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Ultime news da "Green economy"

30 Nov, 2018
Legambiente boccia la richiesta d’ampliamento delle Cave Solvay e Monte Calvi: «Strategia di sviluppo territoriale pericolosa e ricattatoria, non condivisibile per le sue conseguenze sull’ambiente e per il negativo effetto sociale ed economico»
In che rapporto stanno le colline delle cave e quelle dei rifiuti, in Val di Cornia, non c’è verso di capirlo neanche dopo decenni di dibattiti, nonostante qualcuno – in genere Legambiente – abbia ripetutamente cercato di affrontare il tema seguendo il lume della ragione, e quello della sostenibilità. Nonostante gli sforzi profusi però ogni volta si ricomincia daccapo, e così è anche in quest’autunno alle porte delle elezioni: i circoli di Legambiente Costa etrusca e Val di Cornia «ritengono che le richieste di ampliamento della cava Solvay di San Carlo e della cava di Monte Calvi rappresenti…

30 Nov, 2018
A Chiusdino, presso l’impianto per la produzione di alga spirulina alimentato a geotermia realizzato da CoSviG in collaborazione con Enel Green Power si parlerà di ambiente, sostenibilità e futuro
Chiusdino questo sabato 1 dicembre sarà in tv, alle 12.20, su Rai Uno, all’interno della trasmissione Linea Verde Life. L’intera puntata sarà dedicata alla città di Siena e al suo territorio. Si parlerà di ambiente, riqualificazione urbana, università, innovazione e, naturalmente, di prodotti e specialità locali. A condurre la trasmissione saranno Chiara Giallonardo e Marcello Masi, con la partecipazione di Federica De Denaro. L’appuntamento è a Chiusdino, in provincia di Siena, nell’area geotermica tradizionale dove CoSviG (il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche), in collaborazi…

30 Nov, 2018
De Girolamo (Cispel): «I nuovi obiettivi di riciclo (65%) sono sfidanti: serve organizzazione industriale, comunicazione e partecipazione dei cittadini, regole chiare e incentivi ben orientati»
Oggi, venerdì 30 novembre, esce il primo video (disponibile in coda all’articolo, ndr) della campagna di comunicazione "Rifiuti: una storia continua", realizzata da Confservizi Cispel Toscana all’interno del gruppo di lavoro Toscana Ricicla, formato con le aziende di gestione dei servizi di igiene ambientale della nostra regione (Aer, Alia, Ascit, Ersu, Geofor, Rea Spa, Revet, Sei Toscana, Sienambiente) in collaborazione con i Consorzi nazionali di filiera, Cial (alluminio), Comieco (carta e cartone), Corepla (plastiche), Coreve (vetro) e Ricrea (acciaio). La campagna di comunicazione che par…

30 Nov, 2018
Nel mentre dal 2011 in Piemonte sono state chiuse 14 linee ferroviarie cosiddette "minori”. Alle manifestazioni di consenso e dissenso popolare le istituzioni sapranno (finalmente) rispondere tenendo conto anche del contesto?
Dopo l’enorme folla – dalle 25 alle oltre 30mila persone, a seconda delle stime di questura e organizzatori – radunata in Piazza Castello a Torino sabato 10 novembre per dire sì alla Tav, l’8 dicembre il capoluogo piemontese ospiterà la protesta dei contrari alla linea ad alta velocità Torino Lione. Una giornata di mobilitazione cui aderisce anche l’associazione ambientalista più diffusa sul territorio nazionale, Legambiente. Il vicepresidente nazionale del Cigno verde, Edoardo Zanchini, e il presidente di Legambiente Piemonte Fabio Dovana definiscono la Tav Torino-Lione «un’opera che non è n…

30 Nov, 2018
Dati che vanno di pari passo all’aumento esponenziale delle attività estrattive in questa regione
Juana Ramírez, Dina Puente, Leslie Ann Pamela Montenegro, Juana Raymundo, María Guadalupe Hernández e Guadalupe Campanur sono i nomi di alcuni delle difenditrici dei diritti umani che sono state assassinate nel 2018 in America Latina per avere dedicato la loro vita a lavorare per il cambiamento delle loro comunità. Tra il 2015 e nel 2016 sono stati almeno 2.197 i difensori dei diritti umani che hanno subito aggressioni in Salvador (102), Guatemala (231), Honduras (810), Messico (862) e Nicaragua (192). Un aumento del 30% dei casi rispetto al periodo precedente. Questi i dati diffusi da “Inizi…

29 Nov, 2018
È una fonte rinnovabile? Quali sono le sue emissioni? Provoca terremoti? Interagisce con le falde idropotabili?
Il movimento Geotermia Sì, composto attualmente da circa 4mila cittadini provenienti dai 17 Comuni geotermici toscani, ha organizzato la manifestazione del 1 dicembre che si terrà a Larderello (in via Fucini, ore 10-12) per difendere gli incentivi volti a favorire la produzione di energia elettrica da geotermia, cancellati per la prima volta nello schema di decreto Fer 1. Per far conoscere meglio cosa sia la geotermia, e quali siano i reali impatti e benefici che la sua coltivazione già oggi porta in Toscana, Geotermia Sì ha prodotto una breve Faq: eccola.  La geotermia è una fonte rinnovabil…

29 Nov, 2018
«Sembra più il risultato di una fortunata combinazione di spinte e necessità dell’economia e di comportamenti personali, piuttosto che l’esito consapevole di politiche e culture pubbliche e private»
L'economia circolare viene spesso confusa con la sola gestione e avvio a recupero dei rifiuti, che rappresenta in realtà solo una parte – benché importante – di un modello di sviluppo molto ampio, che parte dall’apice dei sistemi di produzione e consumo. Una ricerca di Ambiente Italia presentata oggi a Roma come risultato del lavoro del gruppo "Riciclo e recupero" del Kyoto club prova a dare conto di una prospettiva più ampia per quanto riguarda l’economia circolar nel nostro Paese. Spaziando dalle azioni di prevenzione e riuso dei prodotti alle attività manifatturiere basate sui materiali di…

29 Nov, 2018
Il paradosso del Governo sulla fonte rinnovabile: due anni fa le Linee guida per la coltivazione sostenibile, adesso lo stop agli incentivi
L’intero comparto della geotermia italiana sta vivendo giorni di profonda incertezza a causa dello schema di decreto Fer 1 elaborato dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) che, per la prima volta, elimina gli incentivi finora garantiti a questa fonte come alle altre rinnovabili. Una prospettiva non giustificata da alcun dato ambientale disponibile, che rischia di condannare a morte un’industria secolare nata proprio in Italia, mentre paradossalmente la maggioranza gialloverde ha scelto di non toccare i 16,2 miliardi di euro in sussidi ambientalmente dannosi che ogni anno il nostro Paes…