimento di petrolio e gas, la cosa certa è che in Medio Oriente tutto si muove intorno alla maledizione del petrolio, guerre e scontri settari compresi, e che dallo Stretto di Hormuz, tra Iran e Oman, passa quasi il 30% del greggio del mondo, un collo di bottiglia che l’Iran potrebbe bloccare facilmente in caso di conflitto e da dove comunque, se Trump dovesse scatenare la guerra praticamente già dichiarata, ne…

3 Gen, 2020
Nel 2018 sono state avviate al riciclo 386.895 tonnellate di imballaggi in acciaio, ora è necessario puntare sulla qualità: un piccolo gesto per un grande aiuto all’economia circolare
L’acciaio è uno dei materiali fabbricati dall’uomo più diffusi nel mondo, secondo per tonnellaggio solo al cemento, e oggi indispensabile per la produzione di innumerevoli oggetti d’uso comune compresi gli imballaggi: soprattutto in un Paese come l’Italia, storicamente povero di materie prime, è dunque strategico riciclare la più alta quota possibile di scarti, in modo da dare nuova linfa alle filiere di settore minimizzando gli impatti ambientali. I dati mostrano che stiamo migliorando: nel 2018 sono state avviate al riciclo 386.895 tonnellate di imballaggi in acciaio (+7,1% rispetto al 2017…

3 Gen, 2020
Il Gestore dei servizi energetici conferma una stima di circa 100 milioni di euro, il 2% del sostegno garantito alle fonti rinnovabili non fotovoltaiche. Ma per il rinnovo degli incentivi si attende il Fer 2
Alla fine di dicembre il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha divulgato l’ultima stima relativa al 2019 in merito agli incentivi erogati in sostegno alle fonti rinnovabili non fotovoltaiche, geotermia compresa. Complessivamente il contatore mostra un costo indicativo annuo di 5,045 miliardi di euro, dei quali 100,1 milioni di euro sono destinati a sostenere la produzione di energia da geotermia. Si tratta di risorse alle quali solo in Toscana sono legati circa 4mila posti di lavoro, importanti ricadute occupazionali nel settore turistico e agroalimentare oltre a 30 milioni di euro annui de…

3 Gen, 2020
Il Gestore dei servizi energetici fotografa con un nuovo rapporto l’impiego delle fonti pulite nel Paese
Lo sviluppo delle fonti rinnovabili (Fer) costituisce un fattore imprescindibile sia per il contrasto ai cambiamenti climatici sia per migliorare la competitività economica del nostro Paese: a che punto siamo? Per rispondere compiutamente il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha appena pubblicato il nuovo rapporto “Energia da fonti rinnovabili in Italia”, dal quale emerge (dati 2018) che le rinnovabili  sono state impiegate in maniera diffusa sia nel settore elettrico (hanno coperto il 39,5% della produzione lorda di energia), sia in quello termico (19,2%), sia infine nel settore trasporti …

3 Gen, 2020
«Occorre affrontare la problematica con serietà e tempestività e con la consapevolezza che si tratta di un acclarato fattore di rischio per la salute»
Nonostante la qualità dell’aria che respiriamo in Italia sia migliorata nell’ultimo decennio, l’inquinamento atmosferico rappresenta ancora oggi una minaccia di primo piano alla salute: l’Agenzia europea dell’ambiente stima che su 412mila morti premature l’anno legate in Europa a soli tre inquinanti (Pm2,5, NO2, O3), 76.200 siano italiane. Un contesto dove le performance peggiori sono legate al bacino padano e in generale all’Italia del nord, come testimonia da ultimo l’allarme lanciato ieri dall’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Torino, in merito ai dati sull…

3 Gen, 2020
Nel decennio appena iniziato l’obiettivo è moltiplicare per 8 il calore prodotto da Gshp, fino a 210 TWh
Quello della geotermia superficiale (Gshp) è un comparto in crescita in tutta Europa, che spazia dalle pompe di calore geotermiche al raffrescamento allo stoccaggio di calore nel sottosuolo, dove tuttavia gli spazi di sviluppo rimangono enormi: complessivamente la geotermia superficiale copre appena il 2% delle tecnologie di riscaldamento da fonti rinnovabili, e sebbene nell’intero 2018 siano state installate oltre 1,9 milioni di unità in tutta l’Ue per un corrispettivo di oltre 23.000 MWth, la geotermia superficiale cresce più lentamente rispetto al mercato complessivo delle pompe di calore…