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Ultime news da "Green economy"

21 Gen, 2020
«Ad oggi – osserva la Commissione europea – tutti gli Stati membri hanno notificato i loro programmi nazionali finali, tranne l'Italia»
L’avventura nucleare europea, che si trova oggi a fare i conti con una gestione dei rifiuti radioattivi complessa quanto lunga – le scorie più pericolose necessitano di essere custodite in sicurezza per migliaia di anni –, si sta rivelando sempre più costosa da gestire. Secondo l’ultimo rapporto prodotto dalla Commissione Ue, si parla di cifre che superano il mezzo bilione: «Solo per gestire i rifiuti nucleari l'Europa dovrà spendere 500 miliardi di euro – sintetizza il direttore scientifico del Kyoto club, Gianni Silvestrini –, 100 in più rispetto alla precedente valutazione Ue. La metà dell…

20 Gen, 2020
Rossi: «Chiederemo un incontro al presidente del Consiglio perché stanzi le risorse che mancano. Soprattutto per il Sin Livorno»
In Toscana sono presenti ben 4 Sin (Siti d’interesse nazionale per le bonifiche), tutti lungo la costa e tutti perimetrati da una ventina d’anni, su cui ha competenza il ministero dell’Ambiente ma dove i progressi stentano da sempre ad arrivare. Per provare a sbloccare la situazione di stallo – comune ai Sin di tutto il Paese – il dicastero ha istituito a inizio anno una direzione generale dedicata esclusivamente alle bonifiche, e anche la Toscana ha deciso di riorganizzarsi: il presidente Enrico Rossi ha costituito oggi un comitato di lavoro, del quale fanno parte oltre alla Regione i Comuni…

20 Gen, 2020
«Siamo in piena emergenza e a breve saremo costretti a rifiutare nuovi conferimenti di rifiuti da avviare a riciclo»
Lo strabismo italiano nella gestione dei rifiuti, che – al contrario di quanto indicato dalle direttive Ue –  ha sempre misurato la propria performance guardando solo al dato della raccolta differenziata anziché al riciclo effettivo dei materiali, sta avvelenando l’intera filiera: la raccolta differenziata cresce poco (secondo il Dlgs 152/2006 avrebbe dovuto raggiungere almeno il 65% entro 2012, a fine 2018 è stato toccato invece il 58,1%), e tutto ciò che arriva dopo rimane abbandonato in balia di sé stesso. Di fatto confondere un mezzo (la raccolta differenziata) con il fine (il riciclo e l…

20 Gen, 2020
Fabbrini: «La plastica non è né buona né cattiva a prescindere, dipende sempre dall’uso che se ne fa»
L’inquinamento da plastica è divenuto ormai uno dei problemi più scottanti da risolvere per centrare l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile, e una gestione più razionale degli imballaggi fa parte della soluzione. «La plastica non è né buona né cattiva a prescindere, dipende sempre dall’uso che se ne fa – spiega il presidente di Sienambiente, Alessandro Fabbrini – I nuovi materiali, come le plastiche compostabili e biodegradabili, hanno aperto nel campo degli imballaggi nuove frontiere, in alcuni casi qualche criticità, che nel progetto affronteremo insieme agli studenti seguendo sempre un ap…

20 Gen, 2020
La procedura di gara prevede un meccanismo che garantisce «il mantenimento dei livelli occupazionali e del radicamento territoriale, nonché la massima soddisfazione per i creditori sociali»
Si stringono i tempi per l’acquisizione della divisione Ambiente di Unieco: il commissario liquidatore Corrado Baldini ha confermato che il 16 gennaio è stato dato accesso alle società che avevano formulato l’offerta non vincolante alla Vdr (Virtual data room), che consentirà loro di avere accesso alle informazioni per formulare, entro 75 giorni – ovvero entro fine marzo – l’offerta vincolante per l’acquisto. Come spiega la società in una nota stampa «la procedura di gara, condivisa ed autorizzata dall’autorità di vigilanza (Ministero dello Sviluppo Economico), prevede un meccanismo di aggiud…

20 Gen, 2020
Oxfam: «L’Italia si colloca tra i Paesi con una forte influenza delle origini familiari sul successo occupazionale dei figli e la persistenza generazionale dei redditi»
In Italia, mediamente, i giovani entrati nel mercato del lavoro negli ultimi dieci anni percepiscono un reddito più esiguo se paragonato ai livelli retributivi dei loro genitori all’epoca del loro ingresso nel mercato del lavoro. Una performance attribuibile a una crescita economica bassa e poco inclusiva che ha caratterizzato il nostro Paese nell’ultimo decennio. Ridotta intensità del lavoro e basse retribuzioni esasperano il fenomeno della povertà lavorativa che assume oggi un profilo preoccupante per le giovani generazioni: nel 2018, circa il 13% degli occupati nelle fasce d’età tra i 16 e…

20 Gen, 2020
Il nuovo rapporto Disuguitalia di Oxfam: anche sul fronte del reddito, l’Italia risulta in ventitreesima posizione per equità distributiva tra i Paesi dell’Unione
È difficile chiedere di investire nel domani a chi non vede la possibilità di un futuro migliore, ed è (anche) per questo che la crescita della disuguaglianza mina alla base la possibilità concretizzare un modello di sviluppo realmente sostenibile. Ancora oggi in Italia invece «i ricchi sono soprattutto figli dei ricchi e i poveri figli dei poveri: condizioni socio-economiche che si tramandano di generazione in generazione». Come mostra l’ultimo rapporto Oxfam Disuguitalia. Dati e considerazioni sulla disuguaglianza socio-economica in Italia, nel nostro Paese «1/3 dei figli di genitori più po…

20 Gen, 2020
Ma aumentano le vendite al dettaglio, il consumo di carbone è stabile e quello di petrolio e gas sale
La Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme della Repubblica popolare cinese ha annunciato nuove restrizioni per la produzione, la vendita e l’so di prodotti in plastica monouso che sono diventati uno dei maggiori problemi ambientali del paese. La Cina ha già proibito da tempo i sacchetti di plastica “superfini”, ma grandi quantità di plastica vengono ancora sotterrati nelle discariche o scaricate direttamente nei fiumi, arrivando fino al mare. Secondo uno studio congiunto del 2019 della Columbia University e della Zhejiang University, la Cina è il maggior produttore di prodotti di…